Italians who applied for an LLM


Ludovica, tra le righe riesco a capire che la tua è pura rabbia, che posso anche condividere. Se cerchi umanità (in senso lato, che va dalla compassione al sentimento), evita le law firm. Sono luoghi di lavoro in cui o ti adegui alla "freddezza" generale o diventi pazzo. Non capisco, tralasciando lo stipendio comunque non indifferente rispetto ad altre realtà italiane, il perché di questo tuo interesse. Buttati sul mondo accademico, possibilmente in Europa. L'età non è un grosso ostacolo, a patto che tu sia disponibile a manifestare un grosso impegno di "recupero". In quel caso, data la tua età e le poche esperienze all'estero, un previo LL.M potrebbe essere utile (e necessario). Sono però soldi, indubbiamente.
Questo è un mondo fatto di valutazioni, condivisibili o meno. Chi riceve la tua documentazione, all'università come nel luogo di lavoro, ti valuta in due modi: winner o loser, bianco o nero, positivo o negativo, idoneo o non idoneo. Non c'è una via di mezzo. È una realtà facilmente provabile. Ad una law firm puoi spiegare tante cose, ma concretamente la sua valutazione si basa su pura comparazione: cos'ha questo candidato che gli altri non hanno? Ho poi visto assumere quarantenni senza alcuna pregressa esperienza all'estero e con una esperienza professionale piuttosto "locale". Sarei ben lieto di fornirti maggiori indicazioni via messaggio privato. Sono però casi rari: diciamo che è un momento in cui, salvo alcune eccezioni, le law firm necessitano di manovalanza disposta ad accettare, in primis, turni di lavoro molto impegnativi. Per questo motivo hanno iniziato a chiudere un po' un occhio su requisiti che prima erano considerati fondamentali, come, ad esempio, il voto di laurea. Io, dopo due esperienze di stage in quel mondo, ho deciso di dedicarmi all'ammissione ad un programma PhD in Regno Unito. Ho la passione per la ricerca e adoro aspetti personali che, in quelle due esperienze di stage, reputai incompatibili con il mondo delle law firm. Faccio ciò che mi rende sereno, a prescindere dalle possibili complicazioni che la mia scelta potrebbero comportare. Tu cosa vuoi realmente fare? Quali aspetti della tua vita vorresti mantenere?
Detto in modo brutale: hai vissuto momenti davvero terribili, sei proprio sicura che l'avvocatura - specie se d'affari - sia la risposta giusta?
Perdonate eventuali errori, scrivo dal cellulare con connessione con Vpn (che va e viene misteriosamente).

Ludovica, tra le righe riesco a capire che la tua è pura rabbia, che posso anche condividere. Se cerchi umanità (in senso lato, che va dalla compassione al sentimento), evita le law firm. Sono luoghi di lavoro in cui o ti adegui alla "freddezza" generale o diventi pazzo. Non capisco, tralasciando lo stipendio comunque non indifferente rispetto ad altre realtà italiane, il perché di questo tuo interesse. Buttati sul mondo accademico, possibilmente in Europa. L'età non è un grosso ostacolo, a patto che tu sia disponibile a manifestare un grosso impegno di "recupero". In quel caso, data la tua età e le poche esperienze all'estero, un previo LL.M potrebbe essere utile (e necessario). Sono però soldi, indubbiamente.
Questo è un mondo fatto di valutazioni, condivisibili o meno. Chi riceve la tua documentazione, all'università come nel luogo di lavoro, ti valuta in due modi: winner o loser, bianco o nero, positivo o negativo, idoneo o non idoneo. Non c'è una via di mezzo. È una realtà facilmente provabile. Ad una law firm puoi spiegare tante cose, ma concretamente la sua valutazione si basa su pura comparazione: cos'ha questo candidato che gli altri non hanno? Ho poi visto assumere quarantenni senza alcuna pregressa esperienza all'estero e con una esperienza professionale piuttosto "locale". Sarei ben lieto di fornirti maggiori indicazioni via messaggio privato. Sono però casi rari: diciamo che è un momento in cui, salvo alcune eccezioni, le law firm necessitano di manovalanza disposta ad accettare, in primis, turni di lavoro molto impegnativi. Per questo motivo hanno iniziato a chiudere un po' un occhio su requisiti che prima erano considerati fondamentali, come, ad esempio, il voto di laurea. Io, dopo due esperienze di stage in quel mondo, ho deciso di dedicarmi all'ammissione ad un programma PhD in Regno Unito. Ho la passione per la ricerca e adoro aspetti personali che, in quelle due esperienze di stage, reputai incompatibili con il mondo delle law firm. Faccio ciò che mi rende sereno, a prescindere dalle possibili complicazioni che la mia scelta potrebbero comportare. Tu cosa vuoi realmente fare? Quali aspetti della tua vita vorresti mantenere?
Detto in modo brutale: hai vissuto momenti davvero terribili, sei proprio sicura che l'avvocatura - specie se d'affari - sia la risposta giusta?
Perdonate eventuali errori, scrivo dal cellulare con connessione con Vpn (che va e viene misteriosamente).
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Stagista11

Mamma mia che dibattito si e' innescato! Questo thread non finisce mai di stupirmi: settimane di silenzio e poi fiumi di parole nell'arco di poche ore!!! Tralasciando quest'osservazione di carattere empirico e non polemico, penso di poter chiarire quanto scritto nel mio precedente commento. Ribadisco che un LLM non e' condizione necessaria ne' sufficiente per trovare un lavoro, tantomento un buon lavoro, in Italia. Il titolo semplicemente non e' riconosciuto, fatta eccezione per alcuni studi internazionali od a carattere internazionale. Il fatto che non sia necessario ne' sufficiente non significa che studiare un LLM sia uno sfizio fine a se stesso (od ozio letterato citando Cicerone). Trattasi piuttosto di investimento sulla tua formazione, e come tale presuppone che non vi siano garanzie circa la fruibilita' del titolo nel mondo del lavoro. Nel mio caso, un LLM e' stato uno step intermedio in un percorso di studio e lavoro che mi aveva gia' portato lontano dall'Italia. Finito il master nel giugno del 2010, per due anni non ho trovato occasioni di lavoro "degne" dell'investimento sostenuto ed ho dovuto "arrendermi" a svolgere la pratica forense... Dal settembre 2012 sono rientrato negli USA con un contratto di 5+1 anni. Sono pressoche' certo che non avrei potuto ottenere la posizione attuale senza aver fatto il LLM, ma non sarebbe corretto "esportare" la mia esperienza al tuo caso personale in virtu' delle diverse traiettorie professionali intraprese

Mamma mia che dibattito si e' innescato! Questo thread non finisce mai di stupirmi: settimane di silenzio e poi fiumi di parole nell'arco di poche ore!!! Tralasciando quest'osservazione di carattere empirico e non polemico, penso di poter chiarire quanto scritto nel mio precedente commento. Ribadisco che un LLM non e' condizione necessaria ne' sufficiente per trovare un lavoro, tantomento un buon lavoro, in Italia. Il titolo semplicemente non e' riconosciuto, fatta eccezione per alcuni studi internazionali od a carattere internazionale. Il fatto che non sia necessario ne' sufficiente non significa che studiare un LLM sia uno sfizio fine a se stesso (od ozio letterato citando Cicerone). Trattasi piuttosto di investimento sulla tua formazione, e come tale presuppone che non vi siano garanzie circa la fruibilita' del titolo nel mondo del lavoro. Nel mio caso, un LLM e' stato uno step intermedio in un percorso di studio e lavoro che mi aveva gia' portato lontano dall'Italia. Finito il master nel giugno del 2010, per due anni non ho trovato occasioni di lavoro "degne" dell'investimento sostenuto ed ho dovuto "arrendermi" a svolgere la pratica forense... Dal settembre 2012 sono rientrato negli USA con un contratto di 5+1 anni. Sono pressoche' certo che non avrei potuto ottenere la posizione attuale senza aver fatto il LLM, ma non sarebbe corretto "esportare" la mia esperienza al tuo caso personale in virtu' delle diverse traiettorie professionali intraprese
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Stagista11

Mi permetto altresi' di aggiungere alcune annotazioni sulla situazione attuale come da te descritta, Ludovica. 1) Non puoi dirmi che ti andrebbe bene studiare qualsiasi materia in qualsivoglia posto. Saprai bene quali sono i tuoi punti di forza e le tue debolezze, anche all'interno del mondo del diritto. Non ci credo che tu sappia muoverti con egual disinvoltura in procedimenti di carattere tributario, cause amministrative, civili e penali... 2) Un LLM all'estero serve innanzitutto a darti una preparazione specialistica che i tuoi competitors non hanno; il fattore "lavoro" viene solo in un secondo momento, logicamente e cronologicamente. Hai altre esperienze all'estero che possano completare e/o rafforzare un percorso di studi all'estero? Erasmus, borse di studio, stage(s), altro? Conoscenze linguistiche a livello professionale (non parlo dei certificati dell'universita' B1, B2 o sciocchezze simili)? 3) Gia' in Italia l'aver conseguito una laurea in giurisprudenza in tale unversita' conseguendo 110 e lode vale poco, pensa all'estero! Qui si compete con gente che ha studiato a Yale, Harvard o Stanford. Molti ormai hanno un dual degree (e.g. JD/MBA) che richiede 4 anni di studio a livello graduate, ritmi di studio che nemmeno immagini e circa $ 250-300.000 di investimento (solitamente tramite mutuo). Noi perdiamo tempo a studiare diritto romano, storia del diritto, filosofia e roba simile... Negli US od in Gran Bretagna cominci a specializzarti gia' nel triennio del JD. Northwestern Law (dove ho studiato io) offre 40+ corsi in materia di diritto societario e 30+ corsi in materia di diritto tributario. Io studiavo diritto internazionale (pubblico) e non sono riuscito a seguire meta' dei corsi offerti in questo campo...

Mi permetto altresi' di aggiungere alcune annotazioni sulla situazione attuale come da te descritta, Ludovica. 1) Non puoi dirmi che ti andrebbe bene studiare qualsiasi materia in qualsivoglia posto. Saprai bene quali sono i tuoi punti di forza e le tue debolezze, anche all'interno del mondo del diritto. Non ci credo che tu sappia muoverti con egual disinvoltura in procedimenti di carattere tributario, cause amministrative, civili e penali... 2) Un LLM all'estero serve innanzitutto a darti una preparazione specialistica che i tuoi competitors non hanno; il fattore "lavoro" viene solo in un secondo momento, logicamente e cronologicamente. Hai altre esperienze all'estero che possano completare e/o rafforzare un percorso di studi all'estero? Erasmus, borse di studio, stage(s), altro? Conoscenze linguistiche a livello professionale (non parlo dei certificati dell'universita' B1, B2 o sciocchezze simili)? 3) Gia' in Italia l'aver conseguito una laurea in giurisprudenza in tale unversita' conseguendo 110 e lode vale poco, pensa all'estero! Qui si compete con gente che ha studiato a Yale, Harvard o Stanford. Molti ormai hanno un dual degree (e.g. JD/MBA) che richiede 4 anni di studio a livello graduate, ritmi di studio che nemmeno immagini e circa $ 250-300.000 di investimento (solitamente tramite mutuo). Noi perdiamo tempo a studiare diritto romano, storia del diritto, filosofia e roba simile... Negli US od in Gran Bretagna cominci a specializzarti gia' nel triennio del JD. Northwestern Law (dove ho studiato io) offre 40+ corsi in materia di diritto societario e 30+ corsi in materia di diritto tributario. Io studiavo diritto internazionale (pubblico) e non sono riuscito a seguire meta' dei corsi offerti in questo campo...
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Stagista11

@Peppers , devi prenderti necessariamente del tempo e leggerti per bene il thread. Siamo a pagina 71 e le domande che poni sono state affrontate innumerevoli volte. Il toefl sopra il 100 e' condizione necessaria e dev'essere inviato per tempo, pena la "decadenza" (in inglese userei il verbo dismiss) della tua application. Ma col toefl a posto sei solamente all'inizio! Lettere di referenze in inglese o legalizzate, certificato di laurea in originale con esami (anch'esso in originale, firmato e vistato dall'universita', o con traduzione legalizzata), financial statemente in cui dimostri che hai i mezzi per sostenere tutti i costi del master e, last but absolutely not the least, personal statement (anche noto come statement of purpose) in cui convinci i tuoi lettori che tu sei la persona giusta per Harvard, Berkeley, ecc... Se ti metti d'impegno da domani, per i primi di settembre puoi avere una buona application da mandare. Se pensi di fare tutto di fretta, potresti pregiudicare le poche chance di successo che hai (parlo dal punto di vista statistico)

@Peppers , devi prenderti necessariamente del tempo e leggerti per bene il thread. Siamo a pagina 71 e le domande che poni sono state affrontate innumerevoli volte. Il toefl sopra il 100 e' condizione necessaria e dev'essere inviato per tempo, pena la "decadenza" (in inglese userei il verbo dismiss) della tua application. Ma col toefl a posto sei solamente all'inizio! Lettere di referenze in inglese o legalizzate, certificato di laurea in originale con esami (anch'esso in originale, firmato e vistato dall'universita', o con traduzione legalizzata), financial statemente in cui dimostri che hai i mezzi per sostenere tutti i costi del master e, last but absolutely not the least, personal statement (anche noto come statement of purpose) in cui convinci i tuoi lettori che tu sei la persona giusta per Harvard, Berkeley, ecc... Se ti metti d'impegno da domani, per i primi di settembre puoi avere una buona application da mandare. Se pensi di fare tutto di fretta, potresti pregiudicare le poche chance di successo che hai (parlo dal punto di vista statistico)
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Euro7

Ma io mi chiedo e vi chiedo:
se uno al TOEFL non ha 100, ma 94..
posso cmq inviare tutta la application e poi loro faranno i loro calcoli (guardando tutto nell'insieme, voti degli esami, esperienze, statement of porpuse, lettere di referenza) o devo per forza rifare il toefl?

Ma io mi chiedo e vi chiedo:
se uno al TOEFL non ha 100, ma 94..
posso cmq inviare tutta la application e poi loro faranno i loro calcoli (guardando tutto nell'insieme, voti degli esami, esperienze, statement of porpuse, lettere di referenza) o devo per forza rifare il toefl?
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stwer90

Ma io mi chiedo e vi chiedo:
se uno al TOEFL non ha 100, ma 94..
posso cmq inviare tutta la application e poi loro faranno i loro calcoli (guardando tutto nell'insieme, voti degli esami, esperienze, statement of porpuse, lettere di referenza) o devo per forza rifare il toefl?


Tendenzialmente si'. Se il tuo punteggio del TOEFL e' inferiore a cio' che l'Universita' indica come minimo, allora l'Admissions Office fara' una sorta di valutazione complessiva di tutte le variabili che hai elencato. Quindi, nel caso tu abbia records accademici o esperienze particolarmente significative potrebbero farti sopperire al voto inferiorenel TOEFL anche con una summer school (che solitamente e' esclusa dal costo della tuition per l'anno accademico e.g. UPenn, Georgetown). Considerando che hai ancora molto tempo, ti consiglierei di rifare il TOEFL e raggiungere I voti richiesti in quanto la competizione e' molto serrata ed avere un punteggio minore rispetto al minimo indicato e' sicuramente penalizzante.

<blockquote>Ma io mi chiedo e vi chiedo:
se uno al TOEFL non ha 100, ma 94..
posso cmq inviare tutta la application e poi loro faranno i loro calcoli (guardando tutto nell'insieme, voti degli esami, esperienze, statement of porpuse, lettere di referenza) o devo per forza rifare il toefl?</blockquote>

Tendenzialmente si'. Se il tuo punteggio del TOEFL e' inferiore a cio' che l'Universita' indica come minimo, allora l'Admissions Office fara' una sorta di valutazione complessiva di tutte le variabili che hai elencato. Quindi, nel caso tu abbia records accademici o esperienze particolarmente significative potrebbero farti sopperire al voto inferiorenel TOEFL anche con una summer school (che solitamente e' esclusa dal costo della tuition per l'anno accademico e.g. UPenn, Georgetown). Considerando che hai ancora molto tempo, ti consiglierei di rifare il TOEFL e raggiungere I voti richiesti in quanto la competizione e' molto serrata ed avere un punteggio minore rispetto al minimo indicato e' sicuramente penalizzante.
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stwer90

@ludovica @NickJ @California_dream @Peppers

Al netto della diatriba - che ritengo pressoche' inutile ai fini del blog - concordo pienamente con tutto cio' che e' stato detto nei post precedenti di NIckJ, California_Dream, Peppers e Stagista11.

Come avevo anticipato gia' nel primo commento in risposta al tuo primo post - credo che la via piu' semplice e adeguata al tuo profilo sia quella accademica. Di conseguenza, considerando costi, eta', propensioni, pubblicazioni ed esperienze di vita un Ph.D avrebbe molto piu' senso di un LL.M o di una carriera in una law firm.

@ludovica @NickJ @California_dream @Peppers

Al netto della diatriba - che ritengo pressoche' inutile ai fini del blog - concordo pienamente con tutto cio' che e' stato detto nei post precedenti di NIckJ, California_Dream, Peppers e Stagista11.

Come avevo anticipato gia' nel primo commento in risposta al tuo primo post - credo che la via piu' semplice e adeguata al tuo profilo sia quella accademica. Di conseguenza, considerando costi, eta', propensioni, pubblicazioni ed esperienze di vita un Ph.D avrebbe molto piu' senso di un LL.M o di una carriera in una law firm.
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Stagista11

per quanto mi concerne, le universita' (ed in particolare Harvard e Yale) furono inflessibili circa il punteggio Toefl. Al mio primo tentativo presi 98 e, considerando che a quel tempo vivevo e lavoravo negli USA, speravo non mi facessero problemi di sorta... Come non detto! Puntualmente mi arriva l'email in cui mi si diceva che il punteggio minimo era 100. Mi proposero di tenere l'application in sospeso finche' non avessi prodotto il nuovo punteggio Toelf, cosa che feci entro la deadline stabilita (prendendo un meschino, ma sufficiente, 104)

per quanto mi concerne, le universita' (ed in particolare Harvard e Yale) furono inflessibili circa il punteggio Toefl. Al mio primo tentativo presi 98 e, considerando che a quel tempo vivevo e lavoravo negli USA, speravo non mi facessero problemi di sorta... Come non detto! Puntualmente mi arriva l'email in cui mi si diceva che il punteggio minimo era 100. Mi proposero di tenere l'application in sospeso finche' non avessi prodotto il nuovo punteggio Toelf, cosa che feci entro la deadline stabilita (prendendo un meschino, ma sufficiente, 104)
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Stagista11

Per chi cerca opportunita' accademiche con (generosa) borsa, consiglio vivissimamente di guardare ad universita' tedesche e scandinave (Copenaghen ed Oslo su tutte). Tutti i programmi di dottorato si svolgono in lingua inglese, ci sono risorse disponibili per la ricerca e lo stipendio e' buono (molto buono per canoni italiani)

Per chi cerca opportunita' accademiche con (generosa) borsa, consiglio vivissimamente di guardare ad universita' tedesche e scandinave (Copenaghen ed Oslo su tutte). Tutti i programmi di dottorato si svolgono in lingua inglese, ci sono risorse disponibili per la ricerca e lo stipendio e' buono (molto buono per canoni italiani)
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Euro7

ad oggi ho mandato 6 application (solo in Europa per motivi di date visto che tra toefl e lettere di referenza era già maggio quando avevo tutto) e per ora ho risposta da:
Tilburg University: accepted

Cosa sapete di questa università e città?

ad oggi ho mandato 6 application (solo in Europa per motivi di date visto che tra toefl e lettere di referenza era già maggio quando avevo tutto) e per ora ho risposta da:
Tilburg University: accepted

Cosa sapete di questa università e città?
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NickJ

È una buona università ed hanno dei buoni programmi e docenti, solo non è molto conosciuta.
Se la tua intenzione è andare lì per la retta ridotta allora è un conto, così come se hai intenzione di fare un secondo LL.M dopo. In caso contrario, dato che comunque un anno di LL.M presenta costi indiretti (vita, Etc) ti consiglierei di guardare altrove. Leiden (che è tra le prime 20-30 al mondo) non ha ancora chiuso i suoi programmi, idem Utrecht e Amsterdam.

È una buona università ed hanno dei buoni programmi e docenti, solo non è molto conosciuta.
Se la tua intenzione è andare lì per la retta ridotta allora è un conto, così come se hai intenzione di fare un secondo LL.M dopo. In caso contrario, dato che comunque un anno di LL.M presenta costi indiretti (vita, Etc) ti consiglierei di guardare altrove. Leiden (che è tra le prime 20-30 al mondo) non ha ancora chiuso i suoi programmi, idem Utrecht e Amsterdam.
quote
Elanor

Cari ragazzi,

Il prossimo Ottobre invierò applications per fare un LL.M. Il mio oggetto di studio sarà Banking and Finance Law e le università destinatarie della mia application sono prevalentemente università inglesi. Nello specifico, la mia domanda sarà indirizzata alla LSE, UCL, Kings College, University of Westminster and Queen Mary University.

Per ciò che concerne le lettere di referenze, ne ho "astrattamente" una da parte di un prof inglese molto famoso e, per la seconda, non so se rivolgermi al mio prof. di diritto internazionale (alquanto conosciuto) oppure essere coerente con il mio oggetto di studio e chiedere una lettera di referenze al prof. di diritto finanziario, prof. praticamente sconosciuto. Cosa mi consigliate?

Inoltre mi hanno consigliato di prendere in considerazioni anche università meno "blasonate" ossia considerando il fatto che tutti quelli che invieranno la loro applicazione alla LSE la invieranno anche alla UCL e così via, di scegliere anche università in cui c'è meno competizione. Avete qualcosa da propormi?

Infine, per transcript si intende la traduzione certificata del certificato degli esami? Nello specifico quello che mi ha inviato la mia univ. contiene solo la traduzione in inglese degli esami effettuati e non anche la relativa conversione dei voti anche secondo il sistema inglese (non so se rendo l'idea). Va bene così?

Inoltre con un LL.M di questo tipo, più che lavorare per una law firm, posso propormi anche come consulente legale/finanziario per le società o enti bancari? Il punto è che vivo da qualche anno in Inghilterra, per quanto provi ad "impormi" nell'ambiente delle law firm, mi viene molto più facile ottenere stage e lavorare per società finanziarie e considerando anche la aleatorietà della professione forense (mi accingo ad affrontare l'esame a Dicembre), non mi dispiacerebbe intraprendere questa strada.

Attendo vostri consigli e intanto vi ringrazio anticipatamente,

Buona serata.

Cari ragazzi,

Il prossimo Ottobre invierò applications per fare un LL.M. Il mio oggetto di studio sarà Banking and Finance Law e le università destinatarie della mia application sono prevalentemente università inglesi. Nello specifico, la mia domanda sarà indirizzata alla LSE, UCL, Kings College, University of Westminster and Queen Mary University.

Per ciò che concerne le lettere di referenze, ne ho "astrattamente" una da parte di un prof inglese molto famoso e, per la seconda, non so se rivolgermi al mio prof. di diritto internazionale (alquanto conosciuto) oppure essere coerente con il mio oggetto di studio e chiedere una lettera di referenze al prof. di diritto finanziario, prof. praticamente sconosciuto. Cosa mi consigliate?

Inoltre mi hanno consigliato di prendere in considerazioni anche università meno "blasonate" ossia considerando il fatto che tutti quelli che invieranno la loro applicazione alla LSE la invieranno anche alla UCL e così via, di scegliere anche università in cui c'è meno competizione. Avete qualcosa da propormi?

Infine, per transcript si intende la traduzione certificata del certificato degli esami? Nello specifico quello che mi ha inviato la mia univ. contiene solo la traduzione in inglese degli esami effettuati e non anche la relativa conversione dei voti anche secondo il sistema inglese (non so se rendo l'idea). Va bene così?

Inoltre con un LL.M di questo tipo, più che lavorare per una law firm, posso propormi anche come consulente legale/finanziario per le società o enti bancari? Il punto è che vivo da qualche anno in Inghilterra, per quanto provi ad "impormi" nell'ambiente delle law firm, mi viene molto più facile ottenere stage e lavorare per società finanziarie e considerando anche la aleatorietà della professione forense (mi accingo ad affrontare l'esame a Dicembre), non mi dispiacerebbe intraprendere questa strada.

Attendo vostri consigli e intanto vi ringrazio anticipatamente,

Buona serata.
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Stagista11

per quanto concerne gli US, i transcript vanno bene se rilasciani in originale ed in lingua inglese. La conversione dei voti nel sistem locale non importa; posso pensare che, per anaologia, vada bene anche per il sistema inglese.

Se ben ricordo, sempre a Londra c'e' la London Business School (top-ranked per il suo MBA); non so se offra anche programmi in legge, ma ti conviene dare un'occhiata.

Per quanto concerne le lettere di raccomandazione, sono due i fattori da tenere in considerazione: 1) chi ti scrive la lettera; 2) cosa questi effettivamente scriva nella lettera. Se il professore blasonato di cui sopra e' disposto a scriverti una "warm" recommendation, tanto meglio!

per quanto concerne gli US, i transcript vanno bene se rilasciani in originale ed in lingua inglese. La conversione dei voti nel sistem locale non importa; posso pensare che, per anaologia, vada bene anche per il sistema inglese.

Se ben ricordo, sempre a Londra c'e' la London Business School (top-ranked per il suo MBA); non so se offra anche programmi in legge, ma ti conviene dare un'occhiata.

Per quanto concerne le lettere di raccomandazione, sono due i fattori da tenere in considerazione: 1) chi ti scrive la lettera; 2) cosa questi effettivamente scriva nella lettera. Se il professore blasonato di cui sopra e' disposto a scriverti una "warm" recommendation, tanto meglio!
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Elanor

Stagista, grazie mille per la tua risposta!

E per ciò che concerne l'ultimo punto, cosa ne pensi?

Stagista, grazie mille per la tua risposta!

E per ciò che concerne l'ultimo punto, cosa ne pensi?
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Stagista11

ho una cara amica che lavora per l'ufficio legale di Intesa. L'ho conosciuta a Northwestern, quindi lei ha un LLM da una top school, ma dubito fortemente che i tutti i suoi colleghi abbiano un'esperienza di lavoro e/o studio all'estero... ti converebbe provare ad entrare con un tirocinio...

ho una cara amica che lavora per l'ufficio legale di Intesa. L'ho conosciuta a Northwestern, quindi lei ha un LLM da una top school, ma dubito fortemente che i tutti i suoi colleghi abbiano un'esperienza di lavoro e/o studio all'estero... ti converebbe provare ad entrare con un tirocinio...
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Elanor

Stagista, grazie per la tua risposta.

Come ho già detto, io vivo all'estero e non ho intenzione alcuna di tornare in Italia. Pur avendo ottenuto diverse internship presso law firm inglesi, mi rendo conto che in futuro sarà difficile lavorarci mancando di cpe/gdl. Per questo chiedevo se un LL.M in finance and banking law può essere sfruttato anche facendo consulenza legale/finanziaria presso enti/società finanziarie. E' possibile?

Lo chiedo, perché sinceramente a me non va di fare il cpe/gdl e poi dover subire tutta la concorrenza che c'è in Inghilterra per ottenere un training contract. Vorrei tentare un'altra strada, ecco. Spero di aver reso l'idea. Cosa ne pensi?

p.s. mi farebbe molto piacere se qualcun altro volesse darmi anche la sua opinione :)

Stagista, grazie per la tua risposta.

Come ho già detto, io vivo all'estero e non ho intenzione alcuna di tornare in Italia. Pur avendo ottenuto diverse internship presso law firm inglesi, mi rendo conto che in futuro sarà difficile lavorarci mancando di cpe/gdl. Per questo chiedevo se un LL.M in finance and banking law può essere sfruttato anche facendo consulenza legale/finanziaria presso enti/società finanziarie. E' possibile?

Lo chiedo, perché sinceramente a me non va di fare il cpe/gdl e poi dover subire tutta la concorrenza che c'è in Inghilterra per ottenere un training contract. Vorrei tentare un'altra strada, ecco. Spero di aver reso l'idea. Cosa ne pensi?

p.s. mi farebbe molto piacere se qualcun altro volesse darmi anche la sua opinione :)
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NickJ

Di sicuro un MBA ti aprirebbe molte più porte di un LLM, ma per un MBA oltre al costo (di molto superiore a un LLM inglese, parliamo di 80mila alla LBS) serve una specifica preparazione (che include anche concetti di matematica avanzata) e un curriculum adeguato (un Intern in una law firm non basta).
Una soluzione forse più congeniale a quello che stai cercando tu potrebbe essere un programma Msc del genere:
http://www.qmul.ac.uk/postgraduate/coursefinder/courses/121364.html (guarda le varie specializzazioni). Anche Oxford offre un programma analogo (ad un costo maggiore).

Di sicuro un MBA ti aprirebbe molte più porte di un LLM, ma per un MBA oltre al costo (di molto superiore a un LLM inglese, parliamo di 80mila € alla LBS) serve una specifica preparazione (che include anche concetti di matematica avanzata) e un curriculum adeguato (un Intern in una law firm non basta).
Una soluzione forse più congeniale a quello che stai cercando tu potrebbe essere un programma Msc del genere:
http://www.qmul.ac.uk/postgraduate/coursefinder/courses/121364.html (guarda le varie specializzazioni). Anche Oxford offre un programma analogo (ad un costo maggiore).
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Elanor

Di sicuro un MBA ti aprirebbe molte più porte di un LLM, ma per un MBA oltre al costo (di molto superiore a un LLM inglese, parliamo di 80mila alla LBS) serve una specifica preparazione (che include anche concetti di matematica avanzata) e un curriculum adeguato (un Intern in una law firm non basta).
Una soluzione forse più congeniale a quello che stai cercando tu potrebbe essere un programma Msc del genere:
http://www.qmul.ac.uk/postgraduate/coursefinder/courses/121364.html (guarda le varie specializzazioni). Anche Oxford offre un programma analogo (ad un costo maggiore).


Grazie moltissimo per la tua risp, il tuo post è preziosissimo per me. Ho anche una work experience in una società di finanza di 6 mesi ed un'altra in una sorta di banca (non era propriamente una banca ma offre servizi bancari) di 3 mesi. Come dicevo, ho molta più facilità nel trovare questo tipo di internship che quelle nelle law firm dove c'è una concorrenza assurda. Manco completamente di esperienze italiane...spero che il mio cv possa bastare per inviare le mie applications alle univ. che ho menzionato nel precedente post...sono alquanto preoccupata (cosa che non ci dormo la notte quasi...)...

Intanto ho trovato questa pag. http://allaboutlaw.co.uk/stage/what-can-i-do-with-a-law-degree/careers-with-a-law-degree

<blockquote>Di sicuro un MBA ti aprirebbe molte più porte di un LLM, ma per un MBA oltre al costo (di molto superiore a un LLM inglese, parliamo di 80mila € alla LBS) serve una specifica preparazione (che include anche concetti di matematica avanzata) e un curriculum adeguato (un Intern in una law firm non basta).
Una soluzione forse più congeniale a quello che stai cercando tu potrebbe essere un programma Msc del genere:
http://www.qmul.ac.uk/postgraduate/coursefinder/courses/121364.html (guarda le varie specializzazioni). Anche Oxford offre un programma analogo (ad un costo maggiore).
</blockquote>

Grazie moltissimo per la tua risp, il tuo post è preziosissimo per me. Ho anche una work experience in una società di finanza di 6 mesi ed un'altra in una sorta di banca (non era propriamente una banca ma offre servizi bancari) di 3 mesi. Come dicevo, ho molta più facilità nel trovare questo tipo di internship che quelle nelle law firm dove c'è una concorrenza assurda. Manco completamente di esperienze italiane...spero che il mio cv possa bastare per inviare le mie applications alle univ. che ho menzionato nel precedente post...sono alquanto preoccupata (cosa che non ci dormo la notte quasi...)...

Intanto ho trovato questa pag. http://allaboutlaw.co.uk/stage/what-can-i-do-with-a-law-degree/careers-with-a-law-degree
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NickJ

Le tue esperienze lavorative vanno benissimo per l'ammissione ad uno dei programmi LLM delle scuole da te menzionate, nonché eventualmente ad un programma ibrido come quello da me segnalato nel post sopra. In USA sarebbe diverso. Considera tuttavia che in UK il voto di laurea è molto importante, in media gli ammessi, non solo a Oxbridge, ma anche a scuole come LSE e/o UCL hanno 110L (malgrado formalmente i requisiti minimi richiesti siano inferiori). Te lo dico giusto per precisione, poi magari hai 110L e la questione non si pone minimamente. La Queen Mary (sia LLM sia MSc) di solito ha requisiti leggermente inferiori e accetta candidati dal 102-106, dipende da tanti fattori (anche con chi vai a competere l'anno in cui fai domanda). D'altro canto, le tue esperienze lavorative non sono assolutamente sufficienti per un programma MBA serio, specie se parliamo della LBS (una delle migliori scuole al mondo, superata solo da MIT, Stanford, HBS, Columbia).
Chiarito questo, ti consiglierei di scegliere un programma ibrido come quello da me indicato, non solo perché ti permetterebbe di scegliere moduli anche "economici" ma perché il titolo verrebbe rilasciato dalla scuola di economia e legge congiuntamente, questo potrebbe aiutarti ad inserirti in un contesto non prettamente legale. Tra l'altro, si tratta di un titolo spendibilissimo anche a livello di law firm, qualora non avessi altra scelta. Il costo è identico a quello di un LLM.
Ad un MBA potresti pensarci più avanti, magari dopo 5+ anni di esperienza lavorativa nel settore di tuo interesse.

Le tue esperienze lavorative vanno benissimo per l'ammissione ad uno dei programmi LLM delle scuole da te menzionate, nonché eventualmente ad un programma ibrido come quello da me segnalato nel post sopra. In USA sarebbe diverso. Considera tuttavia che in UK il voto di laurea è molto importante, in media gli ammessi, non solo a Oxbridge, ma anche a scuole come LSE e/o UCL hanno 110L (malgrado formalmente i requisiti minimi richiesti siano inferiori). Te lo dico giusto per precisione, poi magari hai 110L e la questione non si pone minimamente. La Queen Mary (sia LLM sia MSc) di solito ha requisiti leggermente inferiori e accetta candidati dal 102-106, dipende da tanti fattori (anche con chi vai a competere l'anno in cui fai domanda). D'altro canto, le tue esperienze lavorative non sono assolutamente sufficienti per un programma MBA serio, specie se parliamo della LBS (una delle migliori scuole al mondo, superata solo da MIT, Stanford, HBS, Columbia).
Chiarito questo, ti consiglierei di scegliere un programma ibrido come quello da me indicato, non solo perché ti permetterebbe di scegliere moduli anche "economici" ma perché il titolo verrebbe rilasciato dalla scuola di economia e legge congiuntamente, questo potrebbe aiutarti ad inserirti in un contesto non prettamente legale. Tra l'altro, si tratta di un titolo spendibilissimo anche a livello di law firm, qualora non avessi altra scelta. Il costo è identico a quello di un LLM.
Ad un MBA potresti pensarci più avanti, magari dopo 5+ anni di esperienza lavorativa nel settore di tuo interesse.

quote
Elanor

NickJ, ho 107 (2:1).

Ti ringrazio davvero molto per i tuoi consigli, mi hai aperto la mente! Farò delle ricerche inerenti al programma da te proposto, si tratta senza dubbio di una valida alternativa e risposta alle mie esigenze. Incrociamo le dita :)

NickJ, ho 107 (2:1).

Ti ringrazio davvero molto per i tuoi consigli, mi hai aperto la mente! Farò delle ricerche inerenti al programma da te proposto, si tratta senza dubbio di una valida alternativa e risposta alle mie esigenze. Incrociamo le dita :)
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