mi permetto di aggiungere qualche altra scuola che potrebbe interessarti, dato il tuo background: Penn State, U of Minnesota, American U. (DC) e Georgetown

Mi accodo alla lista di quanti hanno già usufruito (abusato?) della pazienza dell'illuminante Stagista, non prima di aver rivolto a tutto il forum un saluto per il mio primo post.

Ritornando on topic, volevo chiedere lumi riguardo alla mia idea di applicare per un master (in UK. possibilmente al King's) in un ambito di respiro internazionale (EU LAW? CRIMINAL JUSTICE? INTERNATIONAL LAW?) che consenta una seria spendibilità non soltanto all'interno di uno studio legale.
Premetto di essermi laureato a 24 anni con voto di 108/110 e di non possedere pubblicazioni o papers ulteriori rispetto alla mia tesi di laurea. Attualmente, conclusa la pratica forense ed in attesa di affrontare l'esame di stato, non sono ancora in possesso di l' IELTS (a quanto mi par di capire, maggiormente utile del TOEFL in UK), ma ritengo ragionevolmente di poter raggiungere un voto di 6.5 o un più "rassicurante" 7.0 con un impegno adeguato.

Dopo il breve background, vengo alle richieste effettive.
A vostro avviso, con queste premesse, è possibile essere accettati da una Università Uk o US? Ed ottenere una borsa di studi per coprire le fees? Ma, sopratutto, le opzioni che ho indicato sono seriamente spendibili in termini lavorativi?
Rimango in trepidante attesa di risposte e di consigli!

Grazie,
Dario

Ciao ragazzi! Sono contentissima di aver trovato questo forum!!
Sono italo brasiliana, ho 24 anni e sto per laurearmi all'UNIMI in Scienze Internazionali ed Istituzioni Europee... vi chiedo, senza voler essere invadente: Avete tutti economicamente parlando i soldi per questi LLM specialmente negli US? Vi chiedo perche solo il nome "columbia, berkeley,harvard,London school" mi fanno paura. Sembra un sogno troppo lontano da me, che non posso permettermi di pagare 40.000U$.... Se qualcuno cortesemente ha fatto domanda anche per borse di studio, magari mi cade questo muro che mi sembra impossibile di trapassarlo.

Vi ringrazio molto!!!!

guarda la fulbright; in questo momento storico penso sia molto piu' facile per te trovare finanziamenti o borse da parte brasiliana piuttosto che da parte italiana... ricorda inoltre che quasi tutte le scuole possono offrirti un sostegno economico anche sostanzioso sotto forma di sconto sulle tasse universitarie (tuitions)

GRAZIE mille Stagista... :)

Stagista, potresti rispondere anche a me?
Sono molto interessato ad una tua opinione!

ringrazio per una stima che ritengo -almeno parzialmente- troppo generosa, Dario. Lo ielts e' prettamente inglese, mentre il toefl e' generalmente accettato da tutte le scuole, da solo od in alternativa allo ielts.
un grande vantaggio delle scuole inglesi sono i costi, nettamente piu' abbordabili rispetto agli omologhi programmi americani. di contro c'e' da dire che le scuole inglesi non offrono molto in termini di network e connessioni con mondo lavorativo (sempre in confronto alle scuole americane).
quanto al tuo campo di studi, mi sembra di capire che tu abbia fatto pratica in campo penale. questo onestamente potrebbe essere un problema a livello di spendibilita' in ambito lavorativo (italiano), giacche' dubito ci siano in Italia studi che lavorino nel campo del diritto penale internazionale (forse ne trovi a Londra, Bruxelles e soprattutto a l'Aja).
In ultimo luogo, soprattutto ai fini dell'ammissione e di una possibile borsa di studio da parte delle scuole, posso dirti che qualche pubblicazione aiuterebbe, anche se non pregiudica astrattamente le tue chances

Intuizione corretta. La mia pratica è stata per metà nel diritto civile tradizionale e, per altro verso, penale. Ho desiderato costruire in questo modo la mia iniziale esperienza professionale per avere uno spaccato più onnicomprensivo possibile dello scibile giuridico. La passione per il diritto - in tutte le sue forme - mi ha accompagnato nel mio percorso bi-fasico.
Le considerazioni che faccio a fine della pratica sono però profondamente amare. Il mercato delle prestazioni forensi mi pare molto asfittico e preferirei volare in un altra nazione per esercitare la mia professione.
Pertanto avevo pensato di specializzarmi in Diritto Comunitario/internazionale o della proprietà intellettuale.

Approfitto ancora della tua esperienza per porti altre domande. A tuo avviso, avere trascorso 2 anni fuori da una Law firm pregiudica la possibilità di farvi accesso, pur in presenza di un CV che è - a mio giudizio - in regola?

Riguardo all'argomento di cui sopra, relativo all'esercizio della professione forense all'estero, ritieni possibile per un italiano ottenere un Training Contract che guidi verso la carriera di Solicitor?

Ti ringrazio nuovamente. Spero che mi scuserai per la valanga di domande che ti travolgono, ma non conosco nessuno in grado di potere dispensare consigli come te!

se vuoi lavorare all'estero, devi scegliere con cura in quale campo specializzarti. IP mi sembra un'ottima idea - se ti piace la materia -, altrimenti contrattualistica internazionale, diritto comunitario e soprattutto diritto societario internazionale sono dei campi in cui vai ragionevolmente sicuro.
non sono un grande conoscitore del sistema inglese, ma posso dirti per certo che per divenire solicitor non hai bisogno di un LLM. ci sono dei corsi che farai in loco, offerti dalla bar association locale a pagamento, e degli esami che dovrai passare, ma non ti serve aver studiato un master per accedervi.
sulle tue possibilita' lavorative non mi esprimo perche' ti direi cose prive di fondamento; certo il momento e' deprimente per le professioni forensi. negli USA gli italiani non interessano + di tanto, dato che il nostro non e' un mercato da scoprire e neppure in crescita... non perdere comunque fiducia.
Per quanto concerne il tuo profilo/CV pre-LLM, sappi che io fui selezionato senza aver fatto un giorno in uno studio legale. avevo scelto una carriera totalmente diversa, lavorando in ambasciata prima ed in commissione europea poi, e mi ero risoluto a studiare international public law / international criminal law piu' per fini politici latu sensu che giuridici. data la situazione lavorativa odierna, da quasi un anno lavoro come avvocato penalista, ma non e' certo quello che andavo cercando all'inizio...

Ciao a tutti ragazzi...Sono Jacopo!
Vi racconto la mia storia (in breve) e gradirei qualche consiglio in merito al mio "progetto di vita".
Sono iscritto presso l'università di Trento (ciclo unico - 5 anni), celebrerò il mio quarto di secolo a novembre e sto ultimando una tesi di ricerca sulla mediazione obbligatoria in chiave comparata con il sistema inglese ed irlandese (che vorrei tra l'altro pubblicare)
Sono stato 6 mesi a Maastricht in Erasmus ed un anno in Nuova Zelanda a 18 anni.
Esco da un linguistico dove, oltre all'inglese, ho studiato francese ed un po' di tedesco.

Date alcune passioni collaterali (ero indeciso, back in the days, se iscrivermi addirittura ad ingegneria informatica o comunque informatica), seguo con interesse lo sviluppo tecnologico in diverse aree (software, hardware in primis).

Scusate l'excursus (ma magari chi legge si riconosce, almeno in parte, nel personaggio).

La mia "idea" sarebbe di partire per un LLM orientato al mondo della tecnologia, possibilmente in settori che nei prossimi 10-15 anni riusciranno a diventare "mainstream".
Ho pensato a IP, energy law (rinnovabili magari piuttosto che oil&gas, per cui non simpatizzo molto in termini di filosofia di vita) o anche IT. Ma sono aperto a qualsivoglia nuova idea inerente al settore technology.
A ciò vorrei unir la possibilità, visto che tutto sommato mi sento portato, di imparare una lingua "esotica" (avevo pensato a cinese, russo o arabo - arabo ho fatto un corsetto organizzato dalla provincia di 6 mesi per farmi un'idea). "Imparare" ovviamente è una big word, nel senso che comprendo che investendo un 2-3 anni al massimo sarei forse in grado di intrattenere qualche semplice conversazione (e/o magari masticare qualcosa in termini di business).

Così su due piedi, anche il Brasile ed il relativo portoghese sembrano allettanti come mercati più che emergenti.

In sostanza, cerco qualche consiglio su LLM che offrano corsi all'avanguardia nel settore tecnologico, meglio (ma non necessariamente) se in paesi dove potrei contestualmente studiare una delle lingua sopra menzionate.

Vi ringrazio per la pazienza nella lettura. Good night e complimenti a tutti, siete molto stimolanti con le vostre esperienze!

J

il fatto che tu abbia un profilo particolare, a mio modesto parere, e' piu' un asset che non uno svantaggio in vista della tua ammissione. bene le esperienza di vita e studio all'estero e bene la conoscenza dell'inglese e di altre lingue (continua con l'arabo, soprattutto nel caso tu vada a studiare energy law). ora devi concentrarti su cosa davvero tu voglia studiare negli States.
se decidi per l'IP, campo non nuovissimo ma in costante evoluzione, Stanford Berkeley UCLA Georgetown e Duke sono le scuole per te. Se invece decidessi di investire su energy law, l'unica scuola che mi viene in mente e' Houston (non ricordo se U of Houston o UTexas at Houston), altrimenti c'e' un ottimo programma in Scozia a Dundee. Non conosco altre scuole negli USA con questa specializzazione, ma puoi cercare tu maggiori informazioni sotto le scuole che offrono programmi in environmental law, cui energy law e' spesso legata per affinità. Forse Berkeley offre qualcosa, ma non ne sono certo.
un'ultima cosa: se sai di voler partire a settembre 2012, devi cominciare a procurarti tutti i documenti per l'application ed a prenotare il toefl, altrimenti rischi di arrivare a dicembre senza poter fare domanda...

Mi intrometto di nuovo nella discussione.

Nei tuoi post, Stagista, vedo consigliare moltissimo le esperienze in America. Molto di meno in inghilterra.

Non ritieni siano valide le scuole inglesi?

ritengo siano scuole molto diverse tra loro, con le inglesi molto vicine al nostro modello universitario, mentre quelle americane sono sempre finalizzate al mercato del lavoro. un LLM non e' ancora molto conosciuto in ambito legale, soprattutto a livello nazionale. In questo senso, il brand della scuola aiuta moltissimo. Scuole come Duke, Northwestern, Cornell, UVA, ecc..., hanno un solidissimo network alle spalle, che puo' rivelarsi fondamentale nella ricerca di una lavoro. Non so se le scuole inglesi (con forse l'eccezione di Oxford e Cambridge) possano vantare una cosi' fitta rete di contatti...

Buongiorno a tutti, mi sono appena iscritto al forum e vorrei chiedere un'indicazione o suggerimento sia all'informatissimo e disponibile stagista, sia a tutti quanti voi.

Sto predisponendo le mie application e ho un dubbio sulla traduzione del certificato di laurea e sui transcripts.
Io ho fatto la 3 + 2 ed il certificato di laurea che mi rilascia la mia facoltà è, salvo richiesta di avere certificato sia della triennale sia della specialistica, è quello della specialistica con indicazione di voto finale, esami e voti del biennio specialistico ed esami (ma non voti) del triennio.
Secondo voi è sufficiente inviare la traduzione di questo certificato o devo chiedere anche quello della triennale con esami? In questo secondo caso dovrei fare la richiesta in bollo per entrambi, pagando di soli certificati circa 30 euro per ogni universitá, ai quali vanno aggiunti quelli dell'asseverazione, etc. Legalmente il titolo che ho conseguito è quello di laurea specialistica, ma mi rendo conto che forse vorranno valutare anche quello precedente. Voi che fareste?

Per quanto riguarda la traduzione, io la sto facendo asseverare presso la cancelleria del tribunale, con relativo verbale di asseverazione in italiano. Mi confermate poi che la traduzione asseverata dovrà essere poi presentata in procura per la legalizzazione, con l'apostille, per "autenticare" la firma del cancelliere che ha asseverato la traduzione?

Ultima domanda: che corriere avete utilizzato per spedire tutto in USA? Con quali tempi e costi?

Ringrazio sin d'ora chi vorrà aiutarmi con qualche indicazione.

domande utili e intelligenti per chi vuole applicare in Stati Uniti...in effetti molte me le sono fatte anche io , tra vedere e non vedere cmq mi sono fatto dare anche quello della triennale, per la traduzione in tribunale penso sia ok, per la spedizione non so dirti sinceramente perchè non l'ho ancora fatta


visto che ci sono chiedo a quanti possano aiutarmi quanto difficile può essere l'ammissione all'NYU dove mi interessa un master in International Legal studies, grazie

Fedeviola, grazie.

Per "traduzione in tribunale" ok intendi che è ok solo l'asseverazione in cancelleria della traduzione o che serve anche la successiva legalizzazione in procura della traduzione asseverata, con apposizione dell'apostille?

guarda io le ho usate ad altri fini e apostille non è servita, non so sinceramente per domande universitarie come si comportino ma so che un amico le sta facendo per usa e ha semplicemente fatto la traduzione giurata in tribunale e basta

nella mia esperienza non serve il timbro della procura. e' sufficiente il verbale asseverato della traduzione ed annessi fogli tradotti, anche se nel mio caso sono 3 marche da bollo da 14,62 per singola copia di transcripts all'italiana... diventano 45 euro circa a copia...

Ok. Early application per Columbia inviata... incrocio le dita.