grazie ancora stagista, la tua visione mi arriva sempre illuminante per quanto scriva cose delle quali sono già a conoscenza

troppo buono! io mi auguro di saperti presto in California, ma ammetto candidamente di essere fin troppo filo-americano...

questo è vero, e la tua visione un pò troppo filo-americana è forse una delle poche critiche che ti si può muovere relativamente le tue considerazioni sugli studi giuridici specialistici ...ma d'altronde come darti torto...dovessi scegliere sulla sola base del dove sceglierei USA senza il minimo dubbio

Dal punto di vista delle prospettive post master, vedo che nessuno ha menzionato il lavoro come in-house counsel preso aziende più o meno grandi. Io attualmente svolgo questa professione e devo dire che non la cambierei con altre professioni legali presenti sul mercato. Anche io sto pensando al LLM con la prospettiva di rientrare in azienda e magari fare esperienza in branch estere. Come vedete questo genere di cariera? Non la prendete in considerazione?

Buonasera ragazzi, perdonatemi in anticipo per il disturbo, ma ho bisogno dei vostri preziosi consigli ed esperienza:
sono una studentessa di giurisprudenza prossima alla laurea (novembre/dicembre). Fin da piccola ho sempre coltivato il sogno dell'avvocatura, e fin da piccola ho sempre desiderato fare un'esperienza di studio all'estero (Inghilterra)volta sia al perfezionamento della lingua che alla mia formazione culturale/professionale (potete leggere: porre le basi per la mia formazione culturale/professionale). Sono giorni che, navigando in rete, ho letto della possibilità di conseguire un LL.M (titolo di cui, in tutta sincerità, ignoravo l'esistenza -.-"), perciò ho delle domande da farvi:

1) Per chi, come me, ha intenzione di tornare in Italia a lavorare, è conveniente affrontare un LL.M prima della pratica forense? E il conseguimento dello stesso può essermi utile nel campo lavorativo?
2) Perché la maggior parte di voi prende in considerazione ll.m fuori i confini europei?
3) Vi sono LL.m che durano meno di un anno? ossia, essendo "disponibile" solo da dicembre, mi dispiace "sprecare" un anno per l'inizio dei corsi di ottobre (l'ambito di mio interesse è il diritto commerciale ed in particolare mi piacerebbe approfondire la tematica delle proprietà industriale nel millennio digitale)
4) Io che avrò solo una laurea in giurisprudenza (che, se tutto va bene, conseguirò con il max dei voti), ho possibilità di essere ammessa in un'università inglese o americana? Quali sono i requisiti preferenziali?
5) Mi piacerebbe, una volta tornata in Italia, accedere alla carriera accademica (è solo un sogno, mi rendo conto che qui in Italia è come vincere un terno) perciò vi chiedo: il conseguimento di un LL.M, può costituire un requisito preferenziale?

Perdonatemi per tutte queste domande, ma sto cercando di costruire al meglio il mio futuro, di distaccarmi dal resto dei laureati in giurisprudenza e non conosco nessuno a cui chiedere consiglio...ad ogni modo vi ringrazio anticipatamente: leggere i vostri post oggi mi è stato di enorme aiuto!
Buona serata

Rispondo alle Tue domande:
Domanda 1)
R: Secondo me dopo la pratica forense, perché devi imparare, essere infarciti di teoria non serve a molto. Il lavoro si impara sul campo. Infatti, se vai a sbirciare su Linkedin praticamente TUTTI hanno fatto un LLM dopo almeno 2/3 anni di lavoro.
Domanda 2)
R: I migliori LLM sono Americani, ma in US un Master costa circa 50.000 euro e passa.
Se no fai domanda per lInghilterra che è molto ma molto più abbordabile.
Domanda 3)
R: Tutti gli LLM durano 1 anno accademico ed iniziano ad ottobre. Fossi in te mi iscriverei a fare la pratica appena conseguita la laurea. Perché che si voglia dire, il titolo serve e la pratica se la fai la fai da neolaureata. Ogni università ha i suoi parametri, ma tieni presente che sono flessibili, soprattutto se hai lavorato, lesperienza colma leventualmente voto di laurea non molto brillante.
Domanda 4)
R: Sì, hai possibilità di essere ammessa. Cè penuria di domande, con la crisi che cè non tutti hanno una valanga di soldi da spendere. :)
Domanda 5)
R: Devi solo essere raccomandata. Lo sanno pure i bambini che in Italia funziona così.
In bocca al lupo.
Ps. In ogni modo, trovi ogni genere di risposta nelle pagine precedenti del presente forum.

Grazie mille per la pazienza che hai avuto nel rispondermi.
La verità è che ho il timore, una volta avviata la pratica forense, di perdere lo slancio, la voglia e la predisposizione che ora ho di mollare tutto e andare un anno a studiare all'estero. Ho letto qualche pag. di topic, ma non ho capito (o meglio non ho ancora trovato un post) che mi renda chiaro il valore che LL.M ha in Italia, o meglio, la portata che lo stesso ha sul CV. Alla luce dei costi, un master in America per me è completamente inaccessibile. C'è qualche percorso alternativo all'estero, ed in particolare, in Inghilterra, che mi dia un'infarinatura delle materie che mi appassionano (diritto commerciale) senza costringermi ad aspettare un anno per iscrivermi?

Io sono consapevole, razionalmente parlando, che sarebbe maggiormente conveniente una base lavorativa che mi permetta di captare meglio le nozioni che vado a da apprendere, ma...voglio approfittare dei miei 24 anni, perché poi non credo, in tutta sincerità, che avrò ancora il "coraggio" di partire. Non so proprio che fare...da un lato credo che un'esperienza di studio estera sia indispensabile per una buona formazione, ma dall'altro ho paura (conoscendomi ne ho la certezza in realtà) di perdere per sempre questa opportunità se non parto subito dopo la laurea...

ad ogni modo vorrei farvi i complimenti, da quanto leggo siete tutti in gambissima! chapeau :)

Il sottoscritto è una persona normale, non sono un genio del diritto. Ti dico solo: non farti abbagliare.

In ogni modo, non c'è una risposta alla tua domanda (quando pesa un LLM sul Cv). Serve? NI. Conosco gente mandata via con l'LLM in tasca ed altri tenuti senza LLM ma più bravi nel fare le cose. Io lavoro da 2 anni da quando ho la laurea ed altri due circa fatti prima della laurea, ho capito che nel mondo del lavoro si viene assunti per fare il lavoro di qualcuno che se ne sta andando o per sgravare qualcuno che è oberato dal lavoro.
Quindi non servono persone infarcite di teoria e basta.

Secondo me stai mettendo il carro prima dei buoi dai discorsi che fai. Non sai come ragionerai a 26 28 30 anni, hai tutto il tempo per farlo anche più avanti, con maggiore maturità e consapevolezza della scelta che farai.

La scelta di studiare all'estero dopo la laurea, è un sogno che coltivo da sempre, come da sempre coltivo un'immensa passione per il diritto commerciale. Convincere i miei genitori a sostenermi, mettere il necessario da parte nel corso degli anni per finanziare questo progetto mi è costato fatica e sacrificio. E ora che è giunta l'ora (oddio detta così...) non so quale sia la strada per investire al meglio su me stessa e sul mio futuro. Negli anni sono stata sempre costante e coerente con i miei desideri e scelte...più che mettere il carro davanti ai buoi, è che ho fretta, ho voglia di costruire presto il mio futuro, di realizzare quello che da sempre è un mio sogno, di capire se questa è la strada giusta... :)

Ho appena finito di leggere la maggior parte de post precedenti ed ho capito perché l'America venga preferita all'Europa (e a questo punto, credo che un LL.M conseguito presso una qualunque univ. inglese non valga la candela e credo anche, in questo momento, di non avere alcuna possibilità di entrare nelle più importanti univ. americane).

Ad ogni modo, grazie mille per la pazienza che hai avuto nel confrontarti con me: mi sei stato molto utile. In bocca al lupo :)

Bisogna avere pazienza, molta perchè nel mondo del lavoro è fondamentale, soprattutto in una situazione economica eccezionale come questa: pochi posti e tanta competizione.

Segui il Tuo sogno ma con testa, nel senso che se non Ti puoi permette un LLM in US, vai a farlo in UK. Ricorda poi che in US puoi lavorare solo un anno sotto l'OPT dopo il Master, poi vai a casa se non trovi qualcuno che Ti sponsorizzi ed ora come ora il mercato US è saturo e non vi è richiesta di giuristi italiani.
Ci sono ottime università in UK a prezzi molto molto più contenuti (circa 6.000 euro all'anno). Una mia cara amica ha fatto un LLM da neolaureata, in Uk in una media Università inglese, ed ora lavora a Londra.

Come vedi, le vie sono tante, ognuno deve trovare la Sua Via. Ci vuole solo tempo e pazienza.

Don't put the cart before the horse.


In bocca al lupo!

E' mia intenzione, dopo aver fatto un'esperienza di studio all'estero, ritornare in Italia. In questi giorni avevo già dato un occhio ai LL.M inglesi ed, in effetti, alcuni programmi ricoprivano proprio il mio ambito di interesse! (ed anche con i costi rientravo nel budget).
E' che il mondo dei praticanti mi sembra una giungla, e l'unico modo per sopravvivere è quello di distinguersi dalla massa. Laurearsi col massimo e nei tempi non credo che sia sufficiente, ma devo ponderare bene le mie scelte, capire quanto il gioco valga la cadela... Leggere i vostri pareri mi ha fatto molto bene!

se sai già di voler tornare stabilmente in Italia, non so se un LL.M sia un asset per la tua carriera. piuttosto buttati nel dottorato appena terminata la laurea in giurisprudenza, ed all'interno del triennio di dottorato cerca di andare all'estero dai 6 mesi ad un anno intero...

Mi sono già informata a riguardo: dottorati nell'ambito di mio interesse non escono da anni, non ci sono fondi e quando ci saranno mi hanno fatto bene intendere che c'è qualcuno il cui cognome è...più bello del mio :D
Potrei al massimo aspirare (puoi anche leggere sperare) a collaborare con la cattedra come cultore, non di più.
Cmq si, tornerò in Italia, non è mia intenzione stabilirmi all'estero. Ritieni quindi, in tutta sincerità, alla luce delle mie esigenze ed aspirazioni, che non mi serva a molto un LL.M di una normale univ. inglese sul C.V? Hai un percorso di studio alternativo che potrei intraprendere durante la mia permanenza in Inghilterra?

P.s. grazie per avermi risposto :)
p.s.2 scusatemi davvero, mi rendo conto di fare domande un po' stupide, ma questo per me è un mondo nuovo...

un LL.M è un'esperienza che ti consiglio di vivere sotto molteplici aspetti, ma non riesco a capire come tu possa metterlo a frutto nel percorso professionale che hai in testa. in primo luogo, qual è il tuo ambito di competenza? l'unico caso in cui ti consiglierei di andare a studiare in UK, a prescindere dal voler successivamente tornare in Italia, è per studiare materie quali privato internazionale, commerciale, societario e materie affini...

Perdonatemi ma io credo che il rapporto di utilità LLM-Dottorato sia totalmente inverso.

Per quanto ne so io il Dottorato in Italia assume rilievo esclusivamente all'interno di una carriera prettamente accademica seppur, in rari casi, anche professionale

LLM invece consente a mio avviso una spendibilità di competenze, all'interno di Law Firm etc.., nettamente superiore rispetto ad un normale laureato italiano.

Tanto è vero che sui siti delle Law Firm è molto frequente trovare avvocati con background in USA e UK (LLM) e pochi dottorandi o dottorati, cosa molto più frequente da trovarsi in boutique legali guidate da professori universitari.

Per riassumere:

Dottorato: carriera accademica-boutique di professori
LLM: carriera professionale in studi internazionali

Scusami, avevo già scritto l'ambito di mio interesse nei precedenti post per questo non l'ho più ripetuto cmq mi appassiona molto il diritto commerciale, in particolare mi piacerebbe approfondire la tematica delle proprietà industriale nel millennio digitale. A tal riguardo avevo individuato un LL.M in Inghilterra che trattava proprio di questa tematica (non ricordo il nome dell'univ. :( )

IP (intellectual property) è una materia che ben si sposa con studi internazionali. L'Inghilterra è forte ma non fortissima sulla materia, che è saldamente in mano agli americani (area SF innanzitutto, con UC Berkeley e Stanford in prima linea, ma anche UCLA e USC meritano di essere citate). concordo con l'impostazione del collega Balrog, secondo la quale un LLM è sicuramente più spendibile in ambito professionale-forense.

rispondiamo anche a Davidz, che è in paziente attesa da qualche giorno ormai...
se sei in-house counsel e vuoi fare un LL.M (senza perdere il posto!), ti consiglierei di valutare un executive - professional - accelerated LL.M.
ce ne sono sostanzialmente ti due tipi: 1) quello offerto da UC Berkeley, con 2 estati piene di studio; 2) quello offerto da Northwestern con un programma molto intensivo di 15 settimane di studio (http://www.law.northwestern.edu/llm/accelerated/)

...non ho capito una cosa...Gli LL.M non duravano un anno (minimo?) perché quelli segnalati da te durano 15 settimane? Ce ne sono altri di siffatta durata o che comunque non durino un anno? è difficile accedervi?
Ed infine (giuro che davvero è l'ultima domanda, poi nn vi do più fastidio) anche per fare un LL.M in Inghilterra c'è bisogno di inoltrare la domanda un anno prima? (ho letto tale esigenza nei post precedenti aventi ad oggetto un LL.M nelle più importanti univ. americane)

p.s. GRAZIE!