Io ho scelto un po' per i professori che insegnano quest'anno e un po' perché avevo una scholarship. Ad ogni modo, a meno che non voglia cercare un settore molto particolare, per corporate and finance ed international law (da notare che molti topica del primo ramo possono finire nel secondo) le top Uni offrono ottimi insegnamenti. Che dire, go for it.

A Singapore per esempio c'è il Prof. Ellinger che ha una reputazione eccezionale nel Diritto Bancario

Esatto, penso seguirò il suo corso infatti.

Domande da neofita, ma non sono riuscito a trovare nulla.

- Ho preso 110 e lode alla laurea specialistica, ma solo 101 alla triennale, pertanto mi domandavo se i requisiti per i vari LLM facciano riferimento solo alla specialistica o no.

- Quanto tempo ci si mette a far tradurre i propri diplomi di laurea, e quali sono le modalità con cui farlo?

serve traduzione legalizzata con asseverazione. puoi risparmiare qualcosa facendo tradurre i diplomi a qualcuno di tua conoscenza e poi andando in tribunale tu stesso per il verbale di asseverazione. credo che ci voglia una marca da bollo ogni 3-4 pagine... ti costerà una cifra non irrisoria...

ciao a tutti, spero fili tutto liscio per tutti...

rientro per una veloce domanda:

posto che ho già un'idea della specializzazione nella quale intendo indirizzarmi e che ognuna delle Università che mi ha accettato mi darebbe buone possibilità in questo senso, chiedo per l'ultima volta un parere dai più esperti sulle Università sulle quali ho ristretto la scelta, in particolare sul livello accademico di queste e sull'eventuale miglior spendibilità:

UCLA, dalla quale ho ricevuto accettazione definitiva, ed LSE, sulla quale comunque sono più indirizzato per varie ragioni. So che dipende molto da me ma l'accettazione di UCLA mi ha messo molto in difficoltà perchè cmq sarebbe un'esperienza di vita che non potrei mai rifare e mi peserebbe aver rimpianti per anni, quindi cerco di mettere sullla bilancia ogni fattore.
Ogni opinione, consiglio, anche il più banale, è ben accetto

Grazie ed in bocca al lupo a tutti per i vostri programmi

LSE tutta la vita (se teniamo conto solo delle ragioni strettamente professionali)

UCLA è attraente come prospetiva, ma se "pesi" le esperienze di vita, potrebbe rivelarsi un affare in perdita.

grazie balrog, potresti argomentare meglio " se pesi le ragioni professionali"? ritieni UCLA cosi inferiore?

in realtà mi ha preso anche UCL e ci sono dei moduli che mi interessano molto ma sono più su LSE....unica rottura di LSE è che mi chiedono di alzare il mio Ielts da 7 a 7.5 o il mio toefl da 106 a 109 ( con singoli parziali ), spero vada tutto liscio in questo caso

Ragioni professionali: a mio modo di vedere gli Stati Uniti sono del tutto inaccessibili per svariati motivi che, per dovere di brevità, non posso elencare completamente. Il sistema UK, sebbene anch'esso di common law, gode di alcune armonizzazioni figlie degli accordi europei (vedi diritto di stabilimento per liberi professionisti). In più, alla peggio, ci sono sedi di studi italiani a cui rivolgersi (con scarse probabilità di successo), cosa completamente inesistente sulla west coast degli Stati Uniti.
Detto questo io rimango dell'idea che un LLM serva come valore aggiunto nel proprio ordinamento di provenienza, almeno così è come lo interpreterei io. Senza farmi troppe illusioni su fughe all'estero e via dicendo.

@fedeviola

Ma quante storie che ti fai. Cosa pensi che un selezionatore Ti scarti perchè sei andato a UCL piuttosto che alla LSE o alla UCLA?

Devi scegliere dove passare un anno della TUA vita. Londra non è Los Angeles.

Piuttosto, ci sei mai andato a LA?
Hai idea come sia la città?
Sai che devi avere la macchia a tutti i costi?
Qual è il tuo budget?
Ti pesa tanto stare via per 6 8 10 mesi senza tornare a casa?

Queste sono le domande a cui devi rispondere.

Sono d'accordo che e' importante pensare a dove passa un anno della propria vita. Dal punto di vista professionale, pero', vi assicuro che il nome e' fondamentale. Non e' facile trovare lavoro in un grande studio negli USA post-LLM, siamo d'accordo, ma laurearsi a UCLA invece che a HLS o Columbia praticamente elimina quelle poche possibilita' (fermo restando che poi e' anche importante il proprio spirito "imprenditoriale"). Se invece cerchi in Inghilterra, credo comunque che LSE rispetto a UCL sia un vantaggio, anche se non incolmabile. Per finire, in Italia direi che piu' o meno tutti e tre valgono lo stesso.

Ci assicuri in base a cosa? Tu sei un una Law firm?

onestamente credo che non ci sia proprio mercato per avvocati italiani, salve rare e gradite eccezioni. la prassi e' quella di formare presso la tua law firm un avvocato di diritto straniero da "usare" poi come contatto nel paese di nazionalità di quest'ultimo. questa e' la ragione per cui, in questo momento, vanno forte i candidati di paesi in forte crescita economica. Secondo la mia esperienza, ormai datata di due anni pieni, le grande firms cercano LLMs brasiliani, russi ed est-europei, turchi, africani (a certe condizioni ed in certe materie). Dalla predetta rimangono esclusi molti ottimi avvocati giapponesi, taiwanesi, indiani, cinesi ed europei. Tanto premesso, mi permetto di dissentire, pur in parte, dal commento del collega in merito al brand nel momento in cui parliamo di scuole americane per il mercato del lavoro interno. Se torni in Europa (o ti sposti comunque fuori degli USA), concordo pienamente che il brand sia un fattore fondamentale

Completamente d'accordo sulla prima parte. Tra due LLM i recruiters distinguono soprattutto in base alla lingua e alla nazionalita'. Io trovai lavoro negli USA ma era qualche anno fa e adesso onestamente non credo ci siano piu' di due o tre posti per italiani, al massimo (ad esempio credo Cleary a volte conceda un anno a NY). Sino a pochi anni fa a NY c'erano almeno una dozzina di italiani in grandi studi. Sul peso del brand negli USA, UCLA e' ottima nella costa ovest e magari molto meglio di scuole meglio piazzate ma lontane, ma a NY (mercato principale per gli italiani) non molto. Il principio generale e': prendere lista US News delle law schools, piu' in alto e' meglio e' ed in ogni caso fuori dalle prime 14 diventa un investimento pericoloso.

grazie a tutti per le risposte, vorrei chiedere a stagista cosa intende quindi in soldoni quando dice che il brand conta eccome ( nella fattispecie ritieni che LSE sia meglio di UCLA ? ) .

Non sono mai stato ad LA, so bene che serve una macchina, dovrei avere una borsa di studio regionale che mi copre tutti i costi del master ma non è ancora uscito il bando quindi non posso ancora saperlo, diciamo che negli scorsi anni avrei avuto la borsa al 100%, se dovesse esserci qualche problema rischierei di perdere tutto l'investimento fatto...anche questo mi fa propendere più per LSE, dove cmq l'investimento sarebbe nettamente minore e in caso di qualsiasi imprevisto a livello di borsa di studio avrei più serenità ( tra 25 e rotti mila euro e 65 mila circa ne passa tanto ).

La California è un sogno ma faccio tante valutazioni e come alcuni hanno detto, dipende da me. Non a caso, e ribadisco, la mia richiesta era una valutazione a livello accademico e di prestigio delle 2 Università, infine in termini di opportunità. Il fatto che LSE sia in EUropa, per quanto in un paese di Common Law, è una considerazione giusta che tenevo già in conto.
Grazie a tutti per la disponibilità

Fede, fossi in te andrei alla LSE o UCL.

L'importante è studiare in una buona università, direi in una delle prime 15. Per il resto ci vuole culo o raccomandazioni.

L'idea di entrare in una law firm a Milano o Roma, dopo un LLM, non è semplice nè tanto meno garantito per la crisi che c'è. Basta fare una ricerca su top legal e si capisce come stiano messe le law firm in Italia = tagliano o chiudono (Dewey).

C'è richiesta di avvocati che sappiano il diritto amministrativo ed il diritto del lavoro, non di gente che lavori nel capital markets. Questo almeno per i prossimi anni, direi almeno 5.

Quoto in tutto e per tutto Movingonthefloar ! ;)

Quoto in tutto e per tutto Movingonthefloar ! ;)

Grazie ancora movingonthefloor,

dico con tutta onestà che se potessi averne l'opportunità mi piacerebbe intraprendere un Phd dopo l'LLM, cosi come mio grande sogno sarebbe provare la carriera nelle organizz internaz o istituz europee...ma ahimè, so quanto siano difficili entrambe le strade...

in questo senso l'opportinità di lavorare in una law firm la metto in secondo piano, certo se me ne fosse offerta l'opportunità la considererei per bene, ma con tutta onestà dalle esperienze di molti amici stretti di Cagliari che lavorano tutti in questi studi ( tra Origoni, l'ex Dewey e Orrick ) credo che non sia la vita per me...poi non si può mai sapere fin quando non lo si prova

tra UCLA ed LSE quale scegliere? beh, se ti arriva la borsa di studio per la California, non devi nemmeno pensarci... per il resto penso che tu debba vederti in prospettiva; alla data odierna hai molte più possibilità di (dover) tornare in Italia o comunque in Europa alla fine del LL.M, quindi, parlando del fattore brand, vedo meglio LSE di UCLA. Sul fronte costi, non c'è dubbio che l'esborso richiesto per vivere e studiare ad LA sia notevolmente più alto, nonostante Londra non sia una città notoriamente a buon mercato... tanto premesso, conta innanzitutto la direzione che vuoi darti, dato che i costi di cui sopra costituiscono comunque un investimento sulla tua formazione e sulla tua professionalità. per un PhD negli USA, vai ad UCLA; per un PhD in Inghilterra e/o Europa, LSE potrebbe essere una scelta più ragionata