Italians who applied for an LLM


Euro7

Cosa sapete riguardo gli llm in canada? Principali differenze con gli llm usa?

Cosa sapete riguardo gli llm in canada? Principali differenze con gli llm usa?
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karenina

ottimo suggerimento da parte del giovane collega. Dovessi fare un periodo di tirocinio all'estero, cerca di fartelo riconoscere come pratica legale


Il fatto è che vivendo a Napoli da poco (fino a poco fa vivevo a Londra) e avendo sostenuto colloqui tra Roma e Milano, aspettavo di vedere come fossero andati i colloqui prima di scegliere il foro in cui iscrivermi dato che in ogni occasione i miei intervistatori mi hanno fatto capire che per loro (e per me) sarebbe più conveniente se prendessi domicilio dove è situato lo studio. Per questo non mi ero ancora mossa in questo senso...Cmq ora mi informerò per vedere se sono ancora in tempo prima che mi parta lo stage :)

<blockquote>ottimo suggerimento da parte del giovane collega. Dovessi fare un periodo di tirocinio all'estero, cerca di fartelo riconoscere come pratica legale</blockquote>

Il fatto è che vivendo a Napoli da poco (fino a poco fa vivevo a Londra) e avendo sostenuto colloqui tra Roma e Milano, aspettavo di vedere come fossero andati i colloqui prima di scegliere il foro in cui iscrivermi dato che in ogni occasione i miei intervistatori mi hanno fatto capire che per loro (e per me) sarebbe più conveniente se prendessi domicilio dove è situato lo studio. Per questo non mi ero ancora mossa in questo senso...Cmq ora mi informerò per vedere se sono ancora in tempo prima che mi parta lo stage :)
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davidz

Per tempistica intendo quando poter fare un master.. l anno dopo la laurea o meglio lavorare un po prima o tentare l ammissione ad un dottorato per avere un miglior cv e quindi piu pissibilita di ammissione? Perche magari iniziando a lavorare, si perdono gli stimoli a studiare, si avanza con l eta ecc mentre adesso anche se con un cv scarno la motivazione e a mille


Forse sono un po' in ritardo ma provo a dare il mio contributo sulla tua domanda. La questione che poni è molto discussa. Farlo subito dopo la laurea può darti sicuro una spinta decisiva per la prima assunzione in una buona law firm, tuttavia, a mio giudizio non è la scelta migliore. Il master è fatto per approfondire aree del diritto che interessano e sulle quali voler puntare in futuro. Per fare una scelta consapevole su cosa e dove studiare credo si debba passare per un'esperienza lavorativa di almeno due anni. Studiare corporate law, IP o altro è una cosa, lavorare in questi rami è un altro paio di maniche. Alla luce dei costi che un LLM comporta credo che cercare di trarre il massimo da questa esperienza sia d'obbligo e per farlo avere un minimo di esperienza per me è essenziale. Ovviamente si tratta di una scelta personale, se una persona crede di perdere lo stimolo lavorando allora deve partire subito. Personalmente lavorare e poi staccare per un LLM è stata una scelta che rifarei altre 100 volte senza ripensamenti.

<blockquote>Per tempistica intendo quando poter fare un master.. l anno dopo la laurea o meglio lavorare un po prima o tentare l ammissione ad un dottorato per avere un miglior cv e quindi piu pissibilita di ammissione? Perche magari iniziando a lavorare, si perdono gli stimoli a studiare, si avanza con l eta ecc mentre adesso anche se con un cv scarno la motivazione e a mille</blockquote>

Forse sono un po' in ritardo ma provo a dare il mio contributo sulla tua domanda. La questione che poni è molto discussa. Farlo subito dopo la laurea può darti sicuro una spinta decisiva per la prima assunzione in una buona law firm, tuttavia, a mio giudizio non è la scelta migliore. Il master è fatto per approfondire aree del diritto che interessano e sulle quali voler puntare in futuro. Per fare una scelta consapevole su cosa e dove studiare credo si debba passare per un'esperienza lavorativa di almeno due anni. Studiare corporate law, IP o altro è una cosa, lavorare in questi rami è un altro paio di maniche. Alla luce dei costi che un LLM comporta credo che cercare di trarre il massimo da questa esperienza sia d'obbligo e per farlo avere un minimo di esperienza per me è essenziale. Ovviamente si tratta di una scelta personale, se una persona crede di perdere lo stimolo lavorando allora deve partire subito. Personalmente lavorare e poi staccare per un LLM è stata una scelta che rifarei altre 100 volte senza ripensamenti.
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tiburon

Ciao a tutti!
Sto iniziando a prendere in considerazione l'idea di frequentare un LLM; tuttavia, ancora sono incerto sul settore di interesse, nonchè sulla modalità di partecipazione(ce ne sono alcuni "part time", che si concilierebbero con l'esercizio della libera professione).
Mi chiedo quali siano i requisiti di accesso, ma so che è la domanda alla quale nessuno potrebbe rispondere in modo certo.
Io tenterò l'ammissione con un'abilitazione professionale in due Stati europei, un inglese che spero raggiungerà a breve un livello b2(adrò all'estero per migliorarlo), uno spagnolo fluente(elemento del CV che conterà vicino allo zero) grazie ad un erasmus in Spagna, un Master seguito qui in Italia, nonchè un'esclusiva attività professionale di avvocato per più di 3 anni(tuttavia non sò come la si possa provare e, soprattutto, se ne tengano conto).
Qualcuno può fugare i miei dubbi??????????
Grazie

Ciao a tutti!
Sto iniziando a prendere in considerazione l'idea di frequentare un LLM; tuttavia, ancora sono incerto sul settore di interesse, nonchè sulla modalità di partecipazione(ce ne sono alcuni "part time", che si concilierebbero con l'esercizio della libera professione).
Mi chiedo quali siano i requisiti di accesso, ma so che è la domanda alla quale nessuno potrebbe rispondere in modo certo.
Io tenterò l'ammissione con un'abilitazione professionale in due Stati europei, un inglese che spero raggiungerà a breve un livello b2(adrò all'estero per migliorarlo), uno spagnolo fluente(elemento del CV che conterà vicino allo zero) grazie ad un erasmus in Spagna, un Master seguito qui in Italia, nonchè un'esclusiva attività professionale di avvocato per più di 3 anni(tuttavia non sò come la si possa provare e, soprattutto, se ne tengano conto).
Qualcuno può fugare i miei dubbi??????????
Grazie
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XVJoe

Ciao a tutti, sto cercando da tempo in rete delle risorse tipo questo forum in grado di delucidare sulla questione LLM ma devo dire che non c'è molto di credibile in lingua italiana...
Ne approfitto per fare un paio di domande qui, visto la qualità degli interventi che ho letto.
Mi sto laureando in legge alla Federico II di Napoli, ma non ho alcuna intenzione di lavorare in questa città meno che meno in Italia. Se non è l'Italia, però, deve essere gli Stati Uniti per tutta una serie di motivazioni (in parte anche familiari).
Ho sentito in giro della possibilità di attendere all'Università di Bologna per un master valido in America, ma le opinioni mi paiono contraddittorie. Cosa potreste suggerire in generale? Di laurearmi, fare pratica qui come avvocato, e infine cercare di accedere ad un LLM? Oppure provare direttamente dopo la laurea? Non ho ben capito se con un LLM si ha la possibilità di praticare la professione in uno stato americano o se è necessario anche in questo caso un esame abilitativo.
Altra domanda riguarda la lingua... chi ci ha provato - e ci è riuscito - con che livello è partito? Io non saprei valutarmi da solo, sostanzialmente riesco ad esprimere qualsiasi concetto della quotidianità, mentre trovo difficoltà nei concetti complessi. Posso commettere molteplici errori quando parlo e la mia pronuncia è altalenante. Capisco quasi tutto ad una certa velocità, mi perdo quando i parlanti sono parecchio rapidi. Generalmente un minimo lo colgo sempre, però. Dico questo perché vorrei sapere se realisticamente ci sono prospettive lavorative in quel paese per un laureato in legge italiano. Aggiungo che ho dei parenti avvocati in America (americani chiaramente) ma non so quanto questo possa essermi d'aiuto.
Vi ringrazio delle eventuali risposte :)
Uno sprovveduto di turno

Ps. Ultimo ma non meno importante, vorrei chiedervi spunti riguardo altri possibili sbocchi per laureati in giurisprudenza soprattutto nel campo del diritto internazionale pubblico, eventuali carriere per esempio all'interno di enti internazionali, ONU, ecc. So che le due cose - attività forensi e diritto internazionale - sono di natura diversa e mi chiedevo quali potessero essere gli eventuali profili lavorativi e le possibilità concretamente perseguibili da un laureato in giurisprudenza italiano (tenendo presente che l'obiettivo è quello di vivere stabilmente negli USA).

Ciao a tutti, sto cercando da tempo in rete delle risorse tipo questo forum in grado di delucidare sulla questione LLM ma devo dire che non c'è molto di credibile in lingua italiana...
Ne approfitto per fare un paio di domande qui, visto la qualità degli interventi che ho letto.
Mi sto laureando in legge alla Federico II di Napoli, ma non ho alcuna intenzione di lavorare in questa città meno che meno in Italia. Se non è l'Italia, però, deve essere gli Stati Uniti per tutta una serie di motivazioni (in parte anche familiari).
Ho sentito in giro della possibilità di attendere all'Università di Bologna per un master valido in America, ma le opinioni mi paiono contraddittorie. Cosa potreste suggerire in generale? Di laurearmi, fare pratica qui come avvocato, e infine cercare di accedere ad un LLM? Oppure provare direttamente dopo la laurea? Non ho ben capito se con un LLM si ha la possibilità di praticare la professione in uno stato americano o se è necessario anche in questo caso un esame abilitativo.
Altra domanda riguarda la lingua... chi ci ha provato - e ci è riuscito - con che livello è partito? Io non saprei valutarmi da solo, sostanzialmente riesco ad esprimere qualsiasi concetto della quotidianità, mentre trovo difficoltà nei concetti complessi. Posso commettere molteplici errori quando parlo e la mia pronuncia è altalenante. Capisco quasi tutto ad una certa velocità, mi perdo quando i parlanti sono parecchio rapidi. Generalmente un minimo lo colgo sempre, però. Dico questo perché vorrei sapere se realisticamente ci sono prospettive lavorative in quel paese per un laureato in legge italiano. Aggiungo che ho dei parenti avvocati in America (americani chiaramente) ma non so quanto questo possa essermi d'aiuto.
Vi ringrazio delle eventuali risposte :)
Uno sprovveduto di turno

Ps. Ultimo ma non meno importante, vorrei chiedervi spunti riguardo altri possibili sbocchi per laureati in giurisprudenza soprattutto nel campo del diritto internazionale pubblico, eventuali carriere per esempio all'interno di enti internazionali, ONU, ecc. So che le due cose - attività forensi e diritto internazionale - sono di natura diversa e mi chiedevo quali potessero essere gli eventuali profili lavorativi e le possibilità concretamente perseguibili da un laureato in giurisprudenza italiano (tenendo presente che l'obiettivo è quello di vivere stabilmente negli USA).
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Ciao a tutti, sto cercando da tempo in rete delle risorse tipo questo forum in grado di delucidare sulla questione LLM ma

[...]

perseguibili da un laureato in giurisprudenza italiano (tenendo presente che l'obiettivo è quello di vivere stabilmente negli USA).


Ciao! Innanzitutto complimenti per la scelta, l'Italia in questo momento non offre molte possibilità nel campo legale nè merita il talento, la voglia di fare e soprattutto i soldi di persone come noi disposte a cercare lavoro altrove.

Provo a rispondere ad alcune tue domande:

- Per praticare negli USA devi possedere una laurea in legge, l'aver svolto un LLM negli USA e il passaggio del BAR exam (=esame di stato di avvocatura USA) dello stato in cui vuoi praticare. Qui trovi altre info a riguardo http://www.internationalstudent.com/study-law/taking-bar-foreign-lawyer/

- Per quanto riguarda l'inglese le law school americane richiedono il un determinato punteggio dell'esame TOEFL (che varia in base al prestigio delle scuole. Es: scuole come Harvard, Yale, Stanford ecc richiedono un punteggio di 100+ su 120 se non ricordo male, mentre per scuole meno blasonate te la cavi anche con un punteggio minore). Ti consiglio di fare una prova e sostenerlo così testi il tuo inglese e vedi se ti conviene studiare un po' la lingua (o praticarla) per migliorare il punteggio. Ricorda però che il punteggio TOEFL è valido per due anni dal suo superamento!

- Come idea generale la tua è come la mia e quindi è da un paio d'anni quasi che faccio ricerche in merito ed è spaventoso guardare le statistiche del BAR. L'acceptance rate media per uno studente americano (quindi 3 anni di JD) è già bassa di per sè (50% se non ricordo male) mentre quella per i foreigners con LLM americano di un anno è decisamente più bassa (10-15% circa). Se trovo quelle statistiche copio il link. Comunque parlo del California Bar, gli altri non li conosco.

- Tieni conto del problema del visto. Dopo un anno dal termine del tuo LLM il visto da studente scade e vieni tranquillamente cacciato se non hai provveduto. Per ottenere la green card ci sono vari modi (es: sposarsi con un cittadino americano oppure farsi sponsorizzare il visto dal datore di lavoro, ben più difficile)

- Ti consiglio di chiedere aiuto e opinioni ai tuoi parenti avvocati che praticano in america, loro sicuramente possono darti una valida immagine della questione da un punto di vista più specifico. In che stati praticano loro?

Facci sapere poi, mi raccomando!

Se hai dubbi o domande chiedi pure.

<blockquote>Ciao a tutti, sto cercando da tempo in rete delle risorse tipo questo forum in grado di delucidare sulla questione LLM ma

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perseguibili da un laureato in giurisprudenza italiano (tenendo presente che l'obiettivo è quello di vivere stabilmente negli USA).</blockquote>

Ciao! Innanzitutto complimenti per la scelta, l'Italia in questo momento non offre molte possibilità nel campo legale nè merita il talento, la voglia di fare e soprattutto i soldi di persone come noi disposte a cercare lavoro altrove.

Provo a rispondere ad alcune tue domande:

- Per praticare negli USA devi possedere una laurea in legge, l'aver svolto un LLM negli USA e il passaggio del BAR exam (=esame di stato di avvocatura USA) dello stato in cui vuoi praticare. Qui trovi altre info a riguardo http://www.internationalstudent.com/study-law/taking-bar-foreign-lawyer/

- Per quanto riguarda l'inglese le law school americane richiedono il un determinato punteggio dell'esame TOEFL (che varia in base al prestigio delle scuole. Es: scuole come Harvard, Yale, Stanford ecc richiedono un punteggio di 100+ su 120 se non ricordo male, mentre per scuole meno blasonate te la cavi anche con un punteggio minore). Ti consiglio di fare una prova e sostenerlo così testi il tuo inglese e vedi se ti conviene studiare un po' la lingua (o praticarla) per migliorare il punteggio. Ricorda però che il punteggio TOEFL è valido per due anni dal suo superamento!

- Come idea generale la tua è come la mia e quindi è da un paio d'anni quasi che faccio ricerche in merito ed è spaventoso guardare le statistiche del BAR. L'acceptance rate media per uno studente americano (quindi 3 anni di JD) è già bassa di per sè (50% se non ricordo male) mentre quella per i foreigners con LLM americano di un anno è decisamente più bassa (10-15% circa). Se trovo quelle statistiche copio il link. Comunque parlo del California Bar, gli altri non li conosco.

- Tieni conto del problema del visto. Dopo un anno dal termine del tuo LLM il visto da studente scade e vieni tranquillamente cacciato se non hai provveduto. Per ottenere la green card ci sono vari modi (es: sposarsi con un cittadino americano oppure farsi sponsorizzare il visto dal datore di lavoro, ben più difficile)

- Ti consiglio di chiedere aiuto e opinioni ai tuoi parenti avvocati che praticano in america, loro sicuramente possono darti una valida immagine della questione da un punto di vista più specifico. In che stati praticano loro?

Facci sapere poi, mi raccomando!

Se hai dubbi o domande chiedi pure.
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Mari18

Anche se Californiadream ha efficacemente risposto a tutte le tue domande, mi permetto di consigliarti - considerato che anche io sono una laureanda- di fare pratica in Italia e/o all'estero prima di applicare per un LLM in America non soltanto per rendere più competitivo il tuo curriculum ai fini dell' ammissione al programma, ma soprattutto per aumentare le possibilità di trovare uno sponsor completato LLM.
Non da meno per avere sufficienti conoscenze teoriche e pratiche per superare il BAR exam.

Anche perché LLM non basta per trovare uno sponsor leggi questo articolo e capirai che nemmeno all'estero i giuristi italiani hanno così tante possibilità. http://italians.corriere.it/2013/11/06/nessuno-assume-piu-un-avvocato-italiano-a-new-york/

Anche se Californiadream ha efficacemente risposto a tutte le tue domande, mi permetto di consigliarti - considerato che anche io sono una laureanda- di fare pratica in Italia e/o all'estero prima di applicare per un LLM in America non soltanto per rendere più competitivo il tuo curriculum ai fini dell' ammissione al programma, ma soprattutto per aumentare le possibilità di trovare uno sponsor completato LLM.
Non da meno per avere sufficienti conoscenze teoriche e pratiche per superare il BAR exam.

Anche perché LLM non basta per trovare uno sponsor leggi questo articolo e capirai che nemmeno all'estero i giuristi italiani hanno così tante possibilità. http://italians.corriere.it/2013/11/06/nessuno-assume-piu-un-avvocato-italiano-a-new-york/
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XVJoe

Grazie mille ad entrambi per le risposte. :)
Avrei pensato anche io di fare un primo praticantato qui e poi pensare ad un LLM fuori, però vorrei avere le idee più chiare in modo da cominciare a concentrare i miei studi su particolari materie.
Ho letto in giro che in ogni caso le statistiche sono molto più favorevoli se il BAR viene affrontato con la scuola di legge vera e propria... a riguardo cosa si consiglia considerando che l'aspirazione sarebbe quella di vivere lì stabilmente? Jd o Llm?
Nel caso dei miei parenti loro sono avvocati in California, lì so che il BAR è complicato, mentre non saprei a New York (se non esperienze di altri miei parenti non so quanto da prendere in considerazione, però).

Per il resto avete altri suggerimenti da darmi in riguardo al campo del diritto internazionale ("pubblico")? Eventuali carriere in organismi internazionali, ONU, e quant'altro sempre negli USA? So che esistono master lì che permettono poi di trovare sponsor, ma non saprei dove rivolgermi.

Grazie ancora per le esaurienti risposte. :)

Grazie mille ad entrambi per le risposte. :)
Avrei pensato anche io di fare un primo praticantato qui e poi pensare ad un LLM fuori, però vorrei avere le idee più chiare in modo da cominciare a concentrare i miei studi su particolari materie.
Ho letto in giro che in ogni caso le statistiche sono molto più favorevoli se il BAR viene affrontato con la scuola di legge vera e propria... a riguardo cosa si consiglia considerando che l'aspirazione sarebbe quella di vivere lì stabilmente? Jd o Llm?
Nel caso dei miei parenti loro sono avvocati in California, lì so che il BAR è complicato, mentre non saprei a New York (se non esperienze di altri miei parenti non so quanto da prendere in considerazione, però).

Per il resto avete altri suggerimenti da darmi in riguardo al campo del diritto internazionale ("pubblico")? Eventuali carriere in organismi internazionali, ONU, e quant'altro sempre negli USA? So che esistono master lì che permettono poi di trovare sponsor, ma non saprei dove rivolgermi.

Grazie ancora per le esaurienti risposte. :)
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Io penso che la prima domanda da farsi è la seguente:

ma quanto costa fare un LLM?
Avete idea quanto costa stare a NY un anno?
Perchè ci vogliono almeno 80k. Per un JD almeno il doppio.

Volete lavorare negli US? Mi sa che la strada più facile è quella di trovare una multinazionale con sede lì e chiedere il trasferimento.

Cordialità.


Grazie mille ad entrambi per le risposte. :)
Avrei pensato anche io di fare un primo praticantato qui e poi pensare ad un LLM fuori, però vorrei avere le idee più chiare in modo da cominciare a concentrare i miei studi su particolari materie.
Ho letto in giro che in ogni caso le statistiche sono molto più favorevoli se il BAR viene affrontato con la scuola di legge vera e propria... a riguardo cosa si consiglia considerando che l'aspirazione sarebbe quella di vivere lì stabilmente? Jd o Llm?
Nel caso dei miei parenti loro sono avvocati in California, lì so che il BAR è complicato, mentre non saprei a New York (se non esperienze di altri miei parenti non so quanto da prendere in considerazione, però).

Per il resto avete altri suggerimenti da darmi in riguardo al campo del diritto internazionale ("pubblico")? Eventuali carriere in organismi internazionali, ONU, e quant'altro sempre negli USA? So che esistono master lì che permettono poi di trovare sponsor, ma non saprei dove rivolgermi.

Grazie ancora per le esaurienti risposte. :)

Io penso che la prima domanda da farsi è la seguente:

ma quanto costa fare un LLM?
Avete idea quanto costa stare a NY un anno?
Perchè ci vogliono almeno 80k. Per un JD almeno il doppio.

Volete lavorare negli US? Mi sa che la strada più facile è quella di trovare una multinazionale con sede lì e chiedere il trasferimento.

Cordialità.


<blockquote>Grazie mille ad entrambi per le risposte. :)
Avrei pensato anche io di fare un primo praticantato qui e poi pensare ad un LLM fuori, però vorrei avere le idee più chiare in modo da cominciare a concentrare i miei studi su particolari materie.
Ho letto in giro che in ogni caso le statistiche sono molto più favorevoli se il BAR viene affrontato con la scuola di legge vera e propria... a riguardo cosa si consiglia considerando che l'aspirazione sarebbe quella di vivere lì stabilmente? Jd o Llm?
Nel caso dei miei parenti loro sono avvocati in California, lì so che il BAR è complicato, mentre non saprei a New York (se non esperienze di altri miei parenti non so quanto da prendere in considerazione, però).

Per il resto avete altri suggerimenti da darmi in riguardo al campo del diritto internazionale ("pubblico")? Eventuali carriere in organismi internazionali, ONU, e quant'altro sempre negli USA? So che esistono master lì che permettono poi di trovare sponsor, ma non saprei dove rivolgermi.

Grazie ancora per le esaurienti risposte. :)</blockquote>
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davidz

La soluzione proposta da movingionthefloar è la piu sensata a mio giudizio. Con un LLM le possibilità di trovare uno sponsor sono basse e le opportunità migliori possono nascere se il tuo datore di lavoro ti trasferisce qui in US. La strada del jd è sempre praticabile ma: 1) se vuoi trovare un buon lavoro non puoi certo accontentarti di un jd qualsiasi ma devi cercare l'ammissione ad una buona law school; 2) diretta coseguenza è il costo esorbitante di un jd. Si parla di nin meno di 220k $. In ogni caso, anche con il jd devi trivare uno sponsor e questo non è cmq facile soprattutto alla luce dell'attuale mercato legale in US

La soluzione proposta da movingionthefloar è la piu sensata a mio giudizio. Con un LLM le possibilità di trovare uno sponsor sono basse e le opportunità migliori possono nascere se il tuo datore di lavoro ti trasferisce qui in US. La strada del jd è sempre praticabile ma: 1) se vuoi trovare un buon lavoro non puoi certo accontentarti di un jd qualsiasi ma devi cercare l'ammissione ad una buona law school; 2) diretta coseguenza è il costo esorbitante di un jd. Si parla di nin meno di 220k $. In ogni caso, anche con il jd devi trivare uno sponsor e questo non è cmq facile soprattutto alla luce dell'attuale mercato legale in US
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XVJoe

Beh effettivamente conosco quanto sia costosa NYC, in parte potrei ammortizzare le spese grazie all'aiuto dei miei parenti, ma si tratterebbe ad ogni modo di un grande esborso.

In altre parole quali altre alternative ci sarebbero a parte farsi assumere in qualche multinazionale (sempre come avvocato?)?
In campo di diritto internazionale ci sono master rilevanti con cui conseguire risultati sensati?

Beh effettivamente conosco quanto sia costosa NYC, in parte potrei ammortizzare le spese grazie all'aiuto dei miei parenti, ma si tratterebbe ad ogni modo di un grande esborso.

In altre parole quali altre alternative ci sarebbero a parte farsi assumere in qualche multinazionale (sempre come avvocato?)?
In campo di diritto internazionale ci sono master rilevanti con cui conseguire risultati sensati?
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Jack13

Secondo voi vi sono multinazionali che mandano italiani privi di LLM negli Stati Uniti? Io non credo.

Un LLM a NY costa sugli 80k dollari (60k euro a spanne). Bene, posto che 60k euro è una somma molto importante io credo che nella peggiore delle ipotesi (ma davvero la peggiore) nell'arco di almeno 40 anni di vita lavorativa la si recuperi ampiamente. Vale la pena guardare il lungo periodo a mio parere.

Mi permetto di dissentire anche per quanto riguarda il JD.

Il JD effettivamente sembra essere l'unica strada valida per intraprendere l'attività di avvocato negli U.S. Un JD conseguito nella 35esima law school degli U.S. vale molto di più di un LL.M. ad Harvard.

Negli U.S., infatti, le prime 50 law schools sono considerate buone. Più si sale e meglio è ma anche una Law School intorno alla 30-40 posizione offre concrete possibilità di trovare lavoro in un grosso studio. Senza contare il fatto che, tra i primi 100 studi al mondo 80 sono americani. In proporzione un numero elevatissimo rispetto all'Italia.

Altro fattore da riconsiderare è il costo. Come scritto precedentemente, anche la 35esima law school degli U.S. può andare bene e qui le possibilità di scholarship sono molto alte. Di questi tempi, è tutt'altro che inusuale che vengano concesse borse di studio pari al 50% della tuition. Se poi teniamo conto del fatto che vivere in Texas o North Carolina non costa quanto NY, io credo che con 100k dollari circa ce la si possa cavare.

Secondo voi vi sono multinazionali che mandano italiani privi di LLM negli Stati Uniti? Io non credo.

Un LLM a NY costa sugli 80k dollari (60k euro a spanne). Bene, posto che 60k euro è una somma molto importante io credo che nella peggiore delle ipotesi (ma davvero la peggiore) nell'arco di almeno 40 anni di vita lavorativa la si recuperi ampiamente. Vale la pena guardare il lungo periodo a mio parere.

Mi permetto di dissentire anche per quanto riguarda il JD.

Il JD effettivamente sembra essere l'unica strada valida per intraprendere l'attività di avvocato negli U.S. Un JD conseguito nella 35esima law school degli U.S. vale molto di più di un LL.M. ad Harvard.

Negli U.S., infatti, le prime 50 law schools sono considerate buone. Più si sale e meglio è ma anche una Law School intorno alla 30-40 posizione offre concrete possibilità di trovare lavoro in un grosso studio. Senza contare il fatto che, tra i primi 100 studi al mondo 80 sono americani. In proporzione un numero elevatissimo rispetto all'Italia.

Altro fattore da riconsiderare è il costo. Come scritto precedentemente, anche la 35esima law school degli U.S. può andare bene e qui le possibilità di scholarship sono molto alte. Di questi tempi, è tutt'altro che inusuale che vengano concesse borse di studio pari al 50% della tuition. Se poi teniamo conto del fatto che vivere in Texas o North Carolina non costa quanto NY, io credo che con 100k dollari circa ce la si possa cavare.
quote
davidz

Per le possibilità di lavoro senza dubbio il jd in una discreta università prevale anche su un llm ad Harvard. È altrettanto vero che ci sono ottime possibilità di borse di studio per i jd program ma credo si debba poi valutare nel concreto a quanto ammontano. Non credo che con 100k $ si riesca a fare un jd in una delle prime 30 uni del ranking. Probabilmente fuori da questa fascia si. Detto cio dopo tutto dipende dal candidato e dalle sue capacità. Se uno vuole trasferirsi in usa per sempre la soluzione è il jd indipendentemente da tutto

Per le possibilità di lavoro senza dubbio il jd in una discreta università prevale anche su un llm ad Harvard. È altrettanto vero che ci sono ottime possibilità di borse di studio per i jd program ma credo si debba poi valutare nel concreto a quanto ammontano. Non credo che con 100k $ si riesca a fare un jd in una delle prime 30 uni del ranking. Probabilmente fuori da questa fascia si. Detto cio dopo tutto dipende dal candidato e dalle sue capacità. Se uno vuole trasferirsi in usa per sempre la soluzione è il jd indipendentemente da tutto
quote

Premessa: lavoro in una grossa multinazione (facente parte di "fortune 500", se non sai cosa vuol dire, usa google).
Quasi nessun collega in ambito legal, sia Italiano che a livello internazionale ha l'LLM. Forse qualcuno, cmq rarità. Negli annunci di lavoro in ambito legale non vedo mai la richiesta di un LLM.

Tu che esperienza hai Jack per dire certe cose? parli per esperienza diretta o per sentito dire?

La legge è tendenzialmente locale, quello che si riesce a fare in ambito internazionale nelle multinazionali è la compliance.

Secondo voi vi sono multinazionali che mandano italiani privi di LLM negli Stati Uniti? Io non credo.

Un LLM a NY costa sugli 80k dollari (60k euro a spanne). Bene, posto che 60k euro è una somma molto importante io credo che nella peggiore delle ipotesi (ma davvero la peggiore) nell'arco di almeno 40 anni di vita lavorativa la si recuperi ampiamente. Vale la pena guardare il lungo periodo a mio parere.

Mi permetto di dissentire anche per quanto riguarda il JD.

Il JD effettivamente sembra essere l'unica strada valida per intraprendere l'attività di avvocato negli U.S. Un JD conseguito nella 35esima law school degli U.S. vale molto di più di un LL.M. ad Harvard.

Negli U.S., infatti, le prime 50 law schools sono considerate buone. Più si sale e meglio è ma anche una Law School intorno alla 30-40 posizione offre concrete possibilità di trovare lavoro in un grosso studio. Senza contare il fatto che, tra i primi 100 studi al mondo 80 sono americani. In proporzione un numero elevatissimo rispetto all'Italia.

Altro fattore da riconsiderare è il costo. Come scritto precedentemente, anche la 35esima law school degli U.S. può andare bene e qui le possibilità di scholarship sono molto alte. Di questi tempi, è tutt'altro che inusuale che vengano concesse borse di studio pari al 50% della tuition. Se poi teniamo conto del fatto che vivere in Texas o North Carolina non costa quanto NY, io credo che con 100k dollari circa ce la si possa cavare.

Premessa: lavoro in una grossa multinazione (facente parte di "fortune 500", se non sai cosa vuol dire, usa google).
Quasi nessun collega in ambito legal, sia Italiano che a livello internazionale ha l'LLM. Forse qualcuno, cmq rarità. Negli annunci di lavoro in ambito legale non vedo mai la richiesta di un LLM.

Tu che esperienza hai Jack per dire certe cose? parli per esperienza diretta o per sentito dire?

La legge è tendenzialmente locale, quello che si riesce a fare in ambito internazionale nelle multinazionali è la compliance.

<blockquote>Secondo voi vi sono multinazionali che mandano italiani privi di LLM negli Stati Uniti? Io non credo.

Un LLM a NY costa sugli 80k dollari (60k euro a spanne). Bene, posto che 60k euro è una somma molto importante io credo che nella peggiore delle ipotesi (ma davvero la peggiore) nell'arco di almeno 40 anni di vita lavorativa la si recuperi ampiamente. Vale la pena guardare il lungo periodo a mio parere.

Mi permetto di dissentire anche per quanto riguarda il JD.

Il JD effettivamente sembra essere l'unica strada valida per intraprendere l'attività di avvocato negli U.S. Un JD conseguito nella 35esima law school degli U.S. vale molto di più di un LL.M. ad Harvard.

Negli U.S., infatti, le prime 50 law schools sono considerate buone. Più si sale e meglio è ma anche una Law School intorno alla 30-40 posizione offre concrete possibilità di trovare lavoro in un grosso studio. Senza contare il fatto che, tra i primi 100 studi al mondo 80 sono americani. In proporzione un numero elevatissimo rispetto all'Italia.

Altro fattore da riconsiderare è il costo. Come scritto precedentemente, anche la 35esima law school degli U.S. può andare bene e qui le possibilità di scholarship sono molto alte. Di questi tempi, è tutt'altro che inusuale che vengano concesse borse di studio pari al 50% della tuition. Se poi teniamo conto del fatto che vivere in Texas o North Carolina non costa quanto NY, io credo che con 100k dollari circa ce la si possa cavare.</blockquote>
quote
Jack13

Non ho esperienze dirette in merito a multinazionali. Evidentemente ho dato un giudizio affrettato. Non immaginavo fosse questa la situazione. Tanto meglio a questo punto!

Non ho esperienze dirette in merito a multinazionali. Evidentemente ho dato un giudizio affrettato. Non immaginavo fosse questa la situazione. Tanto meglio a questo punto!
quote
Jack13

Per le possibilità di lavoro senza dubbio il jd in una discreta università prevale anche su un llm ad Harvard. È altrettanto vero che ci sono ottime possibilità di borse di studio per i jd program ma credo si debba poi valutare nel concreto a quanto ammontano. Non credo che con 100k $ si riesca a fare un jd in una delle prime 30 uni del ranking. Probabilmente fuori da questa fascia si. Detto cio dopo tutto dipende dal candidato e dalle sue capacità. Se uno vuole trasferirsi in usa per sempre la soluzione è il jd indipendentemente da tutto


Sì sì certo. Volevo solo cercare di mettere in luce come si possano trovare JD non eccessivamente costosi. Dopo la crisi del 2008 il numero di applicants è crollato e pur di attrarre studenti mi è stato detto che una scholarship non si nega a nessuno. Per certo, posso dirti che in una Law School tra la 30 e la 40esima posizione quest'anno è stata offerta una borsa pari al 50% della tuition a tutti i nuovi studenti.

<blockquote>Per le possibilità di lavoro senza dubbio il jd in una discreta università prevale anche su un llm ad Harvard. È altrettanto vero che ci sono ottime possibilità di borse di studio per i jd program ma credo si debba poi valutare nel concreto a quanto ammontano. Non credo che con 100k $ si riesca a fare un jd in una delle prime 30 uni del ranking. Probabilmente fuori da questa fascia si. Detto cio dopo tutto dipende dal candidato e dalle sue capacità. Se uno vuole trasferirsi in usa per sempre la soluzione è il jd indipendentemente da tutto</blockquote>

Sì sì certo. Volevo solo cercare di mettere in luce come si possano trovare JD non eccessivamente costosi. Dopo la crisi del 2008 il numero di applicants è crollato e pur di attrarre studenti mi è stato detto che una scholarship non si nega a nessuno. Per certo, posso dirti che in una Law School tra la 30 e la 40esima posizione quest'anno è stata offerta una borsa pari al 50% della tuition a tutti i nuovi studenti.
quote
Mari18

Per dovere di cronaca esistono anche Accelerated JD, vale a dire quelli che durano due anni e le fees complessive sono all'incirca di 50 $ o poco più quanto un LLM,però sono tutti offerti da università molto basse nel ranking tipo Buffalo-SUNY o U Kansas.
Francamente non so quanto bene/male siano considerati, però esiste anche questa possibilità.

P.S. mi permetto di aggiungere che per poter ridurre ancora se non azzerare le fees ci si può proporre come Teaching Assistant o Research Assistant. Non che sia facile soprattutto se si parla di università che fanno parte dell'Ivy League.

Per dovere di cronaca esistono anche Accelerated JD, vale a dire quelli che durano due anni e le fees complessive sono all'incirca di 50 $ o poco più quanto un LLM,però sono tutti offerti da università molto basse nel ranking tipo Buffalo-SUNY o U Kansas.
Francamente non so quanto bene/male siano considerati, però esiste anche questa possibilità.

P.S. mi permetto di aggiungere che per poter ridurre ancora se non azzerare le fees ci si può proporre come Teaching Assistant o Research Assistant. Non che sia facile soprattutto se si parla di università che fanno parte dell'Ivy League.
quote
davidz

In merito ai jd di due anni aggiungo che Northwestern a Chicago propone questa soluzione ed è una delle migliori uni d'america. I costi sono molto alti e le borse difficilissime da prendere.
Per quanto riguarda le scholarship aggiungo che se si scende nel ranking si puo ottenere anvhe una full scholarship (un ragazzo spagnolo che sta facendo con me il llm ha avuto un'offerta di questo tipo). Da considerare ripeto sono le prospettive di lavoro in usa se si esce da un'università di basso livello soprattutto se l'obiettivo è di rimanere in usa per sempre.

In merito ai jd di due anni aggiungo che Northwestern a Chicago propone questa soluzione ed è una delle migliori uni d'america. I costi sono molto alti e le borse difficilissime da prendere.
Per quanto riguarda le scholarship aggiungo che se si scende nel ranking si puo ottenere anvhe una full scholarship (un ragazzo spagnolo che sta facendo con me il llm ha avuto un'offerta di questo tipo). Da considerare ripeto sono le prospettive di lavoro in usa se si esce da un'università di basso livello soprattutto se l'obiettivo è di rimanere in usa per sempre.
quote
Jack13

Dove stai facendo l'LLM per curiosità?

A mio parere una buona soluzione può anche essere 1 anno di LLM convertito nel primo di JD.

Dove stai facendo l'LLM per curiosità?

A mio parere una buona soluzione può anche essere 1 anno di LLM convertito nel primo di JD.
quote
davidz

Dove stai facendo l'LLM per curiosità?

A mio parere una buona soluzione può anche essere 1 anno di LLM convertito nel primo di JD.


Io sono alla Vanderbilt University e devo dire che sono molto contento della scelta.
sulla soluzione di passare da llm a jd sottolineo due aspetti: 1) il gpa conta quindi devi avere una certa media voti; 2) alcune uni non ti considerano per la scholarship se sei fai il transfer. In entrambi i casi parlo di università di un certo livello.

<blockquote>Dove stai facendo l'LLM per curiosità?

A mio parere una buona soluzione può anche essere 1 anno di LLM convertito nel primo di JD.</blockquote>

Io sono alla Vanderbilt University e devo dire che sono molto contento della scelta.
sulla soluzione di passare da llm a jd sottolineo due aspetti: 1) il gpa conta quindi devi avere una certa media voti; 2) alcune uni non ti considerano per la scholarship se sei fai il transfer. In entrambi i casi parlo di università di un certo livello.
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