Italians who applied for an LLM


Alienog

Salve ragazzi, sono uno studente di giurisprudenza e tra un annetto e qualche cosa dovrei (finalmente) laurearmi.
Ho letto in giro molte cose e mi sono praticamente spulciato tutte e 60 queste pagine.
Forse non è neanche il luogo più adatto per porre la mia domanda.

Insomma, accantonando l'idea di poter fare l'avvocato negli States (l'idea non mi eccita particolarmente neanche in Italia), mi chiedevo... ci sono altri possibili sbocchi lavorativi che non implichino il dover sostenere il BAR? Altri LLM praticabili e capaci di permettere la ricerca fruttuosa di un lavoro in America?

Si accetta qualsiasi tipo di suggerimento, in effetti sono interessato all'ambito internazionale tanto quanto quello penale e criminologico e se ci fosse la possibilità di spendere la laurea in giurisprudenza in questi campi, al di là della figura dell'avvocato, sarei ben disposto di approfondire le mie ricerche.

Grazie in anticipo a chiunque mi risponderà!

Salve ragazzi, sono uno studente di giurisprudenza e tra un annetto e qualche cosa dovrei (finalmente) laurearmi.
Ho letto in giro molte cose e mi sono praticamente spulciato tutte e 60 queste pagine.
Forse non è neanche il luogo più adatto per porre la mia domanda.

Insomma, accantonando l'idea di poter fare l'avvocato negli States (l'idea non mi eccita particolarmente neanche in Italia), mi chiedevo... ci sono altri possibili sbocchi lavorativi che non implichino il dover sostenere il BAR? Altri LLM praticabili e capaci di permettere la ricerca fruttuosa di un lavoro in America?

Si accetta qualsiasi tipo di suggerimento, in effetti sono interessato all'ambito internazionale tanto quanto quello penale e criminologico e se ci fosse la possibilità di spendere la laurea in giurisprudenza in questi campi, al di là della figura dell'avvocato, sarei ben disposto di approfondire le mie ricerche.

Grazie in anticipo a chiunque mi risponderà!
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NickJ

Dai una occhiata qui http://fletcher.tufts.edu/Academic/Degree-Programs . Anche GW penso offra diverse possibilità in questo senso vista la sua reputazione e location.

Dai una occhiata qui http://fletcher.tufts.edu/Academic/Degree-Programs . Anche GW penso offra diverse possibilità in questo senso vista la sua reputazione e location.
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Alienog

Grazie per il link!
Che tipo di figure professionali formano questo genere di LLM? Noto che si rivolgono per lo più a studenti che hanno perfezionato alcuni anni di esperienza lavorativa... ma all'estero o nel paese d'origine? E in che tipo di pratica è consigliabile spendere la propria esperienza lavorativa?

Insomma per uno studente con le mie aspirazioni - ossia di non diventare avvocato - quale potrebbe essere il percorso di riferimento dopo la laurea? Tenendo presente che vorrei stabilmente trasferirmi negli States...

Grazie per il link!
Che tipo di figure professionali formano questo genere di LLM? Noto che si rivolgono per lo più a studenti che hanno perfezionato alcuni anni di esperienza lavorativa... ma all'estero o nel paese d'origine? E in che tipo di pratica è consigliabile spendere la propria esperienza lavorativa?

Insomma per uno studente con le mie aspirazioni - ossia di non diventare avvocato - quale potrebbe essere il percorso di riferimento dopo la laurea? Tenendo presente che vorrei stabilmente trasferirmi negli States...
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Stagista11

la Fletcher ha un'ottima reputazione per americani che poi accedono alla carriera diplomatica. Oltre a GWU, guarda anche AU, sempre a Washington DC

la Fletcher ha un'ottima reputazione per americani che poi accedono alla carriera diplomatica. Oltre a GWU, guarda anche AU, sempre a Washington DC
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glr90

Ciao a tutti!

Sono italiano, mi sto per laureare in Giurisprudenza a Catania e mi trovo praticamente nella stessa situazione di Alienog: niente carriera forense, prospettive internazionalistiche (o perchè no semplicemente europeistiche). Ho 23 anni.

Considerato il fatto che sto scrivendo la tesi (in inglese) in Diritto dell'UE sui "Cybercrimes" e che mi piacerebbe molto fare un LLM post-graduation in Inghilterra (negli US non potrei permettermelo, a meno di una full scolarship per la quale avrei probabilmente i requisiti economici ma non di merito), ho trovato su internet un master davvero interessante a Derby.

http://www.derby.ac.uk/courses/postgraduate/cybercrime-e-investigation-msc/

Quanto potrebbe offrirmi secondo voi in termini di job placement?

Grazie a tutti.

Ciao a tutti!

Sono italiano, mi sto per laureare in Giurisprudenza a Catania e mi trovo praticamente nella stessa situazione di Alienog: niente carriera forense, prospettive internazionalistiche (o perchè no semplicemente europeistiche). Ho 23 anni.

Considerato il fatto che sto scrivendo la tesi (in inglese) in Diritto dell'UE sui "Cybercrimes" e che mi piacerebbe molto fare un LLM post-graduation in Inghilterra (negli US non potrei permettermelo, a meno di una full scolarship per la quale avrei probabilmente i requisiti economici ma non di merito), ho trovato su internet un master davvero interessante a Derby.

http://www.derby.ac.uk/courses/postgraduate/cybercrime-e-investigation-msc/

Quanto potrebbe offrirmi secondo voi in termini di job placement?

Grazie a tutti.
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Stagista11

cybercrime come prospettive potrebbe darti accesso ad organizzazioni quali l'UNODC (dacci un'occhiata e magari fai domanda per un internship), INTERPOL od altre organizzazioni di polizia... difficile trovare sbocchi nella professione forense, ma non si sa mai.
In bocca al lupo

cybercrime come prospettive potrebbe darti accesso ad organizzazioni quali l'UNODC (dacci un'occhiata e magari fai domanda per un internship), INTERPOL od altre organizzazioni di polizia... difficile trovare sbocchi nella professione forense, ma non si sa mai.
In bocca al lupo
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Marco89

Ciao a tutti. Mi sono laureato ad aprile, in corso e con 99/110, quindi con un 2.2. Lavoro da quasi quattro anni in un call center e ho rinunciato a varie proposte di avanzamento carriera perché voglio andar via dall'Italia.. attualmente studio l'inglese da due anni tramite una scuola, e passo mezza giornata in studio per la pratica forense. Una volta terminata la pratica e sostenuto l'esame (dicembre 2015) vorrei partire per un llm in europa/uk. Valuterei l'olanda per i costi e l'inghilterra/scozia per il prestigio delle università, ma forse il mio voto mi impedirà di accedere al 90% delle università top.. ne vale comunque la pena? Come aspettative di carriera, direi l'ufficio legale di qualche multinazionale. Per la specializzazione, valuterei business law o comunque commercio internazionale.. a me piace l'employment ma è molto legato alla normativa nazionale e non c'è una normativa europea a riguardo quindi lo scarterei.. consigli? Grazie a tutti.

Ciao a tutti. Mi sono laureato ad aprile, in corso e con 99/110, quindi con un 2.2. Lavoro da quasi quattro anni in un call center e ho rinunciato a varie proposte di avanzamento carriera perché voglio andar via dall'Italia.. attualmente studio l'inglese da due anni tramite una scuola, e passo mezza giornata in studio per la pratica forense. Una volta terminata la pratica e sostenuto l'esame (dicembre 2015) vorrei partire per un llm in europa/uk. Valuterei l'olanda per i costi e l'inghilterra/scozia per il prestigio delle università, ma forse il mio voto mi impedirà di accedere al 90% delle università top.. ne vale comunque la pena? Come aspettative di carriera, direi l'ufficio legale di qualche multinazionale. Per la specializzazione, valuterei business law o comunque commercio internazionale.. a me piace l'employment ma è molto legato alla normativa nazionale e non c'è una normativa europea a riguardo quindi lo scarterei.. consigli? Grazie a tutti.
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glr90

cybercrime come prospettive potrebbe darti accesso ad organizzazioni quali l'UNODC (dacci un'occhiata e magari fai domanda per un internship), INTERPOL od altre organizzazioni di polizia... difficile trovare sbocchi nella professione forense, ma non si sa mai.
In bocca al lupo


Infatti pensavo ad UNODC (l'internship è previsto anche post-graduate?) e INTERPOL o EUROPOL (ma forse per questi è necessario entrare prima nel corpo di polizia del proprio paese).
Sbocchi nella professione forense non ne voglio affatto, farei LLM proprio perchè mi aprirebbe le porte ad una carriera europea o internazionale.

In particolare c'è magari qualcuno che conosce questo LLM a Derby? 10.000 Sterline sono un investimento importante. Farei un passo del genere solo se realmente sicuro di ciò che può offrirmi, in particolare in termini di job placement.

http://www.derby.ac.uk/courses/postgraduate/cybercrime-e-investigation-msc/

Grazie a tutti e crepi il lupo!

<blockquote>cybercrime come prospettive potrebbe darti accesso ad organizzazioni quali l'UNODC (dacci un'occhiata e magari fai domanda per un internship), INTERPOL od altre organizzazioni di polizia... difficile trovare sbocchi nella professione forense, ma non si sa mai.
In bocca al lupo</blockquote>

Infatti pensavo ad UNODC (l'internship è previsto anche post-graduate?) e INTERPOL o EUROPOL (ma forse per questi è necessario entrare prima nel corpo di polizia del proprio paese).
Sbocchi nella professione forense non ne voglio affatto, farei LLM proprio perchè mi aprirebbe le porte ad una carriera europea o internazionale.

In particolare c'è magari qualcuno che conosce questo LLM a Derby? 10.000 Sterline sono un investimento importante. Farei un passo del genere solo se realmente sicuro di ciò che può offrirmi, in particolare in termini di job placement.

http://www.derby.ac.uk/courses/postgraduate/cybercrime-e-investigation-msc/

Grazie a tutti e crepi il lupo!
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NickJ

Onestamente non conosco il programma in questione ed i possibili sbocchi lavorativi ma personalmente non spenderei mai 10k in una università che non è nemmeno ranked nel QS e che in UK si posiziona 89/116.

Onestamente non conosco il programma in questione ed i possibili sbocchi lavorativi ma personalmente non spenderei mai 10k in una università che non è nemmeno ranked nel QS e che in UK si posiziona 89/116.
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Stagista11

un LLM e' un investimento sulla tua formazione, e come ogni investimento non da' garanzia di ritorno. Concordo pienamente con NickJ: ti troverai a competere con gente uscita da Oxford, Cambridge, LSE (solo per citare top schools britanniche). Non puoi pensare che un LLM a Derby ti dia garanzie di carriera all'interno della galassia ONU od in altra OI

un LLM e' un investimento sulla tua formazione, e come ogni investimento non da' garanzia di ritorno. Concordo pienamente con NickJ: ti troverai a competere con gente uscita da Oxford, Cambridge, LSE (solo per citare top schools britanniche). Non puoi pensare che un LLM a Derby ti dia garanzie di carriera all'interno della galassia ONU od in altra OI
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NickJ

Ne approfitto per chiedere la vostra opinione su un paio di questioni. Mi sono chiarito leggermente le idee e a) la carriera accademica non mi dispiacerebbe b) dovessi lavorare in una law firm mi vorrei occupare di arbitrato internazionale c) le OOII non credo rientrino nelle mie possibilità.

1) Ho avuto occasione di parlare con un partner di una importante law firm milanese e mi ha sostanzialmente confermato quanto detto tempo fa da @movingonthefloar, ossia di farsi prima la pratica e poi pensare ad un eventuale master. O in alternativa mi ha suggerito caldamente di farmi il BA in Law (equivalente LLB) da senior status a Oxbridge (serve il 110 / first class dal primo titolo, costo 22k ) in due anni invece di 3. O al massimo il GDL e sbloccare la LLB con due moduli aggiuntivi alla BPP (ma non mi attira granché, visto che anche se a Londra e altre sedi ha ottimi contatti con le law firm, non è certo spendibile a livello accademico o fuori UK). Addirittura una sua collega lo ha fatto dopo laurea, LLM a Bruges e anni di lavoro (aiutata dallo studio, ma presumo fossero tempi migliori).
Questo perché, a suo dire, un percorso del genere vale più di un master in termini di spendibilità.
Diciamo che costi di vita a parte, un LLM/Mj a Oxbridge costerebbe più o meno la cifra di due anni di BA, quindi non è tanto il costo in se che mi preoccupa, ma quanto piuttosto dover studiare 8 anni (la Cattolica ha un sistema annuale, quindi si finisce volente o nolente in 6 anni, salvo rari casi in anni passati quando era ancora possibile anticiparsi esami etc).
Inoltre mi chiedevo se una formazione del genere potesse permettere di accedere più agevolmente ad un PhD (magari con borsa) in UK, dato che Italia sono edotto in merito ai criteri di ammissione :).
Tra l'altro se non sbaglio persino un professore come Scheffer (@stagista11?) ha un BA a Cambridge e non un JD.

2) una mia ex collega di uni ora lavora a NY nel campo dell'arbitrato, dopo la laurea 6 anni in Cattolica + (subito dopo) Master in Int Law al Graduate di Ginevra (dura due anni) + 2 anni di pratica a Milano e infine LLM alla Columbia (con borsa). Mi è stato caldamente suggerito anche un percorso del genere. Opinioni? Non sarebbe forse meglio cercare di fare da subito pratica presso qualche law firm a Milano specializzata in questo campo (o la camera arbitrale) e magari qualche corso a Parigi, per poi fare un LLM più avanti? Tenendo conto che potrei chiedere la tesi al mio docente Radicati, che è molto conosciuto nel settore dell'arbitrato (ed ex partner di Bonelli).

Grazie.

P.s lo so che è presto, lo so. Però alcune scelte le devo prendere sin da ora, ad esempio il preside della Law School del Graduate di Ginevra (formato alla HLS) è anche docente di diritto internazionale avanzato da noi in Cattolica. Questo significa che se dovessi scegliere di andare al Graduate un domani o di fare un LLM in USA (lasciando perdere discorsi in UK) aver frequentato il suo corso l'ultimo anno( e magari svolto la tesi con lui) potrebbe costituire un vantaggio.

Ne approfitto per chiedere la vostra opinione su un paio di questioni. Mi sono chiarito leggermente le idee e a) la carriera accademica non mi dispiacerebbe b) dovessi lavorare in una law firm mi vorrei occupare di arbitrato internazionale c) le OOII non credo rientrino nelle mie possibilità.

1) Ho avuto occasione di parlare con un partner di una importante law firm milanese e mi ha sostanzialmente confermato quanto detto tempo fa da @movingonthefloar, ossia di farsi prima la pratica e poi pensare ad un eventuale master. O in alternativa mi ha suggerito caldamente di farmi il BA in Law (equivalente LLB) da senior status a Oxbridge (serve il 110 / first class dal primo titolo, costo 22k €) in due anni invece di 3. O al massimo il GDL e sbloccare la LLB con due moduli aggiuntivi alla BPP (ma non mi attira granché, visto che anche se a Londra e altre sedi ha ottimi contatti con le law firm, non è certo spendibile a livello accademico o fuori UK). Addirittura una sua collega lo ha fatto dopo laurea, LLM a Bruges e anni di lavoro (aiutata dallo studio, ma presumo fossero tempi migliori).
Questo perché, a suo dire, un percorso del genere vale più di un master in termini di spendibilità.
Diciamo che costi di vita a parte, un LLM/Mj a Oxbridge costerebbe più o meno la cifra di due anni di BA, quindi non è tanto il costo in se che mi preoccupa, ma quanto piuttosto dover studiare 8 anni (la Cattolica ha un sistema annuale, quindi si finisce volente o nolente in 6 anni, salvo rari casi in anni passati quando era ancora possibile anticiparsi esami etc).
Inoltre mi chiedevo se una formazione del genere potesse permettere di accedere più agevolmente ad un PhD (magari con borsa) in UK, dato che Italia sono edotto in merito ai criteri di ammissione :).
Tra l'altro se non sbaglio persino un professore come Scheffer (@stagista11?) ha un BA a Cambridge e non un JD.

2) una mia ex collega di uni ora lavora a NY nel campo dell'arbitrato, dopo la laurea 6 anni in Cattolica + (subito dopo) Master in Int Law al Graduate di Ginevra (dura due anni) + 2 anni di pratica a Milano e infine LLM alla Columbia (con borsa). Mi è stato caldamente suggerito anche un percorso del genere. Opinioni? Non sarebbe forse meglio cercare di fare da subito pratica presso qualche law firm a Milano specializzata in questo campo (o la camera arbitrale) e magari qualche corso a Parigi, per poi fare un LLM più avanti? Tenendo conto che potrei chiedere la tesi al mio docente Radicati, che è molto conosciuto nel settore dell'arbitrato (ed ex partner di Bonelli).

Grazie.

P.s lo so che è presto, lo so. Però alcune scelte le devo prendere sin da ora, ad esempio il preside della Law School del Graduate di Ginevra (formato alla HLS) è anche docente di diritto internazionale avanzato da noi in Cattolica. Questo significa che se dovessi scegliere di andare al Graduate un domani o di fare un LLM in USA (lasciando perdere discorsi in UK) aver frequentato il suo corso l'ultimo anno( e magari svolto la tesi con lui) potrebbe costituire un vantaggio.
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Stagista11

Scheffer ha vinto la Rhodes (o la Marshall, mi confondo sempre) scholarship, quindi ha studiato gratis legge in UK prima di rientrare in USA e fare un LLM a Georgetown per omologare il titolo inglese e poter sedere al bar exam. Tanto detto, perche' non fai direttamente un dottorato (con borsa si intende)? non paghi tuitions e ti collochi sopra a colleghi LLM, visto che la tua esperienza di studio all'estero sarebbe sensibilmente piu' importante (per tempo e pubblicazioni)

Scheffer ha vinto la Rhodes (o la Marshall, mi confondo sempre) scholarship, quindi ha studiato gratis legge in UK prima di rientrare in USA e fare un LLM a Georgetown per omologare il titolo inglese e poter sedere al bar exam. Tanto detto, perche' non fai direttamente un dottorato (con borsa si intende)? non paghi tuitions e ti collochi sopra a colleghi LLM, visto che la tua esperienza di studio all'estero sarebbe sensibilmente piu' importante (per tempo e pubblicazioni)
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Da ciò che mi pare di capire, stai facendo delle scelte basate sul nulla. Molto rischioso, a mio personale parere. Ti consiglio di fare una bella esperienza di stage in una law firm, o in uno studio legale bottega, che si occupi a buoni livelli di litigation (perché "arbitrato internazionale", nell'ambito di uno studio, vuol dire poco e niente). Se ti piace, allora bene; se non ti piace, procedi con il piano B. Te lo dico per esperienza personale. Lascia poi perdere Tizio che insegna qui, Caio che insegna lì. È un modus operandi che riscontro sempre più spesso, soprattutto nelle private milanesi. Concentrati sull'obiettivo senza fare troppo affidamento su altri. Il mondo delle law firm è un girone infernale che o si ama o si odia. Affrontarlo con lo spirito della via di mezzo porta, a lungo andare, alla distruzione. In definitiva il mio consiglio è: fai una qualche esperienza di stage durante gli studi, possibilmente in un ambiente obiettivo e non da chi conosci, e inizia la pratica. Una volta preso il titolo di avvocato, fai finalmente l'esperienza LL.M. Farla prima, a Milano, a poco serve, salvo alcune limite ipotesi (come Cleary).

Da ciò che mi pare di capire, stai facendo delle scelte basate sul nulla. Molto rischioso, a mio personale parere. Ti consiglio di fare una bella esperienza di stage in una law firm, o in uno studio legale bottega, che si occupi a buoni livelli di litigation (perché "arbitrato internazionale", nell'ambito di uno studio, vuol dire poco e niente). Se ti piace, allora bene; se non ti piace, procedi con il piano B. Te lo dico per esperienza personale. Lascia poi perdere Tizio che insegna qui, Caio che insegna lì. È un modus operandi che riscontro sempre più spesso, soprattutto nelle private milanesi. Concentrati sull'obiettivo senza fare troppo affidamento su altri. Il mondo delle law firm è un girone infernale che o si ama o si odia. Affrontarlo con lo spirito della via di mezzo porta, a lungo andare, alla distruzione. In definitiva il mio consiglio è: fai una qualche esperienza di stage durante gli studi, possibilmente in un ambiente obiettivo e non da chi conosci, e inizia la pratica. Una volta preso il titolo di avvocato, fai finalmente l'esperienza LL.M. Farla prima, a Milano, a poco serve, salvo alcune limite ipotesi (come Cleary).
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Giuseppefe

ragazzi a settembre inizierò l'ultimo anno di università.... secondo voi ad oggi conviene farsi un gdl + lpc a londra e tentare di entrare in una law firm londinese ( magari con sede anche in italia e poi tentare di tornare ) o iniziare la pratica e fare llm per poi rimanere in italia? quale tra le due strade da più possibilità di trovare lavoro per voi? in italia la vedo molto molto dura e sto pensando di andare subito a londra dopo la laurea convertire la laurea italiana con gdl e iniziare il legal practice course in uk. poi non ho capito cosa intende NickJ quando dici che ottenendo dei crediti in più con il gdl sblocchi la LLB? che vantaggi si hanno con il titolo di LLB? grazie a chi risponderà

ragazzi a settembre inizierò l'ultimo anno di università.... secondo voi ad oggi conviene farsi un gdl + lpc a londra e tentare di entrare in una law firm londinese ( magari con sede anche in italia e poi tentare di tornare ) o iniziare la pratica e fare llm per poi rimanere in italia? quale tra le due strade da più possibilità di trovare lavoro per voi? in italia la vedo molto molto dura e sto pensando di andare subito a londra dopo la laurea convertire la laurea italiana con gdl e iniziare il legal practice course in uk. poi non ho capito cosa intende NickJ quando dici che ottenendo dei crediti in più con il gdl sblocchi la LLB? che vantaggi si hanno con il titolo di LLB? grazie a chi risponderà
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NickJ

@stagista guarda idealmente (prima di scegliere comunque a prescindere farei altre esperienze post laurea) non mi dispiacerebbe, il punto è che da quello che vedo (leggendo le varie informative delle scuole e in base alle esperienze dirette di miei contatti) molto spesso è richiesto un LLM (o vengono comunque preferiti candidati che lo abbiano), a volte nella stessa scuola (credo sul modello USA del SJD). Ovviamente ai loro laureati difficilmente chiedono un LLM. Inoltre non ho al mio attivo pubblicazioni o qualcosa di simile.

@Socrates hai perfettamente ragione. Le mie informazioni in merito al mondo delle law firms sono quasi tutte indirette (colleghi più grandi, tutors, professori). Devo anche dire che sono quasi tutte negative. Il problema non è tanto questo, in realtà ormai ho preso coscienza (anche grazie a voi) che fare un LLM senza esperienza lavorativa è un rischio troppo grande. Ho intenzione di verificare in prima persona se un lavoro del genere può fare o meno per me, in fondo non credo mi peserebbero certi orari e certe limitazioni alla vita privata. Quello che in realtà mi peserebbe sarebbe più che altro rimanere a vita in Italia. Per ragioni sulle quali non mi dilungo, non sono particolarmente amante di questa nazione. Sono cosciente che solo con un LLM all'estero difficilmente si trova lavoro (specie in paesi di common law), per questo mi sembrava una valida alternativa pensare al discorso del BA a Oxbridge. Anche post pratica ed abilitazione in Italia, non per forza subito, diciamo al posto di un LLM. Un JD negli USA non potrei permettermelo e non penso che sarei neanche in grado. Scusa se mi permetto, che tu sappia (mi sembra di capire che conosci questo mondo da vicino) una law firm (con ovviamente sedi in diversi paesi), vedrebbe con favore un CV del genere o lo considererebbe solo una inutile perdita di tempo (meglio abilitarsi + specializzarsi con LLM e casomai sostenere il QLTS)? A questo punto te lo chiedo a titolo puramente informativo, ringraziandoti dei tuoi consigli.

@Giuseppefe un mio amico (Luiss 5 anni 110) ha fatto questo percorso, convertendo subito la laurea con il GDL (pagato di tasca propria) a Londra alla BPP (che da quanto so è la migliore). Ha ottenuto un training contract solo dopo 1 anno. Ah, ovviamente parla inglese livello madrelingua. Tieni presente che da quello che mi ha detto 1) fare un LPC senza training contract è solo una perdita di soldi (te lo devono pagare) 2) la competizione è molto molto alta.
Il GDL è un diploma che ti abilita al percorso qualificante in legge in UK, LLB ha ovviamente un valore maggiore. Alcune scuole come la BPP consentono (gratis ma solo se hai fatto il GDL da loro) di completare un altro paio di moduli a scelta e sbloccare il titolo LLB. Tieni presente che devi avere completato con successo il GDL prima. In pratica alla fine corrisponde ad un LLB da senior status in 2 anni.
Il vero problema a mio vedere di queste scuole (Bpp, University of Law, Kaplan, etc) è la loro spendibilità al di fuori della professione strettamente del solicitor (si tratta di corsi molto pratici e condensati) e sopratutto in altri paesi (non si sa mai).
Se sei convinto di voler vivere e lavorare in UK, parli perfettamente inglese, etc non vedo perché non farlo subito post laurea, in questo caso.

@stagista guarda idealmente (prima di scegliere comunque a prescindere farei altre esperienze post laurea) non mi dispiacerebbe, il punto è che da quello che vedo (leggendo le varie informative delle scuole e in base alle esperienze dirette di miei contatti) molto spesso è richiesto un LLM (o vengono comunque preferiti candidati che lo abbiano), a volte nella stessa scuola (credo sul modello USA del SJD). Ovviamente ai loro laureati difficilmente chiedono un LLM. Inoltre non ho al mio attivo pubblicazioni o qualcosa di simile.

@Socrates hai perfettamente ragione. Le mie informazioni in merito al mondo delle law firms sono quasi tutte indirette (colleghi più grandi, tutors, professori). Devo anche dire che sono quasi tutte negative. Il problema non è tanto questo, in realtà ormai ho preso coscienza (anche grazie a voi) che fare un LLM senza esperienza lavorativa è un rischio troppo grande. Ho intenzione di verificare in prima persona se un lavoro del genere può fare o meno per me, in fondo non credo mi peserebbero certi orari e certe limitazioni alla vita privata. Quello che in realtà mi peserebbe sarebbe più che altro rimanere a vita in Italia. Per ragioni sulle quali non mi dilungo, non sono particolarmente amante di questa nazione. Sono cosciente che solo con un LLM all'estero difficilmente si trova lavoro (specie in paesi di common law), per questo mi sembrava una valida alternativa pensare al discorso del BA a Oxbridge. Anche post pratica ed abilitazione in Italia, non per forza subito, diciamo al posto di un LLM. Un JD negli USA non potrei permettermelo e non penso che sarei neanche in grado. Scusa se mi permetto, che tu sappia (mi sembra di capire che conosci questo mondo da vicino) una law firm (con ovviamente sedi in diversi paesi), vedrebbe con favore un CV del genere o lo considererebbe solo una inutile perdita di tempo (meglio abilitarsi + specializzarsi con LLM e casomai sostenere il QLTS)? A questo punto te lo chiedo a titolo puramente informativo, ringraziandoti dei tuoi consigli.

@Giuseppefe un mio amico (Luiss 5 anni 110) ha fatto questo percorso, convertendo subito la laurea con il GDL (pagato di tasca propria) a Londra alla BPP (che da quanto so è la migliore). Ha ottenuto un training contract solo dopo 1 anno. Ah, ovviamente parla inglese livello madrelingua. Tieni presente che da quello che mi ha detto 1) fare un LPC senza training contract è solo una perdita di soldi (te lo devono pagare) 2) la competizione è molto molto alta.
Il GDL è un diploma che ti abilita al percorso qualificante in legge in UK, LLB ha ovviamente un valore maggiore. Alcune scuole come la BPP consentono (gratis ma solo se hai fatto il GDL da loro) di completare un altro paio di moduli a scelta e sbloccare il titolo LLB. Tieni presente che devi avere completato con successo il GDL prima. In pratica alla fine corrisponde ad un LLB da senior status in 2 anni.
Il vero problema a mio vedere di queste scuole (Bpp, University of Law, Kaplan, etc) è la loro spendibilità al di fuori della professione strettamente del solicitor (si tratta di corsi molto pratici e condensati) e sopratutto in altri paesi (non si sa mai).
Se sei convinto di voler vivere e lavorare in UK, parli perfettamente inglese, etc non vedo perché non farlo subito post laurea, in questo caso.
quote
Giuseppefe



@Giuseppefe un mio amico (Luiss 5 anni 110) ha fatto questo percorso, convertendo subito la laurea con il GDL (pagato di tasca propria) a Londra alla BPP (che da quanto so è la migliore). Ha ottenuto un training contract solo dopo 1 anno. Ah, ovviamente parla inglese livello madrelingua. Tieni presente che da quello che mi ha detto 1) fare un LPC senza training contract è solo una perdita di soldi (te lo devono pagare) 2) la competizione è molto molto alta.
Il GDL è un diploma che ti abilita al percorso qualificante in legge in UK, LLB ha ovviamente un valore maggiore. Alcune scuole come la BPP consentono (gratis ma solo se hai fatto il GDL da loro) di completare un altro paio di moduli a scelta e sbloccare il titolo LLB. Tieni presente che devi avere completato con successo il GDL prima. In pratica alla fine corrisponde ad un LLB da senior status in 2 anni.
Il vero problema a mio vedere di queste scuole (Bpp, University of Law, Kaplan, etc) è la loro spendibilità al di fuori della professione strettamente del solicitor (si tratta di corsi molto pratici e condensati) e sopratutto in altri paesi (non si sa mai).
Se sei convinto di voler vivere e lavorare in UK, parli perfettamente inglese, etc non vedo perché non farlo subito post laurea, in questo caso.


Nick da quello che so completare il gdl non è granché difficile, dopodiché si inizia lpc e durante lpc si va alla ricerca di un training contract (
La stessa bpp ha un sistema che aiuta nella scelta delle law firm e nel metterti in contatto con queste ). In casi del tutto eccezionali le law firm finanziano agli studenti che ritengono più in gamba gdl e lpc in anticipo e poi gli fan fare i due anni di pratica. Ma,Ripeto, credevo che il percorso normale fosse gdl+ lpc a spese proprie + ricerca studio legale a Londra che offra training contract durante lpc e con aiuto dell università. Adesso è effettivamente così o no? Boh, qualcuno ci aiuti ! Ma secondo te è più facile entrare in una law firm londinese ( con il percorso di cui abbiamo discusso?) o meglio concentrarsi sull Italia, cercare law firm a milano e poi farsi un llm ? Insomma in italia il mercato degli avvocati mi sembra abbastanza saturo... In Inghilterra vedevo un barlume di speranza... Ma forse mi sbaglio

<blockquote>

@Giuseppefe un mio amico (Luiss 5 anni 110) ha fatto questo percorso, convertendo subito la laurea con il GDL (pagato di tasca propria) a Londra alla BPP (che da quanto so è la migliore). Ha ottenuto un training contract solo dopo 1 anno. Ah, ovviamente parla inglese livello madrelingua. Tieni presente che da quello che mi ha detto 1) fare un LPC senza training contract è solo una perdita di soldi (te lo devono pagare) 2) la competizione è molto molto alta.
Il GDL è un diploma che ti abilita al percorso qualificante in legge in UK, LLB ha ovviamente un valore maggiore. Alcune scuole come la BPP consentono (gratis ma solo se hai fatto il GDL da loro) di completare un altro paio di moduli a scelta e sbloccare il titolo LLB. Tieni presente che devi avere completato con successo il GDL prima. In pratica alla fine corrisponde ad un LLB da senior status in 2 anni.
Il vero problema a mio vedere di queste scuole (Bpp, University of Law, Kaplan, etc) è la loro spendibilità al di fuori della professione strettamente del solicitor (si tratta di corsi molto pratici e condensati) e sopratutto in altri paesi (non si sa mai).
Se sei convinto di voler vivere e lavorare in UK, parli perfettamente inglese, etc non vedo perché non farlo subito post laurea, in questo caso.</blockquote>

Nick da quello che so completare il gdl non è granché difficile, dopodiché si inizia lpc e durante lpc si va alla ricerca di un training contract (
La stessa bpp ha un sistema che aiuta nella scelta delle law firm e nel metterti in contatto con queste ). In casi del tutto eccezionali le law firm finanziano agli studenti che ritengono più in gamba gdl e lpc in anticipo e poi gli fan fare i due anni di pratica. Ma,Ripeto, credevo che il percorso normale fosse gdl+ lpc a spese proprie + ricerca studio legale a Londra che offra training contract durante lpc e con aiuto dell università. Adesso è effettivamente così o no? Boh, qualcuno ci aiuti ! Ma secondo te è più facile entrare in una law firm londinese ( con il percorso di cui abbiamo discusso?) o meglio concentrarsi sull Italia, cercare law firm a milano e poi farsi un llm ? Insomma in italia il mercato degli avvocati mi sembra abbastanza saturo... In Inghilterra vedevo un barlume di speranza... Ma forse mi sbaglio

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NickJ

@Giuseppe che non sia difficile sono d'accordo, è un corso molto pratico da quel che so (non esperienza diretta) che condensa semplicemente le loro 7 materie fondamentali (ma trattate in modo poco teorico). Il difficile è trovare il training contract successivamente. Sono cosciente che BPP e compagnia bella propongono delle interessanti statistiche occupazionali (tipo 98%), quello che non ti dicono è che nessun inglese (con BA, LLB o GDL che sia) si sognerebbe mai di pagarsi di tasca propria LPC o BTC.
Diffida da queste %, qualsiasi scuola (specie le private) bene o male cerca di propinartele.
Puoi credermi perché pur non avendo intrapreso questo percorso, ho vissuto anni a Londra (tanto da avere ancora casa e familiari li) ed ho diversi contatti che l'hanno fatto (dall'Italia o dopo la laurea inglese).
La mia unica colpa è stata rifiutare l'ammissione a suo tempo alla LSE (chiamiamoli errori di gioventù).
Il GDL si te lo devi pagare, raramente trovi un TC che ne copra le spese (forse solo A&O te lo potrebbe pagare). Dopo devi cercarti un training contract per finanziare LPC e poi lavorare i due successivi anni (per abilitarti).
La competizione è altissima e non ti credere che il mercato inglese stia messo così bene, anzi.
Tieni anche presente che da loro è molto diffuso prendersi un BA in qualcosa (storia ad esempio) e poi fare il GDL, anzi chi di solito si fa Ba in Law o LLB non si interessa alla professione legale in senso stretto. Quindi andrai a competere con inglesi di 21/22 anni, oltre che con tutti gli europei che pensano di fare come te (e non sono pochi).
Per questo personalmente pensavo ad un BA da Oxbridge e non ad un GDL, trattandosi in questo ultimo caso di puntare tutto sul trovare un training contract e diventare Solicitor in UK.
Inoltre Londra (giusto per citare la piazza principale) non è il paradiso. Non lo è mai stato e tantomeno ora, la crisi c'è anche li ed il costo della vita triplicato non aiuta affatto (gli stipendi sono alti ma devi contestualizzarli).
Un conto è, a mio parere, avere una LLB e potersi rivendere anche altrove (so di laureati di Oxbridge o le top inglesi quali LSE UCL - che però non offrono il senior status - in USA come in Australia), un conto farsi il GDL e ammesso di trovare un training contract svolgere a vita la professione del solicitor in UK.
Queste però sono anche considerazioni personali, quindi prendile come tali.

@Giuseppe che non sia difficile sono d'accordo, è un corso molto pratico da quel che so (non esperienza diretta) che condensa semplicemente le loro 7 materie fondamentali (ma trattate in modo poco teorico). Il difficile è trovare il training contract successivamente. Sono cosciente che BPP e compagnia bella propongono delle interessanti statistiche occupazionali (tipo 98%), quello che non ti dicono è che nessun inglese (con BA, LLB o GDL che sia) si sognerebbe mai di pagarsi di tasca propria LPC o BTC.
Diffida da queste %, qualsiasi scuola (specie le private) bene o male cerca di propinartele.
Puoi credermi perché pur non avendo intrapreso questo percorso, ho vissuto anni a Londra (tanto da avere ancora casa e familiari li) ed ho diversi contatti che l'hanno fatto (dall'Italia o dopo la laurea inglese).
La mia unica colpa è stata rifiutare l'ammissione a suo tempo alla LSE (chiamiamoli errori di gioventù).
Il GDL si te lo devi pagare, raramente trovi un TC che ne copra le spese (forse solo A&O te lo potrebbe pagare). Dopo devi cercarti un training contract per finanziare LPC e poi lavorare i due successivi anni (per abilitarti).
La competizione è altissima e non ti credere che il mercato inglese stia messo così bene, anzi.
Tieni anche presente che da loro è molto diffuso prendersi un BA in qualcosa (storia ad esempio) e poi fare il GDL, anzi chi di solito si fa Ba in Law o LLB non si interessa alla professione legale in senso stretto. Quindi andrai a competere con inglesi di 21/22 anni, oltre che con tutti gli europei che pensano di fare come te (e non sono pochi).
Per questo personalmente pensavo ad un BA da Oxbridge e non ad un GDL, trattandosi in questo ultimo caso di puntare tutto sul trovare un training contract e diventare Solicitor in UK.
Inoltre Londra (giusto per citare la piazza principale) non è il paradiso. Non lo è mai stato e tantomeno ora, la crisi c'è anche li ed il costo della vita triplicato non aiuta affatto (gli stipendi sono alti ma devi contestualizzarli).
Un conto è, a mio parere, avere una LLB e potersi rivendere anche altrove (so di laureati di Oxbridge o le top inglesi quali LSE UCL - che però non offrono il senior status - in USA come in Australia), un conto farsi il GDL e ammesso di trovare un training contract svolgere a vita la professione del solicitor in UK.
Queste però sono anche considerazioni personali, quindi prendile come tali.
quote
Giuseppefe

Grazie per avermi chiarito un pó le idee. Sai la
Situazione in Italia è davvero deprimente e a volte viene voglia di scappare senza pensare troppo, però hai ragione ( ci avevo pensato anche io) che non è tutto oro ciò che luccica. Che tu sappia llb in USA come può essere sfruttato ? Scusa le domande insistenti ma ti vedo capace e competente in materia. Non so se l'hai capito ma io vista la situazione degli avvocati in Italia sputerei sangue per entrare in una law firm (in Italia, usa, uk)e ci lavorerei anche 24 ore su 24 perché so che comunque vivrei una realtà stimolante con opportunità di collaborare con sedi estere che non è equiparabile quella dell avvocato di provincia con il suo studiacchiolo e le sue cause da quattro soldi. Ne sono certo perché conosco un partner di cleary e conoscendolo mi sono innamorato di questo lavoro. Grazie ancora

Grazie per avermi chiarito un pó le idee. Sai la
Situazione in Italia è davvero deprimente e a volte viene voglia di scappare senza pensare troppo, però hai ragione ( ci avevo pensato anche io) che non è tutto oro ciò che luccica. Che tu sappia llb in USA come può essere sfruttato ? Scusa le domande insistenti ma ti vedo capace e competente in materia. Non so se l'hai capito ma io vista la situazione degli avvocati in Italia sputerei sangue per entrare in una law firm (in Italia, usa, uk)e ci lavorerei anche 24 ore su 24 perché so che comunque vivrei una realtà stimolante con opportunità di collaborare con sedi estere che non è equiparabile quella dell avvocato di provincia con il suo studiacchiolo e le sue cause da quattro soldi. Ne sono certo perché conosco un partner di cleary e conoscendolo mi sono innamorato di questo lavoro. Grazie ancora
quote
NickJ

Guarda, in USA di concreto non saprei dirti.
Il JD in US Law è cosa ben diversa da un BA/LLB ( tra l'altro è postgraduate). Come ho detto so di persone che con un BA a Cambridge o Oxford hanno trovato occupazioni in USA ed altrove, ma non sono conoscenze così personali da entrare nel dettaglio. Di sicuro la vedo difficile entrare nel mercato propriamente legale, anche se forse meno impossibile di farlo con un LLM ed un background in civil law. Esistono comunque diverse opportunità a cui secondo me con un degree rilasciato da una top law school si può ambire. Di negativo c'è il fattore età, in quanto noi comunque ci laureiamo qui a 23/24 anni. Certezze assolute non penso le dia nessun percorso. Anche potendosi pagare il JD in una top law school in USA, tieni presente che li ora come ora c'è una crisi pazzesca e vengono mandati a casa quotidianamente "super laureati" et similia. Un mio amico, laurea triennale Bocconi + MsC LSE, 5 anni da Goldman Sachs, MBA al MIT è tornato a casa in Italia giusto quest'anno.
Quello che io ti posso (quasi) assicurare è che se fai il GDL in UK, rimarrai in UK (nel caso tu sia fortunato con il training contract etc).

Per quanto attiene alle law firms. Ora, io non sono il partner di una law firm, quindi parlo per sentito dire da miei colleghi più grandi. Non so dove tu stia studiando al momento, comunque su Milano (sede principale di questi studi) la crisi c'è e si sente anche nell'avvocatura d'affari. Ora se è vero come diceva Socrates che fino a quando non sperimenti in prima persona non puoi giudicare se vada bene per te o meno, di sicuro però ci sono alcuni fattori oggettivi di cui tenere conto. Molti miei ex compagni di università più grandi lavorano da Bonelli, Cleary etc ed in facoltà ho diversi professori che ricoprono la carica di partner in questi studi. Quindi penso di non sbagliare nel dire che all'inizio si tratti sopratutto di fare tanta gavetta (due diligence per eccellenza) a fronte di un 700-1000 netti mensili (e la vita a Milano costa). Poi sta al singolo candidato essere in grado di crescere o meno.
Se hai un buon voto di laurea (dal 105-106 in su) nei tempi (massimo 6 anni), un buon inglese ed esperienze all'estero in corso di laurea, prova a entrarci. Su Milano vengono di solito preferite Bocconi Cattolica e Statale, almeno da quello che so. Non credo però che sia così difficile trovare una law firm che ti prenda per stage + eventuale praticantato se hai i requisiti di cui sopra. Tranne Cleary che vuole il 110 tassativamente e privilegia i candidati con LLM (specialmente in USA). Il difficile magari è rimanerci e reggere i ritmi.

Guarda, in USA di concreto non saprei dirti.
Il JD in US Law è cosa ben diversa da un BA/LLB ( tra l'altro è postgraduate). Come ho detto so di persone che con un BA a Cambridge o Oxford hanno trovato occupazioni in USA ed altrove, ma non sono conoscenze così personali da entrare nel dettaglio. Di sicuro la vedo difficile entrare nel mercato propriamente legale, anche se forse meno impossibile di farlo con un LLM ed un background in civil law. Esistono comunque diverse opportunità a cui secondo me con un degree rilasciato da una top law school si può ambire. Di negativo c'è il fattore età, in quanto noi comunque ci laureiamo qui a 23/24 anni. Certezze assolute non penso le dia nessun percorso. Anche potendosi pagare il JD in una top law school in USA, tieni presente che li ora come ora c'è una crisi pazzesca e vengono mandati a casa quotidianamente "super laureati" et similia. Un mio amico, laurea triennale Bocconi + MsC LSE, 5 anni da Goldman Sachs, MBA al MIT è tornato a casa in Italia giusto quest'anno.
Quello che io ti posso (quasi) assicurare è che se fai il GDL in UK, rimarrai in UK (nel caso tu sia fortunato con il training contract etc).

Per quanto attiene alle law firms. Ora, io non sono il partner di una law firm, quindi parlo per sentito dire da miei colleghi più grandi. Non so dove tu stia studiando al momento, comunque su Milano (sede principale di questi studi) la crisi c'è e si sente anche nell'avvocatura d'affari. Ora se è vero come diceva Socrates che fino a quando non sperimenti in prima persona non puoi giudicare se vada bene per te o meno, di sicuro però ci sono alcuni fattori oggettivi di cui tenere conto. Molti miei ex compagni di università più grandi lavorano da Bonelli, Cleary etc ed in facoltà ho diversi professori che ricoprono la carica di partner in questi studi. Quindi penso di non sbagliare nel dire che all'inizio si tratti sopratutto di fare tanta gavetta (due diligence per eccellenza) a fronte di un 700-1000€ netti mensili (e la vita a Milano costa). Poi sta al singolo candidato essere in grado di crescere o meno.
Se hai un buon voto di laurea (dal 105-106 in su) nei tempi (massimo 6 anni), un buon inglese ed esperienze all'estero in corso di laurea, prova a entrarci. Su Milano vengono di solito preferite Bocconi Cattolica e Statale, almeno da quello che so. Non credo però che sia così difficile trovare una law firm che ti prenda per stage + eventuale praticantato se hai i requisiti di cui sopra. Tranne Cleary che vuole il 110 tassativamente e privilegia i candidati con LLM (specialmente in USA). Il difficile magari è rimanerci e reggere i ritmi.
quote
Giuseppefe

studio alla statale! credo che inizierò a muovermi per uno stage in una law firm qui a milano. vediamo cosa riesco a combinare. ti ringrazio tantissimo per le delucidazioni. Ad Maiora..

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