Italians who applied for an LLM


ManuelNYC

Antonio,

secondo me hai ottime possibilita' in tutte le scuole tuttavia Harvard e U Chicago sono veramente dure.
U Chicago ha un programma molto piccolo di circa 50 studenti e principalmente studenti che vogliono fare carriera nel teaching. Harvard ha circa 150 posti ma molto "politicizzati" hanno la tendenza a prendere un paio di studenti per nazione. Ovviamente se riesci ad avere lettere di raccomandazione da professori delle scuole interessate si aprono scenari interessanti. Non dimenticare se conosci studenti che hanno fatto il corso prima di te che possono aiutarti se non altro perche' solitamente ti viene chiesto se sei raccomandato da ex alumni.

Good Luck!
Manuel

Antonio,

secondo me hai ottime possibilita' in tutte le scuole tuttavia Harvard e U Chicago sono veramente dure.
U Chicago ha un programma molto piccolo di circa 50 studenti e principalmente studenti che vogliono fare carriera nel teaching. Harvard ha circa 150 posti ma molto "politicizzati" hanno la tendenza a prendere un paio di studenti per nazione. Ovviamente se riesci ad avere lettere di raccomandazione da professori delle scuole interessate si aprono scenari interessanti. Non dimenticare se conosci studenti che hanno fatto il corso prima di te che possono aiutarti se non altro perche' solitamente ti viene chiesto se sei raccomandato da ex alumni.

Good Luck!
Manuel
quote

Ciao ManuelNYC,

Grazie mille per la tua risposta! A dire il vero ho inserito Harvard e Yale unicamente per formalità. Le università a cui sarei realmente interessato sarebbero Berkeley, UPenn, Duke, Georgetown, Stanford. Purtroppo il mio contatto locale di Harvard non è solito rilasciare lettere di referenze a persone non iscritte a programmi ufficiali. Conosco una ragazza con un LL.M preso lì ma nulla più. Ho comunque vissuto per due mesi a Cambridge e non mi dispiacerebbe variare. Alla fine sono tutte università eccezionali e il mio sogno giungerebbe a realizzazione in una qualsiasi delle università sopracitate. Sono tutte positivamente orientate al diritto comparato, specialmente Stanford con il suo centro di diritto costituzionale.

L'autunno del 2014 purtroppo salta quindi, per l'ammissione, se ne riparla in occasione dell'autunno 2015 (per, se non erro, l'LL.M dell'anno accademico 2016/2017). Ho quindi un po' di tempo per prendere il certificato linguistico e per arricchire un po' il CV. La cosa che mi spaventa un po' è il voto di laurea, dici possa rappresentare un grande impedimento nel mio caso?


Grazie ancora per la tua risposta,


Antonio

Ciao ManuelNYC,

Grazie mille per la tua risposta! A dire il vero ho inserito Harvard e Yale unicamente per formalità. Le università a cui sarei realmente interessato sarebbero Berkeley, UPenn, Duke, Georgetown, Stanford. Purtroppo il mio contatto locale di Harvard non è solito rilasciare lettere di referenze a persone non iscritte a programmi ufficiali. Conosco una ragazza con un LL.M preso lì ma nulla più. Ho comunque vissuto per due mesi a Cambridge e non mi dispiacerebbe variare. Alla fine sono tutte università eccezionali e il mio sogno giungerebbe a realizzazione in una qualsiasi delle università sopracitate. Sono tutte positivamente orientate al diritto comparato, specialmente Stanford con il suo centro di diritto costituzionale.

L'autunno del 2014 purtroppo salta quindi, per l'ammissione, se ne riparla in occasione dell'autunno 2015 (per, se non erro, l'LL.M dell'anno accademico 2016/2017). Ho quindi un po' di tempo per prendere il certificato linguistico e per arricchire un po' il CV. La cosa che mi spaventa un po' è il voto di laurea, dici possa rappresentare un grande impedimento nel mio caso?


Grazie ancora per la tua risposta,



Antonio
quote
ManuelNYC

In top schools e' un problema ma in quelle che hai menzionato potrebbe bastare.
Ci sono scuole che offrono il programma a partire da Gennaio se sei interessato ad accorciare i termini. Per esempio Fordham a New York

In top schools e' un problema ma in quelle che hai menzionato potrebbe bastare.
Ci sono scuole che offrono il programma a partire da Gennaio se sei interessato ad accorciare i termini. Per esempio Fordham a New York
quote
rejos

Salve a tutti.
Sono nuovo. Sono un laureando e visto la situazione italiana sto pensando di trasferirmi negli U.S.A., tenuto conto che ho anche la cittadinanza statunitense. Vorrei poter intraprendere la professione lì. Premetto che il mio voto di laurea non supererà il 100. Cosa mi consigliate ? grazie in anticipo.

Salve a tutti.
Sono nuovo. Sono un laureando e visto la situazione italiana sto pensando di trasferirmi negli U.S.A., tenuto conto che ho anche la cittadinanza statunitense. Vorrei poter intraprendere la professione lì. Premetto che il mio voto di laurea non supererà il 100. Cosa mi consigliate ? grazie in anticipo.
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Stagista11

Più della cittadinanza, contano la tua conoscenza della lingua e le tue esperienze extra-accademiche. In bocca al lupo!

Più della cittadinanza, contano la tua conoscenza della lingua e le tue esperienze extra-accademiche. In bocca al lupo!
quote
emilybell

Buongiorno a tutti!

Vi scrivo anche io per chiedervi un consiglio.
Ho 23 anni e a dicembre 2014 mi laureerò in giurisprudenza (forse era scontato).
Lo scorso semestre ho avuto la possibilità e la fortuna di passare 6 mesi negli stati uniti, ospite di una law school. Questa esperienza mi ha permesso di conoscere la cultura giuridica americana e di prendere in considerazione gli Stati Uniti come luogo in cui continuare i miei studi.

Mi sono orientata verso gli LLM che danno la possibilità anche agli stranieri di sostenere il bar exam in alcuni degli stati USA.
Dalle informazioni che ho raccolto ho capito che la strada è fare un LLM specifico oppure un LLM che abbia un certo numero di crediti per ogni materia, mi pare almeno 2 in legal writing, 4 in con law e via dicendo.

Volevo chiedervi se mi sapreste spiegare la differenza tra gli LLM che si chiamano LLM in American Legal Studies e quelli che si chiamano General LLM ai fini che a me interessano.

La mia seconda domanda invece è relativa ai requisiti che lo straniero deve avere oltre al completamento dei un LLM per essere ammesso a sostenere il BAR. L'ABA nel sito parla di "requisiti che nello stato di origine permettono di praticare la professione forense" e quindi mi chiedevo se sia sufficiente la laurea in giurisprudenza oppure se sia anche necessario avere completato la pratica e superato l'esame in Italia.

Se ci fosse qualcuno che ha intrapreso questa via prima di me e avesse voglia di condividere con me la sua esperienza, gli sarei davvero molto grata.
Nel frattempo, grazie a tutti quelli che troveranno un momento per leggere e magari rispondere al mio post.

Buongiorno a tutti!

Vi scrivo anche io per chiedervi un consiglio.
Ho 23 anni e a dicembre 2014 mi laureerò in giurisprudenza (forse era scontato).
Lo scorso semestre ho avuto la possibilità e la fortuna di passare 6 mesi negli stati uniti, ospite di una law school. Questa esperienza mi ha permesso di conoscere la cultura giuridica americana e di prendere in considerazione gli Stati Uniti come luogo in cui continuare i miei studi.

Mi sono orientata verso gli LLM che danno la possibilità anche agli stranieri di sostenere il bar exam in alcuni degli stati USA.
Dalle informazioni che ho raccolto ho capito che la strada è fare un LLM specifico oppure un LLM che abbia un certo numero di crediti per ogni materia, mi pare almeno 2 in legal writing, 4 in con law e via dicendo.

Volevo chiedervi se mi sapreste spiegare la differenza tra gli LLM che si chiamano LLM in American Legal Studies e quelli che si chiamano General LLM ai fini che a me interessano.

La mia seconda domanda invece è relativa ai requisiti che lo straniero deve avere oltre al completamento dei un LLM per essere ammesso a sostenere il BAR. L'ABA nel sito parla di "requisiti che nello stato di origine permettono di praticare la professione forense" e quindi mi chiedevo se sia sufficiente la laurea in giurisprudenza oppure se sia anche necessario avere completato la pratica e superato l'esame in Italia.

Se ci fosse qualcuno che ha intrapreso questa via prima di me e avesse voglia di condividere con me la sua esperienza, gli sarei davvero molto grata.
Nel frattempo, grazie a tutti quelli che troveranno un momento per leggere e magari rispondere al mio post.
quote

Buongiorno a tutti!

Vi scrivo anche io per chiedervi un consiglio.
Ho 23 anni e a dicembre 2014 mi laureerò in giurisprudenza (forse era scontato).
...


Ciao, anche io ho le tue stesse intenzioni ma ho iniziato già un paio d'anni fa a lavorarci su. L'eleggibilità per fare il BAR varia da stato a stato e non tutti ammettono "foreign JDs". Se vai sul sito NCBEX puoi selezionare lo stato che ti interessa e vedere i requisiti. Io per quanto riguarda la California ti posso dire che basta una laurea italiana (magistrale) e un LL.M. per fare il BAR. Per gli altri stati non lo so ma in linea di massima penso sia uguale (anche se la maggior parte degli stati non lo permettono in modo assoluto). Ti consiglio la lettura di questo articolo dove c'è anche la lista:

http://www.internationalstudent.com/study-law/taking-bar-foreign-lawyer/

Facci sapere come va!

<blockquote>Buongiorno a tutti!

Vi scrivo anche io per chiedervi un consiglio.
Ho 23 anni e a dicembre 2014 mi laureerò in giurisprudenza (forse era scontato).
...</blockquote>

Ciao, anche io ho le tue stesse intenzioni ma ho iniziato già un paio d'anni fa a lavorarci su. L'eleggibilità per fare il BAR varia da stato a stato e non tutti ammettono "foreign JDs". Se vai sul sito NCBEX puoi selezionare lo stato che ti interessa e vedere i requisiti. Io per quanto riguarda la California ti posso dire che basta una laurea italiana (magistrale) e un LL.M. per fare il BAR. Per gli altri stati non lo so ma in linea di massima penso sia uguale (anche se la maggior parte degli stati non lo permettono in modo assoluto). Ti consiglio la lettura di questo articolo dove c'è anche la lista:

http://www.internationalstudent.com/study-law/taking-bar-foreign-lawyer/

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emilybell

Buongiorno a tutti!

Vi scrivo anche io per chiedervi un consiglio.
Ho 23 anni e a dicembre 2014 mi laureerò in giurisprudenza (forse era scontato).
...


Ciao, anche io ho le tue stesse intenzioni ma ho iniziato già un paio d'anni fa a lavorarci su. L'eleggibilità per fare il BAR varia da stato a stato e non tutti ammettono "foreign JDs". Se vai sul sito NCBEX puoi selezionare lo stato che ti interessa e vedere i requisiti. Io per quanto riguarda la California ti posso dire che basta una laurea italiana (magistrale) e un LL.M. per fare il BAR. Per gli altri stati non lo so ma in linea di massima penso sia uguale (anche se la maggior parte degli stati non lo permettono in modo assoluto). Ti consiglio la lettura di questo articolo dove c'è anche la lista:

http://www.internationalstudent.com/study-law/taking-bar-foreign-lawyer/

Facci sapere come va!


Ciao! Grazie per la tua risposta!
Mi sono spiegata male io credo.

La mia domanda era se tra gli stati che ammettono a sedere per il bar anche gli stranieri, quando si parla del requisito "abilitazione alla professione nel stato di origine", si debba intendere la laurea o anche il superamento dell'esame o se anche questo profilo vari da stato a stato.

<blockquote><blockquote>Buongiorno a tutti!

Vi scrivo anche io per chiedervi un consiglio.
Ho 23 anni e a dicembre 2014 mi laureerò in giurisprudenza (forse era scontato).
...</blockquote>

Ciao, anche io ho le tue stesse intenzioni ma ho iniziato già un paio d'anni fa a lavorarci su. L'eleggibilità per fare il BAR varia da stato a stato e non tutti ammettono "foreign JDs". Se vai sul sito NCBEX puoi selezionare lo stato che ti interessa e vedere i requisiti. Io per quanto riguarda la California ti posso dire che basta una laurea italiana (magistrale) e un LL.M. per fare il BAR. Per gli altri stati non lo so ma in linea di massima penso sia uguale (anche se la maggior parte degli stati non lo permettono in modo assoluto). Ti consiglio la lettura di questo articolo dove c'è anche la lista:

http://www.internationalstudent.com/study-law/taking-bar-foreign-lawyer/

Facci sapere come va!</blockquote>

Ciao! Grazie per la tua risposta!
Mi sono spiegata male io credo.

La mia domanda era se tra gli stati che ammettono a sedere per il bar anche gli stranieri, quando si parla del requisito "abilitazione alla professione nel stato di origine", si debba intendere la laurea o anche il superamento dell'esame o se anche questo profilo vari da stato a stato.
quote
NickJ

Il requisito è essere in possesso di un titolo di studio che teoricamente abiliti alla professione forense nel tuo paese di origine, quindi nel nostro caso una laurea magistrale in Giurisprudenza. Non devi aver superato necessariamente il bar exam nel tuo paese. Questo al massimo può costituire un merito in sede di application per LLM (ad es. la Columbia lo considera). Diventa requisito invece per quelle poche scuole che offrono un JD accelerato (Northwestern ad es.), senza però esentare dal LSAT. Comunque credo sia molto difficile passare il bar exam in California o NY, anche avendo conseguito un LLM in US Law. I loro laureati JD incontrano difficoltà, figuriamoci. Penso esistano corsi di preparazione quasi indispensabili per avere la possibilità di passarlo, ovviamente saranno molto costosi. Inoltre esercitare la professione in USA da avvocato straniero con un LLM credo al giorno d'oggi sia abbastanza inverosimile, come hanno avuto modo di spiegare nei commenti precedenti persone più esperte in materia.
Molti dei laureati italiani che conosco su Milano, anche dopo un LLM ad Harvard sono tornati in Italia e lavorano per grosse law firm come Cleary. Al massimo hanno usufruito di un anno e qualcosa di mobilità interna alla firm. Valuterei bene prima di investire 60mila euro per un LLM in USA le reali condizioni lavorative post master, considerando anche il discorso del permesso di soggiorno.

Il requisito è essere in possesso di un titolo di studio che teoricamente abiliti alla professione forense nel tuo paese di origine, quindi nel nostro caso una laurea magistrale in Giurisprudenza. Non devi aver superato necessariamente il bar exam nel tuo paese. Questo al massimo può costituire un merito in sede di application per LLM (ad es. la Columbia lo considera). Diventa requisito invece per quelle poche scuole che offrono un JD accelerato (Northwestern ad es.), senza però esentare dal LSAT. Comunque credo sia molto difficile passare il bar exam in California o NY, anche avendo conseguito un LLM in US Law. I loro laureati JD incontrano difficoltà, figuriamoci. Penso esistano corsi di preparazione quasi indispensabili per avere la possibilità di passarlo, ovviamente saranno molto costosi. Inoltre esercitare la professione in USA da avvocato straniero con un LLM credo al giorno d'oggi sia abbastanza inverosimile, come hanno avuto modo di spiegare nei commenti precedenti persone più esperte in materia.
Molti dei laureati italiani che conosco su Milano, anche dopo un LLM ad Harvard sono tornati in Italia e lavorano per grosse law firm come Cleary. Al massimo hanno usufruito di un anno e qualcosa di mobilità interna alla firm. Valuterei bene prima di investire 60mila euro per un LLM in USA le reali condizioni lavorative post master, considerando anche il discorso del permesso di soggiorno.
quote
File

Ciao ragazzi,
Se tutto va bene a luglio 2015 dovrei laurearmi..
Il problema è il dopo laurea. Parto dicendo che l'università dove studio io è piccola, come lo è la realtà in cui si trova, di conseguenza nonostante abbia cercato di chiedere e raccogliere informazioni all'interno dell'università,nessuno ha saputo darmi le risposte che cerco, spero quindi che qualche anima pia possa aiutarmi.
Terminata l'università vorrei tentare un LLM negli stati uniti. L'ambito in cui mi piacerebbe lavorare è quello del diritto societario, come giurista d'impresa.
Da qui una serie di domande:
Quali sono i criteri per l'accettazione ai master? Oltre a saper bene l'inglese?

Quali sono le scuole (migliori)o comunque buone law school che hanno programmi altrettanto validi nell'ambito del diritto societario?

And last but not least: ammesso e concesso che io venga ammessa ad uno di questi programmi, che rilevanza ha un LLm sul curriculum? In italia? All'estero? (Il mio obiettivo sarebbe di lavorare fuori se fosse possibile) le aziende cosa valutano?

Ringrazio immensamente chi avrà la pazienza di rispondermi!

Cheers

Ciao ragazzi,
Se tutto va bene a luglio 2015 dovrei laurearmi..
Il problema è il dopo laurea. Parto dicendo che l'università dove studio io è piccola, come lo è la realtà in cui si trova, di conseguenza nonostante abbia cercato di chiedere e raccogliere informazioni all'interno dell'università,nessuno ha saputo darmi le risposte che cerco, spero quindi che qualche anima pia possa aiutarmi.
Terminata l'università vorrei tentare un LLM negli stati uniti. L'ambito in cui mi piacerebbe lavorare è quello del diritto societario, come giurista d'impresa.
Da qui una serie di domande:
Quali sono i criteri per l'accettazione ai master? Oltre a saper bene l'inglese?

Quali sono le scuole (migliori)o comunque buone law school che hanno programmi altrettanto validi nell'ambito del diritto societario?

And last but not least: ammesso e concesso che io venga ammessa ad uno di questi programmi, che rilevanza ha un LLm sul curriculum? In italia? All'estero? (Il mio obiettivo sarebbe di lavorare fuori se fosse possibile) le aziende cosa valutano?

Ringrazio immensamente chi avrà la pazienza di rispondermi!

Cheers
quote

Ciao,

parlo per esperienza diretta lavorando in una multinazionale svizzera.

Nessuno dei miei colleghi ha un LLM, massimo qualche corso post laurea preso lavorando.

Se vuoi lavorare negli US trova un'azienda con sede lì e cerca di farti spostare, mi sembra la scelta migliore e la più economica. Di certo non farei un LLM per provare a stare in US, ammesso e non concesso che tu abbia 80.000 Euro da spendere.

In ogni modo sia il sottoscritto che quasi tutti i miei colleghi siamo partiti dalla pratica forense.

In bocca al lupo!

Ciao,

parlo per esperienza diretta lavorando in una multinazionale svizzera.

Nessuno dei miei colleghi ha un LLM, massimo qualche corso post laurea preso lavorando.

Se vuoi lavorare negli US trova un'azienda con sede lì e cerca di farti spostare, mi sembra la scelta migliore e la più economica. Di certo non farei un LLM per provare a stare in US, ammesso e non concesso che tu abbia 80.000 Euro da spendere.

In ogni modo sia il sottoscritto che quasi tutti i miei colleghi siamo partiti dalla pratica forense.

In bocca al lupo!
quote
Stagista11

@File le domande da te poste sono state affrontate innumerevoli volte in questo thread. Ti consiglio di "sfogliare" le pagine precedenti, dove sicuramente troverai tutte le risposte che vai cercando. Un LLM non e' mai stato una condizione sufficiente per trovare lavoro, in Italia come all'estero. L'attuale mercato delle professioni legali lo rendono meno "decisivo" di quanto sia stato in passato, ma rimane una splendida esperienza formativa

@File le domande da te poste sono state affrontate innumerevoli volte in questo thread. Ti consiglio di "sfogliare" le pagine precedenti, dove sicuramente troverai tutte le risposte che vai cercando. Un LLM non e' mai stato una condizione sufficiente per trovare lavoro, in Italia come all'estero. L'attuale mercato delle professioni legali lo rendono meno "decisivo" di quanto sia stato in passato, ma rimane una splendida esperienza formativa
quote
emilybell

Il requisito è essere in possesso di un titolo di studio che teoricamente abiliti alla professione forense nel tuo paese di origine, quindi nel nostro caso una laurea magistrale in Giurisprudenza. Non devi aver superato necessariamente il bar exam nel tuo paese. Questo al massimo può costituire un merito in sede di application per LLM (ad es. la Columbia lo considera). Diventa requisito invece per quelle poche scuole che offrono un JD accelerato (Northwestern ad es.), senza però esentare dal LSAT. Comunque credo sia molto difficile passare il bar exam in California o NY, anche avendo conseguito un LLM in US Law. I loro laureati JD incontrano difficoltà, figuriamoci. Penso esistano corsi di preparazione quasi indispensabili per avere la possibilità di passarlo, ovviamente saranno molto costosi. Inoltre esercitare la professione in USA da avvocato straniero con un LLM credo al giorno d'oggi sia abbastanza inverosimile, come hanno avuto modo di spiegare nei commenti precedenti persone più esperte in materia.
Molti dei laureati italiani che conosco su Milano, anche dopo un LLM ad Harvard sono tornati in Italia e lavorano per grosse law firm come Cleary. Al massimo hanno usufruito di un anno e qualcosa di mobilità interna alla firm. Valuterei bene prima di investire 60mila euro per un LLM in USA le reali condizioni lavorative post master, considerando anche il discorso del permesso di soggiorno.


Ciao! Grazie per la tua risposta!
Sicuramente l'investimento in un LLM é importante e la valutazione sulle maggiori e reali possibilità lavorative che può fornire non è secondaria.

<blockquote>Il requisito è essere in possesso di un titolo di studio che teoricamente abiliti alla professione forense nel tuo paese di origine, quindi nel nostro caso una laurea magistrale in Giurisprudenza. Non devi aver superato necessariamente il bar exam nel tuo paese. Questo al massimo può costituire un merito in sede di application per LLM (ad es. la Columbia lo considera). Diventa requisito invece per quelle poche scuole che offrono un JD accelerato (Northwestern ad es.), senza però esentare dal LSAT. Comunque credo sia molto difficile passare il bar exam in California o NY, anche avendo conseguito un LLM in US Law. I loro laureati JD incontrano difficoltà, figuriamoci. Penso esistano corsi di preparazione quasi indispensabili per avere la possibilità di passarlo, ovviamente saranno molto costosi. Inoltre esercitare la professione in USA da avvocato straniero con un LLM credo al giorno d'oggi sia abbastanza inverosimile, come hanno avuto modo di spiegare nei commenti precedenti persone più esperte in materia.
Molti dei laureati italiani che conosco su Milano, anche dopo un LLM ad Harvard sono tornati in Italia e lavorano per grosse law firm come Cleary. Al massimo hanno usufruito di un anno e qualcosa di mobilità interna alla firm. Valuterei bene prima di investire 60mila euro per un LLM in USA le reali condizioni lavorative post master, considerando anche il discorso del permesso di soggiorno.</blockquote>

Ciao! Grazie per la tua risposta!
Sicuramente l'investimento in un LLM é importante e la valutazione sulle maggiori e reali possibilità lavorative che può fornire non è secondaria.
quote
davidz

Se non è troppo tardi intervengo sulla questione Bar Exam. Come probabilmente già detto, con un LLM è possibile sostenere l'esame in alcuni stati come NY o TN mentre in altri stati (forse solo la California) puoi sostenerlo anche senza LLM ma con l'abilitazione nel tuo stato di origine. L'esame è molto difficile soprattutto a NY e CA. Io sto studiando ora per NY e ammetto che le possibilità di passare non sono altissime, è possibile ma ci vuole anche una buona dose di fortuna, specialmente se nel corso del LLM hai fatto corsi di specializzazione come IP, Corporate o altro, e non hai fatto corsi fundamental (Constitutional, Torts,Property, etc.). Detto questo, se si pensa di fare il Bar per poi rimanere negli US a lavorare, l'idea è affascinante ma abbastanza irrealistica. Il mercato legale è piuttosto difficile in questo momento. Un dato significativo è che le law school stanno riducendo il numero dei JD da ammettere per evitare alla laurea di avere troppi JD che non trovano lavoro entro 9 mesi. Scarse percentuali di assunzione dei JD a 9 mesi dalla laurea significa score negativo nelle valutazioni che determinano il ranking dell'università. Le università, pertanto, riducono il numero di JD in modo da garantire che questi, essendo in numero minore, trovino prima lavoro. Il dato positivo per chi vuole fare un LLM è che molte università, per compensare il minore numero di JD (= meno tuition), stiano ampliando le classi di LLM, quindi, potrebbe essere più facile entrare nelle università più alte in ranking. Il quadro dice che anche se fai un JD in USA (oltre 200.000 $) non hai nessuna garanzia di trovare un lavoro decente (= capacità di pagarti il debito), primo perché il mercato è in ribasso e secondo perché in ogni caso sei straniero e questo conta nella selezione, piaccia o meno.

Se non è troppo tardi intervengo sulla questione Bar Exam. Come probabilmente già detto, con un LLM è possibile sostenere l'esame in alcuni stati come NY o TN mentre in altri stati (forse solo la California) puoi sostenerlo anche senza LLM ma con l'abilitazione nel tuo stato di origine. L'esame è molto difficile soprattutto a NY e CA. Io sto studiando ora per NY e ammetto che le possibilità di passare non sono altissime, è possibile ma ci vuole anche una buona dose di fortuna, specialmente se nel corso del LLM hai fatto corsi di specializzazione come IP, Corporate o altro, e non hai fatto corsi fundamental (Constitutional, Torts,Property, etc.). Detto questo, se si pensa di fare il Bar per poi rimanere negli US a lavorare, l'idea è affascinante ma abbastanza irrealistica. Il mercato legale è piuttosto difficile in questo momento. Un dato significativo è che le law school stanno riducendo il numero dei JD da ammettere per evitare alla laurea di avere troppi JD che non trovano lavoro entro 9 mesi. Scarse percentuali di assunzione dei JD a 9 mesi dalla laurea significa score negativo nelle valutazioni che determinano il ranking dell'università. Le università, pertanto, riducono il numero di JD in modo da garantire che questi, essendo in numero minore, trovino prima lavoro. Il dato positivo per chi vuole fare un LLM è che molte università, per compensare il minore numero di JD (= meno tuition), stiano ampliando le classi di LLM, quindi, potrebbe essere più facile entrare nelle università più alte in ranking. Il quadro dice che anche se fai un JD in USA (oltre 200.000 $) non hai nessuna garanzia di trovare un lavoro decente (= capacità di pagarti il debito), primo perché il mercato è in ribasso e secondo perché in ogni caso sei straniero e questo conta nella selezione, piaccia o meno.
quote
emilybell

Se non è troppo tardi intervengo sulla questione Bar Exam. Come probabilmente già detto, con un LLM è possibile sostenere l'esame in alcuni stati come NY o TN mentre in altri stati (forse solo la California) puoi sostenerlo anche senza LLM ma con l'abilitazione nel tuo stato di origine. L'esame è molto difficile soprattutto a NY e CA. Io sto studiando ora per NY e ammetto che le possibilità di passare non sono altissime, è possibile ma ci vuole anche una buona dose di fortuna, specialmente se nel corso del LLM hai fatto corsi di specializzazione come IP, Corporate o altro, e non hai fatto corsi fundamental (Constitutional, Torts,Property, etc.). Detto questo, se si pensa di fare il Bar per poi rimanere negli US a lavorare, l'idea è affascinante ma abbastanza irrealistica. Il mercato legale è piuttosto difficile in questo momento. Un dato significativo è che le law school stanno riducendo il numero dei JD da ammettere per evitare alla laurea di avere troppi JD che non trovano lavoro entro 9 mesi. Scarse percentuali di assunzione dei JD a 9 mesi dalla laurea significa score negativo nelle valutazioni che determinano il ranking dell'università. Le università, pertanto, riducono il numero di JD in modo da garantire che questi, essendo in numero minore, trovino prima lavoro. Il dato positivo per chi vuole fare un LLM è che molte università, per compensare il minore numero di JD (= meno tuition), stiano ampliando le classi di LLM, quindi, potrebbe essere più facile entrare nelle università più alte in ranking. Il quadro dice che anche se fai un JD in USA (oltre 200.000 $) non hai nessuna garanzia di trovare un lavoro decente (= capacità di pagarti il debito), primo perché il mercato è in ribasso e secondo perché in ogni caso sei straniero e questo conta nella selezione, piaccia o meno.


Se decidessi di tentare questa strada, trovo insensato seguire corsi specifici che danno un'utilità marginale per la preparazione al bar.

Per quanto riguarda il mercato del lavoro e la condizione di straniero, ti do ragione. In Italia o in Europa giochiamo in casa, ma nemmeno qui mi pare che la situazione sia rosea e che la laurea e quel che segue sia un condizione sufficiente per trovare un lavoro.

Ti ringrazio per la tua risposta. Ti posso chiedere se hai una fonte sulla diminuzione dei jd e aumento llm? Mi piacerebbe leggere qualcosa di più e ancora non avevo trovato nulla al riguardo.

<blockquote>Se non è troppo tardi intervengo sulla questione Bar Exam. Come probabilmente già detto, con un LLM è possibile sostenere l'esame in alcuni stati come NY o TN mentre in altri stati (forse solo la California) puoi sostenerlo anche senza LLM ma con l'abilitazione nel tuo stato di origine. L'esame è molto difficile soprattutto a NY e CA. Io sto studiando ora per NY e ammetto che le possibilità di passare non sono altissime, è possibile ma ci vuole anche una buona dose di fortuna, specialmente se nel corso del LLM hai fatto corsi di specializzazione come IP, Corporate o altro, e non hai fatto corsi fundamental (Constitutional, Torts,Property, etc.). Detto questo, se si pensa di fare il Bar per poi rimanere negli US a lavorare, l'idea è affascinante ma abbastanza irrealistica. Il mercato legale è piuttosto difficile in questo momento. Un dato significativo è che le law school stanno riducendo il numero dei JD da ammettere per evitare alla laurea di avere troppi JD che non trovano lavoro entro 9 mesi. Scarse percentuali di assunzione dei JD a 9 mesi dalla laurea significa score negativo nelle valutazioni che determinano il ranking dell'università. Le università, pertanto, riducono il numero di JD in modo da garantire che questi, essendo in numero minore, trovino prima lavoro. Il dato positivo per chi vuole fare un LLM è che molte università, per compensare il minore numero di JD (= meno tuition), stiano ampliando le classi di LLM, quindi, potrebbe essere più facile entrare nelle università più alte in ranking. Il quadro dice che anche se fai un JD in USA (oltre 200.000 $) non hai nessuna garanzia di trovare un lavoro decente (= capacità di pagarti il debito), primo perché il mercato è in ribasso e secondo perché in ogni caso sei straniero e questo conta nella selezione, piaccia o meno.</blockquote>

Se decidessi di tentare questa strada, trovo insensato seguire corsi specifici che danno un'utilità marginale per la preparazione al bar.

Per quanto riguarda il mercato del lavoro e la condizione di straniero, ti do ragione. In Italia o in Europa giochiamo in casa, ma nemmeno qui mi pare che la situazione sia rosea e che la laurea e quel che segue sia un condizione sufficiente per trovare un lavoro.

Ti ringrazio per la tua risposta. Ti posso chiedere se hai una fonte sulla diminuzione dei jd e aumento llm? Mi piacerebbe leggere qualcosa di più e ancora non avevo trovato nulla al riguardo.
quote
davidz

La fonte è una persona che lavora nell'admission office di un'università USA da molti anni. Non so dirti se ciò avverrà da ques'anno o nel prossimo futuro, tuttavia, lei me ne ha parlato come una cosa certa. Sembra che già quest'anno gli LLM siano aumentati in numero.

La fonte è una persona che lavora nell'admission office di un'università USA da molti anni. Non so dirti se ciò avverrà da ques'anno o nel prossimo futuro, tuttavia, lei me ne ha parlato come una cosa certa. Sembra che già quest'anno gli LLM siano aumentati in numero.
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Stagista11

in bocca al lupo per il bar @davidz. L'aspetto positivo e' che per il primo novembre saprai l'esito... un lusso che molti colleghi italiani si sognano ahinoi

in bocca al lupo per il bar @davidz. L'aspetto positivo e' che per il primo novembre saprai l'esito... un lusso che molti colleghi italiani si sognano ahinoi
quote
emilybell

La fonte è una persona che lavora nell'admission office di un'università USA da molti anni. Non so dirti se ciò avverrà da ques'anno o nel prossimo futuro, tuttavia, lei me ne ha parlato come una cosa certa. Sembra che già quest'anno gli LLM siano aumentati in numero.


Ti ringrazio!
Anche dei miei amici francesi stanno preparandosi per il bar, che se non erro é in questi giorni. In bocca al lupo!

<blockquote>La fonte è una persona che lavora nell'admission office di un'università USA da molti anni. Non so dirti se ciò avverrà da ques'anno o nel prossimo futuro, tuttavia, lei me ne ha parlato come una cosa certa. Sembra che già quest'anno gli LLM siano aumentati in numero. </blockquote>

Ti ringrazio!
Anche dei miei amici francesi stanno preparandosi per il bar, che se non erro é in questi giorni. In bocca al lupo!
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davidz

Crepi il lupo! Grazie!
Le mie possibilità sono scarse devo ammettere. Avrei dovuto studiare molto di più..... purtroppo mi sono trovato a studiare per il Bar facendomi convincere da altri che era meglio tentarlo quando la mia idea era di non farlo. Ho sbagliato a seguire i consigli. Credo che se vuoi passarlo devi essere convinto e motivato verso il risultato perché la preparazione è una vera tortura. Il consiglio che posso dare a tutti è di provarci se davvero siete interessati altrimenti vi trovate nella mia situazione (+ i soldi spesi). Sarà cmq un'esperienza!

Crepi il lupo! Grazie!
Le mie possibilità sono scarse devo ammettere. Avrei dovuto studiare molto di più..... purtroppo mi sono trovato a studiare per il Bar facendomi convincere da altri che era meglio tentarlo quando la mia idea era di non farlo. Ho sbagliato a seguire i consigli. Credo che se vuoi passarlo devi essere convinto e motivato verso il risultato perché la preparazione è una vera tortura. Il consiglio che posso dare a tutti è di provarci se davvero siete interessati altrimenti vi trovate nella mia situazione (+ i soldi spesi). Sarà cmq un'esperienza!
quote
Stagista11

non te lo auguro in alcun modo, ma mal che vada lo puoi riprovare a febbraio. Moltissimi miei colleghi LLMs hanno dovuto rifarlo... come hai giustamente sottolineato, per gli stranieri il BAR non e' uno scherzo...

non te lo auguro in alcun modo, ma mal che vada lo puoi riprovare a febbraio. Moltissimi miei colleghi LLMs hanno dovuto rifarlo... come hai giustamente sottolineato, per gli stranieri il BAR non e' uno scherzo...
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