Italians who applied for an LLM


Ciao a tutti,

c'è per caso qualcuno di voi che ha già fatto l'LLM in UK? Io sono stata ammessa l'anno scorso sia al King's College che alla Queen's Mary (Londra entrambe) e, dopo aver posticipato l'iscrizione di un anno, conto di iscrivermi a settembre per fare un LLM in Arbitration.
Lavoro da tre anni come in-house lawyer in Svizzera e non penso comunque a breve di rientrare in Italia....Al momento cerco di capire quali sono le reali prospettive lavorative successive all'LLM.
Grazie per ogni utile suggerimento.

PS: Per quanto riguarda il TOEFL in UK quasi tutte le Università richiedono più di 100... non mi è sembrato comunque un test impossibile..!

Ciao a tutti,

c'è per caso qualcuno di voi che ha già fatto l'LLM in UK? Io sono stata ammessa l'anno scorso sia al King's College che alla Queen's Mary (Londra entrambe) e, dopo aver posticipato l'iscrizione di un anno, conto di iscrivermi a settembre per fare un LLM in Arbitration.
Lavoro da tre anni come in-house lawyer in Svizzera e non penso comunque a breve di rientrare in Italia....Al momento cerco di capire quali sono le reali prospettive lavorative successive all'LLM.
Grazie per ogni utile suggerimento.

PS: Per quanto riguarda il TOEFL in UK quasi tutte le Università richiedono più di 100... non mi è sembrato comunque un test impossibile..!
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Stagista11

@ napoleone: io ricordo che tutte le università cui mandai la domanda di ammissione chiedevano da 100 in su. Onestamente mi pareva di ricordare che anche Cornell chiedesse 100, ma evidentemente mi sbaglio. UChicago chiedeva 104 (26 in ogni sezione), Columbia addirittura 105.

@imarkon: abbi pazienza, che nelle prossime settimane sicuramente saprai qualcosa da altre scuole. se non ricordo male, hai fatto domanda anche alla Northwestern. Ti auguro di essere ammesso e di sceglierla per il tuo master. Ho passato un anno splendido ed un'impagabile esperienza di studio. Peccato che dopo il master non sia giunto -come speravo- un lavoro negli USA, ma sto tentando di rientrare al più presto.

@indierocker: purtroppo non so nulla di master nel Regno Unito. Mi hanno parlato benissimo di Oxford sotto un profilo strettamente accademico. Altro non sono in grado di dirti

@ napoleone: io ricordo che tutte le università cui mandai la domanda di ammissione chiedevano da 100 in su. Onestamente mi pareva di ricordare che anche Cornell chiedesse 100, ma evidentemente mi sbaglio. UChicago chiedeva 104 (26 in ogni sezione), Columbia addirittura 105.

@imarkon: abbi pazienza, che nelle prossime settimane sicuramente saprai qualcosa da altre scuole. se non ricordo male, hai fatto domanda anche alla Northwestern. Ti auguro di essere ammesso e di sceglierla per il tuo master. Ho passato un anno splendido ed un'impagabile esperienza di studio. Peccato che dopo il master non sia giunto -come speravo- un lavoro negli USA, ma sto tentando di rientrare al più presto.

@indierocker: purtroppo non so nulla di master nel Regno Unito. Mi hanno parlato benissimo di Oxford sotto un profilo strettamente accademico. Altro non sono in grado di dirti
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capuana

@indierocker:
come si lavora in Svizzera?
ci sono opportunità nel settore legale?

@indierocker:
come si lavora in Svizzera?
ci sono opportunità nel settore legale?
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Ciao a tutti, anche io sono ancora in attesa di risposta da NYU, Columbia e Harvard, anche se per quest'ultima la vedo molto in salita.
Aspettiamo e incrociamo le dita.

Ciao a tutti, anche io sono ancora in attesa di risposta da NYU, Columbia e Harvard, anche se per quest'ultima la vedo molto in salita.
Aspettiamo e incrociamo le dita.
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Stagista11

da harvard, se non hanno cambiato abitudini, non sentirai nulla fino al 10 di marzo almeno. Columbia predilige i candidati che fanno domanda per l'early action, a cui si risponde tra dicembre ed i primi giorni di gennaio. Per NYU i tempi vanno più per le lunghe, considerando che hanno moltissime domande ed un grande numero di posti da assegnare. Ti auguro di entrare ad Harvard ovviamente

da harvard, se non hanno cambiato abitudini, non sentirai nulla fino al 10 di marzo almeno. Columbia predilige i candidati che fanno domanda per l'early action, a cui si risponde tra dicembre ed i primi giorni di gennaio. Per NYU i tempi vanno più per le lunghe, considerando che hanno moltissime domande ed un grande numero di posti da assegnare. Ti auguro di entrare ad Harvard ovviamente
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Grazie per l'augurio. Ho fatto le tue stesse considerazioni per la Columbia, ma ho inoltrato la domanda a Dicembre.
Anche NYU non è male. Il suo programma di International Business Regulation, Litigation and Arbitration sembra interessante.
Certo, Harvard si commenta da sola, considerato anche che 2011 vi sarà Gary Born a tenere il corso di international arbitration.

Grazie per l'augurio. Ho fatto le tue stesse considerazioni per la Columbia, ma ho inoltrato la domanda a Dicembre.
Anche NYU non è male. Il suo programma di International Business Regulation, Litigation and Arbitration sembra interessante.
Certo, Harvard si commenta da sola, considerato anche che 2011 vi sarà Gary Born a tenere il corso di international arbitration.
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pisicchio

Io ho avuto l'ardire di inviare un'application a ben 8 università: HLS, YLS, Columbia, Standford, Berkeley, UPenn, Chicago e NYU.

Non ho ricevuto alcun riscontro eccetto che per il Summer Program di Berkeley, offerta che ho deciso di non accettare, ritenendola non egualmente appagante rispetto all'yearly program (e a fronte del medesimo impegno economico richiesto....fosse costata 10k ci avrei fatto un pensiero...ma 50k!)

Spero di ricevere qualcosa di interessante già a febbraio così da iniziare a fare funding (ahime' ne avrò bisogno).

Essendo avvocato e lavorando già in uno studio molto prestigioso in Italia mi chiedo spesso se il gioco valga la candela. Professionalmente non saprei...di certo è l'esperienza di vita che desidero dai tempi della laurea (cinque anni fa...) e che si tradurrebbe in un rimpianto, laddove rinunciassi.

Sarei felice di scambiare idee e informazioni con voi.

Ciao e in bocca al lupo!

Io ho avuto l'ardire di inviare un'application a ben 8 università: HLS, YLS, Columbia, Standford, Berkeley, UPenn, Chicago e NYU.

Non ho ricevuto alcun riscontro eccetto che per il Summer Program di Berkeley, offerta che ho deciso di non accettare, ritenendola non egualmente appagante rispetto all'yearly program (e a fronte del medesimo impegno economico richiesto....fosse costata 10k ci avrei fatto un pensiero...ma 50k!)

Spero di ricevere qualcosa di interessante già a febbraio così da iniziare a fare funding (ahime' ne avrò bisogno).

Essendo avvocato e lavorando già in uno studio molto prestigioso in Italia mi chiedo spesso se il gioco valga la candela. Professionalmente non saprei...di certo è l'esperienza di vita che desidero dai tempi della laurea (cinque anni fa...) e che si tradurrebbe in un rimpianto, laddove rinunciassi.

Sarei felice di scambiare idee e informazioni con voi.

Ciao e in bocca al lupo!
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Stagista11

è tutto una questione di risultati: se al termine del tuo llm riesci a trovare un buon lavoro negli Stati Uniti o in giro per il mondo, il tuo investimento è stato un successo; se invece non trovi nulla e ti tocca tornare nello studio in cui lavori attualmente, il master si rivela una costosa perdita di tempo (e dei corrispettivi stipendi).

Se mi posso permettere, almeno 2 delle tue applications sono partite senza speranza di risposta positiva, in particolare Yale (per il cui llm devi avere ambizioni accademiche) e stanford (troppo particolari i 3 programmi di master che propongono).

Devi considerare che lavorare per un grosso studio italiano (anche fosse la "succursale" italiana di uno studio americano) non è certo qualcosa che desti attenzione in mezzo ad altre centinaia di applications spedite da candidati bravi almeno quanto te. A tal fine, per balzare agli occhi degli addetti dell'admissions office, devi poter scrivere sul CV qualcosa di veramente notevole ed unico: un'esperienza lavorativa presso qualche ente/organizzazione/studio privato, borse di studio/pubblicazioni/pubblicazione della tesi, precedenti titoli di studio ottenuti da università americane o inglesi (e quindi con fama internazionale). Molto importanti sono poi le lettere di raccomandazione, in particolar modo chi le scrive per conto tuo. Una lettera scritta da un personaggio importante, da un ex alunno o da un professore che sia conosciuto anche oltreoceano aiuta parecchio.

A mio modesto avviso hai fatto bene a rifiutare il summer llm di berkeley; sebbene si tratti di una delle migliori università al mondo, il programma offerto mi sembra di qualità inferiore al master 'normale'.

Ti auguro maggior fortuna per l'anno prossimo

è tutto una questione di risultati: se al termine del tuo llm riesci a trovare un buon lavoro negli Stati Uniti o in giro per il mondo, il tuo investimento è stato un successo; se invece non trovi nulla e ti tocca tornare nello studio in cui lavori attualmente, il master si rivela una costosa perdita di tempo (e dei corrispettivi stipendi).

Se mi posso permettere, almeno 2 delle tue applications sono partite senza speranza di risposta positiva, in particolare Yale (per il cui llm devi avere ambizioni accademiche) e stanford (troppo particolari i 3 programmi di master che propongono).

Devi considerare che lavorare per un grosso studio italiano (anche fosse la "succursale" italiana di uno studio americano) non è certo qualcosa che desti attenzione in mezzo ad altre centinaia di applications spedite da candidati bravi almeno quanto te. A tal fine, per balzare agli occhi degli addetti dell'admissions office, devi poter scrivere sul CV qualcosa di veramente notevole ed unico: un'esperienza lavorativa presso qualche ente/organizzazione/studio privato, borse di studio/pubblicazioni/pubblicazione della tesi, precedenti titoli di studio ottenuti da università americane o inglesi (e quindi con fama internazionale). Molto importanti sono poi le lettere di raccomandazione, in particolar modo chi le scrive per conto tuo. Una lettera scritta da un personaggio importante, da un ex alunno o da un professore che sia conosciuto anche oltreoceano aiuta parecchio.

A mio modesto avviso hai fatto bene a rifiutare il summer llm di berkeley; sebbene si tratti di una delle migliori università al mondo, il programma offerto mi sembra di qualità inferiore al master 'normale'.

Ti auguro maggior fortuna per l'anno prossimo
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Stagista11

perdonami, ma quasi mi dimenticavo che siamo ancora a metà gennaio. vedrai che qualcuna delle scuole a cui hai fatto domanda ti risponderà positivamente.

da ultimo, considera che a breve comincerà il cd. 'effetto domino', per cui i candidati ammessi a più scuole dovranno fare la propria scelta, liberando decine di posti.

in bocca al lupo!

perdonami, ma quasi mi dimenticavo che siamo ancora a metà gennaio. vedrai che qualcuna delle scuole a cui hai fatto domanda ti risponderà positivamente.

da ultimo, considera che a breve comincerà il cd. 'effetto domino', per cui i candidati ammessi a più scuole dovranno fare la propria scelta, liberando decine di posti.

in bocca al lupo!
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pisicchio

Ti ringrazio. In verità non sono affatto preoccupato. Insomma dovrei ricevere qualche offerta, stando al mio background e so benissimo che tutto inizierà a marzo...
Piuttosto il problema sarà scegliere e magari trovare qualche aiuto che riduca l'esposizione economica ((:

Ti ringrazio. In verità non sono affatto preoccupato. Insomma dovrei ricevere qualche offerta, stando al mio background e so benissimo che tutto inizierà a marzo...
Piuttosto il problema sarà scegliere e magari trovare qualche aiuto che riduca l'esposizione economica ((:
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pisicchio

è tutto una questione di risultati: se al termine del tuo llm riesci a trovare un buon lavoro negli Stati Uniti o in giro per il mondo, il tuo investimento è stato un successo; se invece non trovi nulla e ti tocca tornare nello studio in cui lavori attualmente, il master si rivela una costosa perdita di tempo (e dei corrispettivi stipendi).

Se mi posso permettere, almeno 2 delle tue applications sono partite senza speranza di risposta positiva, in particolare Yale (per il cui llm devi avere ambizioni accademiche) e stanford (troppo particolari i 3 programmi di master che propongono).

Devi considerare che lavorare per un grosso studio italiano (anche fosse la "succursale" italiana di uno studio americano) non è certo qualcosa che desti attenzione in mezzo ad altre centinaia di applications spedite da candidati bravi almeno quanto te. A tal fine, per balzare agli occhi degli addetti dell'admissions office, devi poter scrivere sul CV qualcosa di veramente notevole ed unico: un'esperienza lavorativa presso qualche ente/organizzazione/studio privato, borse di studio/pubblicazioni/pubblicazione della tesi, precedenti titoli di studio ottenuti da università americane o inglesi (e quindi con fama internazionale). Molto importanti sono poi le lettere di raccomandazione, in particolar modo chi le scrive per conto tuo. Una lettera scritta da un personaggio importante, da un ex alunno o da un professore che sia conosciuto anche oltreoceano aiuta parecchio.

A mio modesto avviso hai fatto bene a rifiutare il summer llm di berkeley; sebbene si tratti di una delle migliori università al mondo, il programma offerto mi sembra di qualità inferiore al master 'normale'.

Ti auguro maggior fortuna per l'anno prossimo



Scusa non avevo visto il tuo post.

Concordo con quanto dici su Yale e Standford.

In verità, pur non essendo dottore di ricerca, sono docente a contratto presso un'università (non telematica ((:) e ho pubblicato, oltre alla tesi, 4 articoli di cui uno in inglese.

So benissimo che non gliene frega nulla che lavoro in uno studio a Milano...e so benissimo che i concorrenti sono tutti validissimi..ma tant'è...mi sono detto: fatto 30 facciamo anche 31.
Il discorso che facevo serviva a sottolineare che non sono più un ragazzino che non ha nulla da perdere...ahime'...

Su Standford sarebbe un sogno...quantomeno per la location... ho deciso di inviare la mia application lì perchè un amico è riuscito ad entrare avendo credenziali del tutto simili alle mie...e allora mi sono detto: perchè non tentare?

Dimenticavo: escludo di tornare nello studio dove sono adesso. Però sono realista: in US non riuscirò a trovare nulla di stabile. ERgo spero di tornare in Italia avendo qualche munizione in più in termini di conoscenza della lingua inglese, contatti etc.
E poi...soprattutto, spero di tornare dopo aver vissuto un'esperienza di vita unica.

In bocca al lupo a tutti e crepi!

<blockquote>è tutto una questione di risultati: se al termine del tuo llm riesci a trovare un buon lavoro negli Stati Uniti o in giro per il mondo, il tuo investimento è stato un successo; se invece non trovi nulla e ti tocca tornare nello studio in cui lavori attualmente, il master si rivela una costosa perdita di tempo (e dei corrispettivi stipendi).

Se mi posso permettere, almeno 2 delle tue applications sono partite senza speranza di risposta positiva, in particolare Yale (per il cui llm devi avere ambizioni accademiche) e stanford (troppo particolari i 3 programmi di master che propongono).

Devi considerare che lavorare per un grosso studio italiano (anche fosse la "succursale" italiana di uno studio americano) non è certo qualcosa che desti attenzione in mezzo ad altre centinaia di applications spedite da candidati bravi almeno quanto te. A tal fine, per balzare agli occhi degli addetti dell'admissions office, devi poter scrivere sul CV qualcosa di veramente notevole ed unico: un'esperienza lavorativa presso qualche ente/organizzazione/studio privato, borse di studio/pubblicazioni/pubblicazione della tesi, precedenti titoli di studio ottenuti da università americane o inglesi (e quindi con fama internazionale). Molto importanti sono poi le lettere di raccomandazione, in particolar modo chi le scrive per conto tuo. Una lettera scritta da un personaggio importante, da un ex alunno o da un professore che sia conosciuto anche oltreoceano aiuta parecchio.

A mio modesto avviso hai fatto bene a rifiutare il summer llm di berkeley; sebbene si tratti di una delle migliori università al mondo, il programma offerto mi sembra di qualità inferiore al master 'normale'.

Ti auguro maggior fortuna per l'anno prossimo</blockquote>


Scusa non avevo visto il tuo post.

Concordo con quanto dici su Yale e Standford.

In verità, pur non essendo dottore di ricerca, sono docente a contratto presso un'università (non telematica ((:) e ho pubblicato, oltre alla tesi, 4 articoli di cui uno in inglese.

So benissimo che non gliene frega nulla che lavoro in uno studio a Milano...e so benissimo che i concorrenti sono tutti validissimi..ma tant'è...mi sono detto: fatto 30 facciamo anche 31.
Il discorso che facevo serviva a sottolineare che non sono più un ragazzino che non ha nulla da perdere...ahime'...

Su Standford sarebbe un sogno...quantomeno per la location... ho deciso di inviare la mia application lì perchè un amico è riuscito ad entrare avendo credenziali del tutto simili alle mie...e allora mi sono detto: perchè non tentare?

Dimenticavo: escludo di tornare nello studio dove sono adesso. Però sono realista: in US non riuscirò a trovare nulla di stabile. ERgo spero di tornare in Italia avendo qualche munizione in più in termini di conoscenza della lingua inglese, contatti etc.
E poi...soprattutto, spero di tornare dopo aver vissuto un'esperienza di vita unica.

In bocca al lupo a tutti e crepi!
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Stagista11

mi sono permesso di sorridere quando hai specificato di non essere docente di un'università online. alla luce di quanto dici, debbo pure riconsiderare il mio commento su Yale e Stanford, anche se, con riferimento alla prima, il fatto che tu lavorassi -immagino a tempo pieno - presso uno studio legale deve averli spinti a vederti maggiormente rivolto alla professione rispetto alla vita accademica.

Posso dirti un'altra cosa, che pochi tengono in considerazione ma rimane di grande importanza nel 'gioco' delle ammissioni: tu sei messo in competizione con gli altri candidati di nazionalità italiana. Anche a Yale o Stanford c'e' - quasi - sempre almeno un nostro connazionale, e questo perché e' motivo di vanto per le top schools avere uno student body il più 'variegato' possibile

mi sono permesso di sorridere quando hai specificato di non essere docente di un'università online. alla luce di quanto dici, debbo pure riconsiderare il mio commento su Yale e Stanford, anche se, con riferimento alla prima, il fatto che tu lavorassi -immagino a tempo pieno - presso uno studio legale deve averli spinti a vederti maggiormente rivolto alla professione rispetto alla vita accademica.

Posso dirti un'altra cosa, che pochi tengono in considerazione ma rimane di grande importanza nel 'gioco' delle ammissioni: tu sei messo in competizione con gli altri candidati di nazionalità italiana. Anche a Yale o Stanford c'e' - quasi - sempre almeno un nostro connazionale, e questo perché e' motivo di vanto per le top schools avere uno student body il più 'variegato' possibile
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pisicchio

mi sono permesso di sorridere quando hai specificato di non essere docente di un'università online. alla luce di quanto dici, debbo pure riconsiderare il mio commento su Yale e Stanford, anche se, con riferimento alla prima, il fatto che tu lavorassi -immagino a tempo pieno - presso uno studio legale deve averli spinti a vederti maggiormente rivolto alla professione rispetto alla vita accademica.

Posso dirti un'altra cosa, che pochi tengono in considerazione ma rimane di grande importanza nel 'gioco' delle ammissioni: tu sei messo in competizione con gli altri candidati di nazionalità italiana. Anche a Yale o Stanford c'e' - quasi - sempre almeno un nostro connazionale, e questo perché e' motivo di vanto per le top schools avere uno student body il più 'variegato' possibile


Concordo con te.
Come potrai immaginare nei vari statement ho cercato di far passare l'idea che Yale sarebbe l'opportunità per dedicarmi definitivamente all'accademia e balle simili (poi vaglielo a dire che un prof. ordinario in Italia guadagna meno di quanto guadagno io adesso...)

Vediamo...ti ripeto. Una volta spesi i soldi per Toefl e application ho pensato che non avrei dovuto avere rimpianti e mandare a tutte quelle che mi interessavano. Già mi dispiace di non aver incluso Georgetown...

<blockquote>mi sono permesso di sorridere quando hai specificato di non essere docente di un'università online. alla luce di quanto dici, debbo pure riconsiderare il mio commento su Yale e Stanford, anche se, con riferimento alla prima, il fatto che tu lavorassi -immagino a tempo pieno - presso uno studio legale deve averli spinti a vederti maggiormente rivolto alla professione rispetto alla vita accademica.

Posso dirti un'altra cosa, che pochi tengono in considerazione ma rimane di grande importanza nel 'gioco' delle ammissioni: tu sei messo in competizione con gli altri candidati di nazionalità italiana. Anche a Yale o Stanford c'e' - quasi - sempre almeno un nostro connazionale, e questo perché e' motivo di vanto per le top schools avere uno student body il più 'variegato' possibile</blockquote>

Concordo con te.
Come potrai immaginare nei vari statement ho cercato di far passare l'idea che Yale sarebbe l'opportunità per dedicarmi definitivamente all'accademia e balle simili (poi vaglielo a dire che un prof. ordinario in Italia guadagna meno di quanto guadagno io adesso...)

Vediamo...ti ripeto. Una volta spesi i soldi per Toefl e application ho pensato che non avrei dovuto avere rimpianti e mandare a tutte quelle che mi interessavano. Già mi dispiace di non aver incluso Georgetown...
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nanolo

Ciao! Sono di Roma, neolaureato e ho fatto varie application per un llm l'anno prossimo. Per ora sono stato preso a Cardozo School of Law e George Washington University, peraltro le uniche due che mi hanno risposto finora. Aspetterò ancora un po' ma credo che andrò a Cardozo perchè, nonostante non fosse la mia prima scelta, mi hanno offerto una borsa di studio al merito che mi abbassa notevolmente la retta.
La parte difficile è ora: 1- ottenere il visto; 2. trovare una camera a Manhattan per meno di 1000 dollari al mese...Già so che impazzirò!

Ciao! Sono di Roma, neolaureato e ho fatto varie application per un llm l'anno prossimo. Per ora sono stato preso a Cardozo School of Law e George Washington University, peraltro le uniche due che mi hanno risposto finora. Aspetterò ancora un po' ma credo che andrò a Cardozo perchè, nonostante non fosse la mia prima scelta, mi hanno offerto una borsa di studio al merito che mi abbassa notevolmente la retta.
La parte difficile è ora: 1- ottenere il visto; 2. trovare una camera a Manhattan per meno di 1000 dollari al mese...Già so che impazzirò!
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Stagista11

io non conosco per nulla la Cardozo, mentre posso invece tessere le lodi della GWU. dipende molto poi da cosa vuoi studiare ed in quale campo vorrai successivamente lavorare. diritto societario, contratti, internazionale privato vai a NYC; altri settori più attinenti al diritto pubblico, vai a GWU (la quale onestamente ha un nome ed un network che dubito Cardozo possa offrirti). Ciò detto, capisco che la borsa di studio sia un grosso incentivo per scegliere come hai scelto tu...

io non conosco per nulla la Cardozo, mentre posso invece tessere le lodi della GWU. dipende molto poi da cosa vuoi studiare ed in quale campo vorrai successivamente lavorare. diritto societario, contratti, internazionale privato vai a NYC; altri settori più attinenti al diritto pubblico, vai a GWU (la quale onestamente ha un nome ed un network che dubito Cardozo possa offrirti). Ciò detto, capisco che la borsa di studio sia un grosso incentivo per scegliere come hai scelto tu...
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pisicchio

Dovrebbe iniziare ad uscire qualche responso...

A me ancora nulla (a parte Berkeley summer, che non ho accettato)...

Voi ?

Dovrebbe iniziare ad uscire qualche responso...

A me ancora nulla (a parte Berkeley summer, che non ho accettato)...

Voi ?
quote

Ciao, io per ora ho solo avuto una risposta negativa dalla Columbia, presso la quale non ho fatto un'application per la early review.
Attendo risposte da Harvard, NYU e UPenn...ma mi sento scettico.

Ciao, io per ora ho solo avuto una risposta negativa dalla Columbia, presso la quale non ho fatto un'application per la early review.
Attendo risposte da Harvard, NYU e UPenn...ma mi sento scettico.
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Stagista11

fino a meta' marzo non dovete preoccuparvi. alcune scuole sono notoriamente lente nel comunicare le proprie decisioni ai candidati. da meta' marzo in poi si comincerà con le waiting lists, e dunque qualche posto potrebbe liberarsi anche nelle migliori scuole...

fino a meta' marzo non dovete preoccuparvi. alcune scuole sono notoriamente lente nel comunicare le proprie decisioni ai candidati. da meta' marzo in poi si comincerà con le waiting lists, e dunque qualche posto potrebbe liberarsi anche nelle migliori scuole...
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Si, vero. Questo me lo avevi già detto. Tuttavia mi sento scettico sul fatto che se per la Columbia il mio profilo non è andato bene non so per le altre Schools. Comunque è anche vero che la stessa Columbia sconsiglia di fare application a chi non ha molta esperienza lavorativa.
Tuttavia aspettiamo e in bocca al lupo a tutti.

Si, vero. Questo me lo avevi già detto. Tuttavia mi sento scettico sul fatto che se per la Columbia il mio profilo non è andato bene non so per le altre Schools. Comunque è anche vero che la stessa Columbia sconsiglia di fare application a chi non ha molta esperienza lavorativa.
Tuttavia aspettiamo e in bocca al lupo a tutti.
quote
Erdospaul

Ho fatto un LLM qualche anno fa e poi trovato lavoro negli USA. Se l'intenzione e' di provare a restare, fare un master al di fuori delle scuole di elite e' un mezzo suicidio perche' ti esclude automaticamente da varie opportunita. Gli studi interessati ad un LLM italiano sono anche quelli per cui c'e' piu' concorrenza. Quindi fare un LLM a Cardozo o GWU significa avere probabilmente buone opportunita' in Italia (non credo che un llm americano sia gia' inflazionato) ma tenendo conto dei costi conviene pensarci due volte. Da mia esperienza personale, gli LLM che danno qualche possibilita' sono i primi 15 del ranking di USNews (in ordine: HLS, CLS, NYU e poi tutte le altre top abbastanza appaiate) e Fordham (perche' a NY). A meno di borsa di studio galattica o iperspecializzazione GWU o Cardozo danno davvero poche possibilita'. Io trovai lavoro in america ma appena appena pre-meltdown, grazie a job fair di NYU, ma da quanto ho capito dal 2008/9 e' durissima. PS: il ranking AUAP e' scam tipo businessman nigeriano.

Ho fatto un LLM qualche anno fa e poi trovato lavoro negli USA. Se l'intenzione e' di provare a restare, fare un master al di fuori delle scuole di elite e' un mezzo suicidio perche' ti esclude automaticamente da varie opportunita. Gli studi interessati ad un LLM italiano sono anche quelli per cui c'e' piu' concorrenza. Quindi fare un LLM a Cardozo o GWU significa avere probabilmente buone opportunita' in Italia (non credo che un llm americano sia gia' inflazionato) ma tenendo conto dei costi conviene pensarci due volte. Da mia esperienza personale, gli LLM che danno qualche possibilita' sono i primi 15 del ranking di USNews (in ordine: HLS, CLS, NYU e poi tutte le altre top abbastanza appaiate) e Fordham (perche' a NY). A meno di borsa di studio galattica o iperspecializzazione GWU o Cardozo danno davvero poche possibilita'. Io trovai lavoro in america ma appena appena pre-meltdown, grazie a job fair di NYU, ma da quanto ho capito dal 2008/9 e' durissima. PS: il ranking AUAP e' scam tipo businessman nigeriano.
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