un certificate e' quello che volgarmente noi italiani chiamiamo master: nessuna selezione all'entrata, nessun requisito accademico particolare: solo presenza ai corsi, compiti e voto finale. possono essere di durata piu' breve od uguale ad un LLM. Molte scuole inglesi offrono certificate indipendenti da un programma di master, mentre negli US un certificate e' normalmente un titolo endogeno al suddetto programma, che appunto 'certifica' una speciale attenzione per un cluster - ovvero un raggruppamento - di materie affini.
tanto premesso, il mio consiglio nasceva anche da una considerazione sull'entita' dell'investimento (un LLM in America, ad esempio) a fronte delle possibilita' di lavoro successive.
altre due considerazioni sono d'obbligo. innanzitutto, diritto del lavoro e' una materia che richiede una pratica professionale specifica. Non saprei, onestamente, se consigliarti di specializzarti fin da subito in una sola branca del diritto, men che meno in diritto del lavoro. In secondo luogo, mancando un diritto del lavoro europeo, il tuo studio sarebbe comunque comparatistico e non necessariamente internazionale. Un potenziale datore di lavoro dovrebbe avere interesse in un giovane giurista con competenza nel diritto italiano ed inglese (per esempio) del lavoro... temo non sia una figura professionale su cui valga la pena investire considerevole tempo e denaro...
l'ILO, in conclusione, sarebbe un eventuale esperienza professionale a basso costo e spendibile sul CV; saresti all'interno del circuito ONU, basato a Londra (e dunque senza bisogno di visto) e con la possibilita' di sviluppare buoni contatti
un certificate e' quello che volgarmente noi italiani chiamiamo master: nessuna selezione all'entrata, nessun requisito accademico particolare: solo presenza ai corsi, compiti e voto finale. possono essere di durata piu' breve od uguale ad un LLM. Molte scuole inglesi offrono certificate indipendenti da un programma di master, mentre negli US un certificate e' normalmente un titolo endogeno al suddetto programma, che appunto 'certifica' una speciale attenzione per un cluster - ovvero un raggruppamento - di materie affini.
tanto premesso, il mio consiglio nasceva anche da una considerazione sull'entita' dell'investimento (un LLM in America, ad esempio) a fronte delle possibilita' di lavoro successive.
altre due considerazioni sono d'obbligo. innanzitutto, diritto del lavoro e' una materia che richiede una pratica professionale specifica. Non saprei, onestamente, se consigliarti di specializzarti fin da subito in una sola branca del diritto, men che meno in diritto del lavoro. In secondo luogo, mancando un diritto del lavoro europeo, il tuo studio sarebbe comunque comparatistico e non necessariamente internazionale. Un potenziale datore di lavoro dovrebbe avere interesse in un giovane giurista con competenza nel diritto italiano ed inglese (per esempio) del lavoro... temo non sia una figura professionale su cui valga la pena investire considerevole tempo e denaro...
l'ILO, in conclusione, sarebbe un eventuale esperienza professionale a basso costo e spendibile sul CV; saresti all'interno del circuito ONU, basato a Londra (e dunque senza bisogno di visto) e con la possibilita' di sviluppare buoni contatti