Non penso che sia una questione di università più di tanto ma di quanta gente riesca a conseguire una laurea in legge in Italia.
Per me ci vuole il numero chiuso tutto qui.
E' quello che stanno già facendo. Risultato? Chi sa fare bene un test iniziale che nulla ha a che fare con le professioni legali viene favorito...
Altra tecnica molto utilizzata (perchè semplice da attuare e blocca-sintomi, in pieno stile all'italiana) è il bocciare più persone possibili. Nella mia università un professore largo di voti è stato richiamato dal preside di facoltà ed ora è diventato un bastardo anche lui. Risultato? Viene favorito solo chi ha le capacità teoriche, che poco o nulla hanno a che fare con le professioni legali... A meno che non si voglia intraprendere la carriera accademica!
Quello che ci vuole, a mio parere, è una dimensione PRATICA nelle università italiane di vari tipi. Così sì che si scremerebbe una gigantesca fetta di studenti che altrimenti si renderebbero conto troppo tardi che giurisprudenza non fa per loro.
A parte questa mia osservazione comunque concordo con movingonthefloar: schiarisciti le idee e pensa a quello che vuoi fare nella vita e poi decidi.
<blockquote>Non penso che sia una questione di università più di tanto ma di quanta gente riesca a conseguire una laurea in legge in Italia.
Per me ci vuole il numero chiuso tutto qui.
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E' quello che stanno già facendo. Risultato? Chi sa fare bene un test iniziale che nulla ha a che fare con le professioni legali viene favorito...
Altra tecnica molto utilizzata (perchè semplice da attuare e blocca-sintomi, in pieno stile all'italiana) è il bocciare più persone possibili. Nella mia università un professore largo di voti è stato richiamato dal preside di facoltà ed ora è diventato un bastardo anche lui. Risultato? Viene favorito solo chi ha le capacità teoriche, che poco o nulla hanno a che fare con le professioni legali... A meno che non si voglia intraprendere la carriera accademica!
Quello che ci vuole, a mio parere, è una dimensione PRATICA nelle università italiane di vari tipi. Così sì che si scremerebbe una gigantesca fetta di studenti che altrimenti si renderebbero conto troppo tardi che giurisprudenza non fa per loro.
A parte questa mia osservazione comunque concordo con movingonthefloar: schiarisciti le idee e pensa a quello che vuoi fare nella vita e poi decidi.