Italians who applied for an LLM


Quoto quello che ha detto Caulaincourt.
Anch'io credo valga la pena utilizzare il LSAC. In fin dei conti è comodo mandare un unico documento (lettere di raccomandazione o transcripts che siano) che poi verrà rigirato in più posti.

Mi fa piacere che altri siano nella mia condizione. Credo valga la pena confrontarci il più possibile per evitare stupidi errori. Per quanto mi riguarda sono alla prima application.


E' fondamentale coordinarsi!!! Io sto impazzendo!!! Sabato devo rifare il Toefl... Non che il primo sia andato male (107), ma devo ottenere un punteggio migliore nella subsection dello speaking (lo schermo bianco davanti mi crea un disagio pazzesco). Jack13 per quali uni fai application?

<blockquote>Quoto quello che ha detto Caulaincourt.
Anch'io credo valga la pena utilizzare il LSAC. In fin dei conti è comodo mandare un unico documento (lettere di raccomandazione o transcripts che siano) che poi verrà rigirato in più posti.

Mi fa piacere che altri siano nella mia condizione. Credo valga la pena confrontarci il più possibile per evitare stupidi errori. Per quanto mi riguarda sono alla prima application.</blockquote>

E' fondamentale coordinarsi!!! Io sto impazzendo!!! Sabato devo rifare il Toefl... Non che il primo sia andato male (107), ma devo ottenere un punteggio migliore nella subsection dello speaking (lo schermo bianco davanti mi crea un disagio pazzesco). Jack13 per quali uni fai application?
quote
Jack13

Hai fatto un punteggio ottimo. Complimenti! Il toefl è la mia grande debolezza. Come ho scritto prima ho totalizzato 99 (27 25 22 25).

Comunque devo ancora decidere ma l'intenzione è di optare solo su università blasonate tipo harvard, yale, nyu. L'idea è più che altro di vedere come funzionato tutto il processo per poi riprovarci con migliori carte in regola (potrò rafforzare l'inglese con un'internship di 4,5 mesi a NY) per poi riprovarci l'anno prossimo.

Poi per carità se sono miracolato quest'anno ben venga ma la vedo dura!

Tu?

Hai fatto un punteggio ottimo. Complimenti! Il toefl è la mia grande debolezza. Come ho scritto prima ho totalizzato 99 (27 25 22 25).

Comunque devo ancora decidere ma l'intenzione è di optare solo su università blasonate tipo harvard, yale, nyu. L'idea è più che altro di vedere come funzionato tutto il processo per poi riprovarci con migliori carte in regola (potrò rafforzare l'inglese con un'internship di 4,5 mesi a NY) per poi riprovarci l'anno prossimo.

Poi per carità se sono miracolato quest'anno ben venga ma la vedo dura!

Tu?
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Paulina86

Quoto quello che ha detto Caulaincourt.
Anch'io credo valga la pena utilizzare il LSAC. In fin dei conti è comodo mandare un unico documento (lettere di raccomandazione o transcripts che siano) che poi verrà rigirato in più posti.

Mi fa piacere che altri siano nella mia condizione. Credo valga la pena confrontarci il più possibile per evitare stupidi errori. Per quanto mi riguarda sono alla prima application.


E' fondamentale coordinarsi!!! Io sto impazzendo!!! Sabato devo rifare il Toefl... Non che il primo sia andato male (107), ma devo ottenere un punteggio migliore nella subsection dello speaking (lo schermo bianco davanti mi crea un disagio pazzesco). Jack13 per quali uni fai application?


infatti! Confrontarsi é importante ora!

Non mi è Chiara una cosa: se invio tutto con LSAC posso aggirare il problema dell'invio da parte della mia università o comunque il diploma e la traduzione la devono mandare loro?
Perdonatemi ma ancora non ho visto bene come funziona LSAC..

Quanto alle lettere di referenza, so che devono essere inviate in busta chiusa e sigillata dal referente (ciò almeno secondo UMich) .. usando LSAC come funziona?

Io come ho già detto faro application per tutte le università del Michigan, spero di non fare errori durante l'application dato che anche per me è la prima volta!

<blockquote><blockquote>Quoto quello che ha detto Caulaincourt.
Anch'io credo valga la pena utilizzare il LSAC. In fin dei conti è comodo mandare un unico documento (lettere di raccomandazione o transcripts che siano) che poi verrà rigirato in più posti.

Mi fa piacere che altri siano nella mia condizione. Credo valga la pena confrontarci il più possibile per evitare stupidi errori. Per quanto mi riguarda sono alla prima application.</blockquote>

E' fondamentale coordinarsi!!! Io sto impazzendo!!! Sabato devo rifare il Toefl... Non che il primo sia andato male (107), ma devo ottenere un punteggio migliore nella subsection dello speaking (lo schermo bianco davanti mi crea un disagio pazzesco). Jack13 per quali uni fai application?</blockquote>

infatti! Confrontarsi é importante ora!

Non mi è Chiara una cosa: se invio tutto con LSAC posso aggirare il problema dell'invio da parte della mia università o comunque il diploma e la traduzione la devono mandare loro?
Perdonatemi ma ancora non ho visto bene come funziona LSAC..

Quanto alle lettere di referenza, so che devono essere inviate in busta chiusa e sigillata dal referente (ciò almeno secondo UMich) .. usando LSAC come funziona?

Io come ho già detto faro application per tutte le università del Michigan, spero di non fare errori durante l'application dato che anche per me è la prima volta!
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Jack13

Purtroppo non aggiri il problema perchè LSAC stessa prevede che non sia tu a mandare i Transcripts a loro ma deve essere direttamente l'università in cui hai conseguito la laurea.

Edit. Quantomeno da quel che ho capito io leggendo le regole giusto ieri.

Purtroppo non aggiri il problema perchè LSAC stessa prevede che non sia tu a mandare i Transcripts a loro ma deve essere direttamente l'università in cui hai conseguito la laurea.

Edit. Quantomeno da quel che ho capito io leggendo le regole giusto ieri.
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Paulina86

Capisco...
Voi con chi avete parlato in università in Italia per poter avere questo servizio?
A me han mandato prima dal manager didattico e poi da quello amministrativo ma entrambi - non avendo mai fatto nulla di simile - mi han detto che se è per una università possono "farmi il favore" CIT. Ma più di una no.. Non so che dire in realtà... Proverò a fare una domanda ufficiale al preside allegando il regolamento americano ..

Capisco...
Voi con chi avete parlato in università in Italia per poter avere questo servizio?
A me han mandato prima dal manager didattico e poi da quello amministrativo ma entrambi - non avendo mai fatto nulla di simile - mi han detto che se è per una università possono "farmi il favore" CIT. Ma più di una no.. Non so che dire in realtà... Proverò a fare una domanda ufficiale al preside allegando il regolamento americano ..
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Purtroppo non aggiri il problema perchè LSAC stessa prevede che non sia tu a mandare i Transcripts a loro ma deve essere direttamente l'università in cui hai conseguito la laurea.

Edit. Quantomeno da quel che ho capito io leggendo le regole giusto ieri.


Confermo! La mia Università li ha già mandati e sono arrivati... anche il toefl va inviato direttamente a loro! Attenzione a chi intende fare più test... Una volta che si è mandato il punteggio, non si può sostituire con uno più recente. In tal caso, infatti, LSAC provvede ad inoltrare entrambi i risultati...

Per le LORs, stesso meccanismo dei transcripts. Vanno inviati dal mittente (il prof. e/o il datore di lavoro) a LSAC unitamente al modulo lì disponibile.

@Jack13: farò application per le top 10 esclusa Yale che è troppo accademica.

<blockquote>Purtroppo non aggiri il problema perchè LSAC stessa prevede che non sia tu a mandare i Transcripts a loro ma deve essere direttamente l'università in cui hai conseguito la laurea.

Edit. Quantomeno da quel che ho capito io leggendo le regole giusto ieri.</blockquote>

Confermo! La mia Università li ha già mandati e sono arrivati... anche il toefl va inviato direttamente a loro! Attenzione a chi intende fare più test... Una volta che si è mandato il punteggio, non si può sostituire con uno più recente. In tal caso, infatti, LSAC provvede ad inoltrare entrambi i risultati...

Per le LORs, stesso meccanismo dei transcripts. Vanno inviati dal mittente (il prof. e/o il datore di lavoro) a LSAC unitamente al modulo lì disponibile.

@Jack13: farò application per le top 10 esclusa Yale che è troppo accademica.
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Capisco...
Voi con chi avete parlato in università in Italia per poter avere questo servizio?
A me han mandato prima dal manager didattico e poi da quello amministrativo ma entrambi - non avendo mai fatto nulla di simile - mi han detto che se è per una università possono "farmi il favore" CIT. Ma più di una no.. Non so che dire in realtà... Proverò a fare una domanda ufficiale al preside allegando il regolamento americano ..


Io sono andato in segreteria... hanno dimestichezza ed è prassi fare sia la versione italiana che inglese ed inviarla (non ho dovuto fare la traduzione)... Diciamo che sono stato fortunato!!

<blockquote>Capisco...
Voi con chi avete parlato in università in Italia per poter avere questo servizio?
A me han mandato prima dal manager didattico e poi da quello amministrativo ma entrambi - non avendo mai fatto nulla di simile - mi han detto che se è per una università possono "farmi il favore" CIT. Ma più di una no.. Non so che dire in realtà... Proverò a fare una domanda ufficiale al preside allegando il regolamento americano ..</blockquote>

Io sono andato in segreteria... hanno dimestichezza ed è prassi fare sia la versione italiana che inglese ed inviarla (non ho dovuto fare la traduzione)... Diciamo che sono stato fortunato!!
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per quanto riguarda le LOR che vanno inviate direttamente dal referente mi ricordo che avevo letto sul sito di una law school in California (non ricordo quale) che possono essere anche inviate dal candidato a patto che siano imbustate, sigillate e sigla/timbro sul sigillo.

si può fare lo stesso col transcript? LSAC accetta questo metodo?

per quanto riguarda le LOR che vanno inviate direttamente dal referente mi ricordo che avevo letto sul sito di una law school in California (non ricordo quale) che possono essere anche inviate dal candidato a patto che siano imbustate, sigillate e sigla/timbro sul sigillo.

si può fare lo stesso col transcript? LSAC accetta questo metodo?
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Ciao ragazzi sono Giulia ho 23 anni e mi sono appena laureata in giurisprudenza magistrale con il massimo dei voti.
Ho iniziato pratica presso uno studio legale nella mia città ( bari ) e nel frangente ho fatto domanda e sono stata presa per un PRE-MASTER alla King's a Londra in legge comparata di durata semestrale da Gennaio a Giugno. ( non avendo un punteggio TOEFL maggiore di 90, non avrei potuto accedere all' LLM vero e proprio e quindi ho scelto questa strada per migliorare la lingua e nel frangente fare un corso di legge comparata. )
Il mio dubbio è il seguente :
- Premesso che posso interrompere la pratica legale per massimo 6 mesi motivandola come studio all'estero, secondo voi, dopo aver fatto questa esperienza UK, mi conviene ritornare in Italia per finire i 18 mesi di pratica e fare subito l'esame di abilitazione?
- oppure continuare a Londra alla King's o in qualche altra struttura made in USA per procedere subito ad un LLM?

In realtà, come ogni laureato che si rispetti non sono ancora sicura del tipo di lavoro che vorrei fare. Senza dubbio preferirei esercitare la libera professione in Italia e ho notato che la conditio sine qua non ormai è senz'altro una specializzazione all'estero anche per chi, come me, vorrebbe lavorare in Italia;
Consigli esperienze.. Insomma qualsiasi cosa secondo voi mi possa dare una mano è stra-gradita!!!!
Grazie.

Ciao ragazzi sono Giulia ho 23 anni e mi sono appena laureata in giurisprudenza magistrale con il massimo dei voti.
Ho iniziato pratica presso uno studio legale nella mia città ( bari ) e nel frangente ho fatto domanda e sono stata presa per un PRE-MASTER alla King's a Londra in legge comparata di durata semestrale da Gennaio a Giugno. ( non avendo un punteggio TOEFL maggiore di 90, non avrei potuto accedere all' LLM vero e proprio e quindi ho scelto questa strada per migliorare la lingua e nel frangente fare un corso di legge comparata. )
Il mio dubbio è il seguente :
- Premesso che posso interrompere la pratica legale per massimo 6 mesi motivandola come studio all'estero, secondo voi, dopo aver fatto questa esperienza UK, mi conviene ritornare in Italia per finire i 18 mesi di pratica e fare subito l'esame di abilitazione?
- oppure continuare a Londra alla King's o in qualche altra struttura made in USA per procedere subito ad un LLM?

In realtà, come ogni laureato che si rispetti non sono ancora sicura del tipo di lavoro che vorrei fare. Senza dubbio preferirei esercitare la libera professione in Italia e ho notato che la conditio sine qua non ormai è senz'altro una specializzazione all'estero anche per chi, come me, vorrebbe lavorare in Italia;
Consigli esperienze.. Insomma qualsiasi cosa secondo voi mi possa dare una mano è stra-gradita!!!!
Grazie.
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Ciao ragazzi sono Giulia ho 23 anni
[...]
mi conviene ritornare in Italia per finire i 18 mesi di pratica e fare subito l'esame di abilitazione?
- oppure continuare a Londra alla King's o in qualche altra struttura made in USA per procedere subito ad un LLM?
[...]
Grazie.

Ciao Giulia,
se hai uno studio in cui entrare in italia (familiari, amici, ecc) allora sì, torna, finisci la pratica, esame di stato e inizi a lavorare. Se invece dovresti partire da zero non te lo consiglio in quanto i primi anni lavoreresti in condizioni quasi equivalenti a quelle del praticantato che, non so a Bari, ma dalle mie parti non ne vale la pena... massimo 600 euro al mese e se poi ti assumono (a patto che passi l'esame di stato-farsa truccato) prendi uno stipendio da fame per un bel po' di anni.

Fossi in te tornerei, finirei la pratica (giusto per non sprecare quella che hai già fatto ora) e nel mentre rifarei TOEFL e poi application per un LLM. Appena metterai il naso fuori dall'Italia ti renderai conto comunque che è meglio fuori... Negli USA un paralegal guadagna più che un avvocato italiano "non raccomandato", tra l'altro...

<blockquote>Ciao ragazzi sono Giulia ho 23 anni
[...]
mi conviene ritornare in Italia per finire i 18 mesi di pratica e fare subito l'esame di abilitazione?
- oppure continuare a Londra alla King's o in qualche altra struttura made in USA per procedere subito ad un LLM?
[...]
Grazie. </blockquote>
Ciao Giulia,
se hai uno studio in cui entrare in italia (familiari, amici, ecc) allora sì, torna, finisci la pratica, esame di stato e inizi a lavorare. Se invece dovresti partire da zero non te lo consiglio in quanto i primi anni lavoreresti in condizioni quasi equivalenti a quelle del praticantato che, non so a Bari, ma dalle mie parti non ne vale la pena... massimo 600 euro al mese e se poi ti assumono (a patto che passi l'esame di stato-farsa truccato) prendi uno stipendio da fame per un bel po' di anni.

Fossi in te tornerei, finirei la pratica (giusto per non sprecare quella che hai già fatto ora) e nel mentre rifarei TOEFL e poi application per un LLM. Appena metterai il naso fuori dall'Italia ti renderai conto comunque che è meglio fuori... Negli USA un paralegal guadagna più che un avvocato italiano "non raccomandato", tra l'altro...
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Si, in realtà sto facendo pratica da amici dei miei e ovviamente senza vedere un euro e cercando di totalizzare le udienze e cose varie che bisogna fare per forza nei termini -.-
In realtà la mia domanda è : secondo te conviene maggiormente abilitarsi prima e poi scegliere un campo e fare LLM oppure una volta che sono li a Londra continuare e fare di seguito LLM e decidere in futuro di finire la pratica e mettersi a studiare per l'esame di stato?
Merglio prima abilitarsi e poi fare LLM oppure finire questo tipo di studi e poi pensare di tornare in Italia a fare l'esame di stato?
( per adesso fino a Gennaio totalizzerò 4 mesi )....

Si, in realtà sto facendo pratica da amici dei miei e ovviamente senza vedere un euro e cercando di totalizzare le udienze e cose varie che bisogna fare per forza nei termini -.-
In realtà la mia domanda è : secondo te conviene maggiormente abilitarsi prima e poi scegliere un campo e fare LLM oppure una volta che sono li a Londra continuare e fare di seguito LLM e decidere in futuro di finire la pratica e mettersi a studiare per l'esame di stato?
Merglio prima abilitarsi e poi fare LLM oppure finire questo tipo di studi e poi pensare di tornare in Italia a fare l'esame di stato?
( per adesso fino a Gennaio totalizzerò 4 mesi )....
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ah ma quindi la pratica l'hai appena iniziata!! io farei direttamente l'LLM allora, con un po' di fortuna ti piacerà stare fuori dall'italia e allora ci ripensi ed eviti la pratica qui!! l'esame di stato italiano è da evitare per due semplicissimi motivi (tenendo conto comunque di una preparazione ottima dato che è molto difficile):
- il fattore "me lo correggeranno o questa volta e passerò o deve passare l'esame Pino il figlio di... oppure Gino l'amico di...?"
- una volta passato dopo tanta fatica la situazione cambia davvero poco dal praticantato (pochi soldi, quasi solo cancelleria, turni terribili, zero meritocrazia, Pino e Gino saranno sempre avvantaggiati pur essendo capre)

chiediti se ne vale davvero la pena!! poi naturalmente sta a te, questo è il mio punto di vista strettamente personale!

ah ma quindi la pratica l'hai appena iniziata!! io farei direttamente l'LLM allora, con un po' di fortuna ti piacerà stare fuori dall'italia e allora ci ripensi ed eviti la pratica qui!! l'esame di stato italiano è da evitare per due semplicissimi motivi (tenendo conto comunque di una preparazione ottima dato che è molto difficile):
- il fattore "me lo correggeranno o questa volta e passerò o deve passare l'esame Pino il figlio di... oppure Gino l'amico di...?"
- una volta passato dopo tanta fatica la situazione cambia davvero poco dal praticantato (pochi soldi, quasi solo cancelleria, turni terribili, zero meritocrazia, Pino e Gino saranno sempre avvantaggiati pur essendo capre)

chiediti se ne vale davvero la pena!! poi naturalmente sta a te, questo è il mio punto di vista strettamente personale!
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Stagista11

per chi fosse interessato ad un tirocinio al Tribunale per l'ex Yugoslavia per l'estate 2014:

http://unjobs.org/organizations/icty

per chi fosse interessato ad un tirocinio al Tribunale per l'ex Yugoslavia per l'estate 2014:

http://unjobs.org/organizations/icty
quote
Giuseppefe

Buona sera ragazzi! avevo una domanda per i più esperti: la partecipazione ad una summer school (kings college, oxford, LSE) viene considerata ai fini dell'ammissione ad un programma LLM in europa? grazie

Buona sera ragazzi! avevo una domanda per i più esperti: la partecipazione ad una summer school (kings college, oxford, LSE) viene considerata ai fini dell'ammissione ad un programma LLM in europa? grazie
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Stagista11

certamente sì, in Europa tanto quanto altrove.

certamente sì, in Europa tanto quanto altrove.
quote
Giuseppefe

certamente sì, in Europa tanto quanto altrove.


grazie mille Stagista! altra domanda da neofita: secondo te quale è il miglior periodo per iniziare un LLM ( durante pratica avvocato o post? come vedi gli LLM part time? vengono considerati meno rispetto ad un LLM classico? grazie mille ancora.

<blockquote>certamente sì, in Europa tanto quanto altrove.</blockquote>

grazie mille Stagista! altra domanda da neofita: secondo te quale è il miglior periodo per iniziare un LLM ( durante pratica avvocato o post? come vedi gli LLM part time? vengono considerati meno rispetto ad un LLM classico? grazie mille ancora.
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Stagista11

dipende da cosa vuoi fare nella vita. se la qualifica di avvocato e' centrale ai tuoi obiettivi, prendi il titolo e poi dedicati ad irrobustire la tua professionalita' con una summer school, corsi vari ed, ovviamente, un LLM. Io non vedo di buon occhio un LLM part-time. Ammetto di essere molto ortodosso su questo punto, ma il fatto che la maggioranza delle top schools non offrano questo genere di programma potrebbe darmi - almeno in parte - ragione.

dipende da cosa vuoi fare nella vita. se la qualifica di avvocato e' centrale ai tuoi obiettivi, prendi il titolo e poi dedicati ad irrobustire la tua professionalita' con una summer school, corsi vari ed, ovviamente, un LLM. Io non vedo di buon occhio un LLM part-time. Ammetto di essere molto ortodosso su questo punto, ma il fatto che la maggioranza delle top schools non offrano questo genere di programma potrebbe darmi - almeno in parte - ragione.
quote
sophiosa

Buona sera a tutti,

sono studentessa che frequenta il quinto anno della laurea magistrale, ordinamento del 2008.
sono in pari con gli esami, media alta e buona conoscenza dell'inglese.

la mia intenzione,una volta terminati i 5 anni, sarebbe quella di un'application per una Jd o LLM negli USA.
il mio scopo è quello di vivere e lavorare negli states, professione forense in primis ma sono aperta anche a tante altre opportunità.

per quelle poche informazioni che sono riuscita a raccogliere so che master e jd hanno peso diverso negli usa, soprattutto quando la mia laurea italiana negli Us non ha un grande valore.
cosa sarei in grado di fare/non fare con un LLM piuttosto che una JD? consigli per le application? il test lsat come è?

è consigliabile intraprendere un percorso di studi negli stati uniti piuttosto che in italia, dato anche il costo?

qualsiasi tipo di consiglio è bene accetto!

ringrazio tutti in anticipo.

Buona sera a tutti,

sono studentessa che frequenta il quinto anno della laurea magistrale, ordinamento del 2008.
sono in pari con gli esami, media alta e buona conoscenza dell'inglese.

la mia intenzione,una volta terminati i 5 anni, sarebbe quella di un'application per una Jd o LLM negli USA.
il mio scopo è quello di vivere e lavorare negli states, professione forense in primis ma sono aperta anche a tante altre opportunità.

per quelle poche informazioni che sono riuscita a raccogliere so che master e jd hanno peso diverso negli usa, soprattutto quando la mia laurea italiana negli Us non ha un grande valore.
cosa sarei in grado di fare/non fare con un LLM piuttosto che una JD? consigli per le application? il test lsat come è?

è consigliabile intraprendere un percorso di studi negli stati uniti piuttosto che in italia, dato anche il costo?

qualsiasi tipo di consiglio è bene accetto!

ringrazio tutti in anticipo.
quote

Buona sera a tutti,

sono studentessa che frequenta il quinto anno della laurea magistrale, ordinamento del 2008.
sono in pari con gli esami, media alta e buona conoscenza dell'inglese.

la mia intenzione,una volta terminati i 5 anni, sarebbe quella di un'application per una Jd o LLM negli USA.
il mio scopo è quello di vivere e lavorare negli states, professione forense in primis ma sono aperta anche a tante altre opportunità.

per quelle poche informazioni che sono riuscita a raccogliere so che master e jd hanno peso diverso negli usa, soprattutto quando la mia laurea italiana negli Us non ha un grande valore.
cosa sarei in grado di fare/non fare con un LLM piuttosto che una JD? consigli per le application? il test lsat come è?

è consigliabile intraprendere un percorso di studi negli stati uniti piuttosto che in italia, dato anche il costo?

qualsiasi tipo di consiglio è bene accetto!

ringrazio tutti in anticipo.


Se puoi permetterti ti fare il JD per tempo e costi: fallo. Il test LSAT pare sia tosto ma meglio così che poi faticare a passare il BAR dopo. Io purtroppo non potrei farlo per varie ragioni però mi "accontento" (se tutto va bene) di un LLM pur essendo consapevole che per una carriera forense partirò svantaggiato rispetto a tutti i JD americani. C'è da dire comunque che c'è chi ci è riuscito. tempo fa girava questo articolo su questo avvocato che ha fatto laurea italiana + LLM e BAR e ora fa l'avvocato a Los Angeles, di cui si è già discusso mi pare... Il titolo dell'articolo era "da Roma alla California, viaggio di sola andata" del blog VivoAltrove. L'articolo è stato eliminato, questa è l'unica parte che sono riuscito a recuperare:

"Me ne sono andato dall'Italia perche' non mi veniva offerta nessuna possibilita' concreta. Avevo viaggiato per la prima volta in California nel 1993 e l'America mi era piaciuta da subito, soprattutto la California. Poi sono tornato nuovamente nel 1995-1996 per un anno di studio al college. Studiai a San Diego e dopo l'anno accademico rientrai in Italia per ultimare i miei studi universitari in legge a Roma. Con una laurea in giurispridenza in tasca, buona conoscenza dell'inglese e di vari software informatici non riuscivo a trovare nessuna proposta concreta in 9 mesi di seria ricerca di un posto di lavoro. Nei vari colloqui di lavoro affrontati, o mi dicevano che ero troppo qualificato o che non avevo la minima esperienza nel settore. Nel 2000 decisi quindi di lasciare definitivamente l'Italia e partii per il Canada per frequenatare un LLM: destinazione Montreal. Da li' mi spostai successivamente a Vancouver, nella British Columbia. A Vancouver ho lavorato presso una societa' di pubblicazioni ed in seguito come direttore responsabile presso un grande centro culturale italo-canadese della citta'. Tuttavia il mio sogno era di fare l'avvocato "south of the border" ovvero negli Stati Uniti. Avevo cominciato gli studi di diritto americano sin dall'universita' in Italia ed avevo poi proseguito a studiare legge americana per gli esami di abilitazione, durante la mia permanenza canadese. Dopo tre anni di vita in Canada mi traferii negli Stati Uniti, a New Orleans in Louisiana. Sostenni e superai l'esame di abilitazione alla professione forense e di li a poco mi venn"

magari se scrivi sul sito di repubblica ti inviano l'articolo.. sarà in qualche archivio...

<blockquote>Buona sera a tutti,

sono studentessa che frequenta il quinto anno della laurea magistrale, ordinamento del 2008.
sono in pari con gli esami, media alta e buona conoscenza dell'inglese.

la mia intenzione,una volta terminati i 5 anni, sarebbe quella di un'application per una Jd o LLM negli USA.
il mio scopo è quello di vivere e lavorare negli states, professione forense in primis ma sono aperta anche a tante altre opportunità.

per quelle poche informazioni che sono riuscita a raccogliere so che master e jd hanno peso diverso negli usa, soprattutto quando la mia laurea italiana negli Us non ha un grande valore.
cosa sarei in grado di fare/non fare con un LLM piuttosto che una JD? consigli per le application? il test lsat come è?

è consigliabile intraprendere un percorso di studi negli stati uniti piuttosto che in italia, dato anche il costo?

qualsiasi tipo di consiglio è bene accetto!

ringrazio tutti in anticipo. </blockquote>

Se puoi permetterti ti fare il JD per tempo e costi: fallo. Il test LSAT pare sia tosto ma meglio così che poi faticare a passare il BAR dopo. Io purtroppo non potrei farlo per varie ragioni però mi "accontento" (se tutto va bene) di un LLM pur essendo consapevole che per una carriera forense partirò svantaggiato rispetto a tutti i JD americani. C'è da dire comunque che c'è chi ci è riuscito. tempo fa girava questo articolo su questo avvocato che ha fatto laurea italiana + LLM e BAR e ora fa l'avvocato a Los Angeles, di cui si è già discusso mi pare... Il titolo dell'articolo era "da Roma alla California, viaggio di sola andata" del blog VivoAltrove. L'articolo è stato eliminato, questa è l'unica parte che sono riuscito a recuperare:

"Me ne sono andato dall'Italia perche' non mi veniva offerta nessuna possibilita' concreta. Avevo viaggiato per la prima volta in California nel 1993 e l'America mi era piaciuta da subito, soprattutto la California. Poi sono tornato nuovamente nel 1995-1996 per un anno di studio al college. Studiai a San Diego e dopo l'anno accademico rientrai in Italia per ultimare i miei studi universitari in legge a Roma. Con una laurea in giurispridenza in tasca, buona conoscenza dell'inglese e di vari software informatici non riuscivo a trovare nessuna proposta concreta in 9 mesi di seria ricerca di un posto di lavoro. Nei vari colloqui di lavoro affrontati, o mi dicevano che ero troppo qualificato o che non avevo la minima esperienza nel settore. Nel 2000 decisi quindi di lasciare definitivamente l'Italia e partii per il Canada per frequenatare un LLM: destinazione Montreal. Da li' mi spostai successivamente a Vancouver, nella British Columbia. A Vancouver ho lavorato presso una societa' di pubblicazioni ed in seguito come direttore responsabile presso un grande centro culturale italo-canadese della citta'. Tuttavia il mio sogno era di fare l'avvocato "south of the border" ovvero negli Stati Uniti. Avevo cominciato gli studi di diritto americano sin dall'universita' in Italia ed avevo poi proseguito a studiare legge americana per gli esami di abilitazione, durante la mia permanenza canadese. Dopo tre anni di vita in Canada mi traferii negli Stati Uniti, a New Orleans in Louisiana. Sostenni e superai l'esame di abilitazione alla professione forense e di li a poco mi venn"

magari se scrivi sul sito di repubblica ti inviano l'articolo.. sarà in qualche archivio...
quote
sophiosa

Buona sera a tutti,

sono studentessa che frequenta il quinto anno della laurea magistrale, ordinamento del 2008.
sono in pari con gli esami, media alta e buona conoscenza dell'inglese.

la mia intenzione,una volta terminati i 5 anni, sarebbe quella di un'application per una Jd o LLM negli USA.
il mio scopo è quello di vivere e lavorare negli states, professione forense in primis ma sono aperta anche a tante altre opportunità.

per quelle poche informazioni che sono riuscita a raccogliere so che master e jd hanno peso diverso negli usa, soprattutto quando la mia laurea italiana negli Us non ha un grande valore.
cosa sarei in grado di fare/non fare con un LLM piuttosto che una JD? consigli per le application? il test lsat come è?

è consigliabile intraprendere un percorso di studi negli stati uniti piuttosto che in italia, dato anche il costo?

qualsiasi tipo di consiglio è bene accetto!

ringrazio tutti in anticipo.


Se puoi permetterti ti fare il JD per tempo e costi: fallo. Il test LSAT pare sia tosto ma meglio così che poi faticare a passare il BAR dopo. Io purtroppo non potrei farlo per varie ragioni però mi "accontento" (se tutto va bene) di un LLM pur essendo consapevole che per una carriera forense partirò svantaggiato rispetto a tutti i JD americani. C'è da dire comunque che c'è chi ci è riuscito. tempo fa girava questo articolo su questo avvocato che ha fatto laurea italiana + LLM e BAR e ora fa l'avvocato a Los Angeles, di cui si è già discusso mi pare... Il titolo dell'articolo era "da Roma alla California, viaggio di sola andata" del blog VivoAltrove. L'articolo è stato eliminato, questa è l'unica parte che sono riuscito a recuperare:

"Me ne sono andato dall'Italia perche' non mi veniva offerta nessuna possibilita' concreta. Avevo viaggiato per la prima volta in California nel 1993 e l'America mi era piaciuta da subito, soprattutto la California. Poi sono tornato nuovamente nel 1995-1996 per un anno di studio al college. Studiai a San Diego e dopo l'anno accademico rientrai in Italia per ultimare i miei studi universitari in legge a Roma. Con una laurea in giurispridenza in tasca, buona conoscenza dell'inglese e di vari software informatici non riuscivo a trovare nessuna proposta concreta in 9 mesi di seria ricerca di un posto di lavoro. Nei vari colloqui di lavoro affrontati, o mi dicevano che ero troppo qualificato o che non avevo la minima esperienza nel settore. Nel 2000 decisi quindi di lasciare definitivamente l'Italia e partii per il Canada per frequenatare un LLM: destinazione Montreal. Da li' mi spostai successivamente a Vancouver, nella British Columbia. A Vancouver ho lavorato presso una societa' di pubblicazioni ed in seguito come direttore responsabile presso un grande centro culturale italo-canadese della citta'. Tuttavia il mio sogno era di fare l'avvocato "south of the border" ovvero negli Stati Uniti. Avevo cominciato gli studi di diritto americano sin dall'universita' in Italia ed avevo poi proseguito a studiare legge americana per gli esami di abilitazione, durante la mia permanenza canadese. Dopo tre anni di vita in Canada mi traferii negli Stati Uniti, a New Orleans in Louisiana. Sostenni e superai l'esame di abilitazione alla professione forense e di li a poco mi venn"

magari se scrivi sul sito di repubblica ti inviano l'articolo.. sarà in qualche archivio...



Ti ringrazio davvero tanto..per quanto riguarda le modalità d'accesso oltre al test è necessario un curriculum? Se io sono neolaureata ho possibilità di entrare o vengono preferiti quelli che hanno già una carriera Avviata anche se all'estero?
Altra domanda: il numero di posti disponibili per studenti internazionali é in base alla nazionalità (come ad esempio il progetto marco polo con le università italiane) oppure che tu sia arabo, brasiliano o italiano non fa differenza?
Su quali università dovrei puntare? Sia per un LLM sia per per una JD.
Perdona le mille domande!!

<blockquote><blockquote>Buona sera a tutti,

sono studentessa che frequenta il quinto anno della laurea magistrale, ordinamento del 2008.
sono in pari con gli esami, media alta e buona conoscenza dell'inglese.

la mia intenzione,una volta terminati i 5 anni, sarebbe quella di un'application per una Jd o LLM negli USA.
il mio scopo è quello di vivere e lavorare negli states, professione forense in primis ma sono aperta anche a tante altre opportunità.

per quelle poche informazioni che sono riuscita a raccogliere so che master e jd hanno peso diverso negli usa, soprattutto quando la mia laurea italiana negli Us non ha un grande valore.
cosa sarei in grado di fare/non fare con un LLM piuttosto che una JD? consigli per le application? il test lsat come è?

è consigliabile intraprendere un percorso di studi negli stati uniti piuttosto che in italia, dato anche il costo?

qualsiasi tipo di consiglio è bene accetto!

ringrazio tutti in anticipo. </blockquote>

Se puoi permetterti ti fare il JD per tempo e costi: fallo. Il test LSAT pare sia tosto ma meglio così che poi faticare a passare il BAR dopo. Io purtroppo non potrei farlo per varie ragioni però mi "accontento" (se tutto va bene) di un LLM pur essendo consapevole che per una carriera forense partirò svantaggiato rispetto a tutti i JD americani. C'è da dire comunque che c'è chi ci è riuscito. tempo fa girava questo articolo su questo avvocato che ha fatto laurea italiana + LLM e BAR e ora fa l'avvocato a Los Angeles, di cui si è già discusso mi pare... Il titolo dell'articolo era "da Roma alla California, viaggio di sola andata" del blog VivoAltrove. L'articolo è stato eliminato, questa è l'unica parte che sono riuscito a recuperare:

"Me ne sono andato dall'Italia perche' non mi veniva offerta nessuna possibilita' concreta. Avevo viaggiato per la prima volta in California nel 1993 e l'America mi era piaciuta da subito, soprattutto la California. Poi sono tornato nuovamente nel 1995-1996 per un anno di studio al college. Studiai a San Diego e dopo l'anno accademico rientrai in Italia per ultimare i miei studi universitari in legge a Roma. Con una laurea in giurispridenza in tasca, buona conoscenza dell'inglese e di vari software informatici non riuscivo a trovare nessuna proposta concreta in 9 mesi di seria ricerca di un posto di lavoro. Nei vari colloqui di lavoro affrontati, o mi dicevano che ero troppo qualificato o che non avevo la minima esperienza nel settore. Nel 2000 decisi quindi di lasciare definitivamente l'Italia e partii per il Canada per frequenatare un LLM: destinazione Montreal. Da li' mi spostai successivamente a Vancouver, nella British Columbia. A Vancouver ho lavorato presso una societa' di pubblicazioni ed in seguito come direttore responsabile presso un grande centro culturale italo-canadese della citta'. Tuttavia il mio sogno era di fare l'avvocato "south of the border" ovvero negli Stati Uniti. Avevo cominciato gli studi di diritto americano sin dall'universita' in Italia ed avevo poi proseguito a studiare legge americana per gli esami di abilitazione, durante la mia permanenza canadese. Dopo tre anni di vita in Canada mi traferii negli Stati Uniti, a New Orleans in Louisiana. Sostenni e superai l'esame di abilitazione alla professione forense e di li a poco mi venn"

magari se scrivi sul sito di repubblica ti inviano l'articolo.. sarà in qualche archivio...</blockquote>



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